John Lock Flashcards
Dall'assolutimo al liberalismo
Cenni biografici di Lock
Lock è il fondatore del liberalismo ed anche uomo ch ha visto la relizzazione della gloriosa rivoluzione Inglese. E’ autore dell’opera Due trattati sul governo civile. Questi due trattati uno è in linea Hobbesiana e l’altro è liberale tratteggiando quella ansia di libertá fortemente voluta dagli inglesi. Lock al pari di Hobbes, oltre ad avere una salute cagionevole era timoroso e insicuro e fatutore del governo assoluto. Lock studio medicina maturando comunque una visione ampia di natura filosofica.
La visione politica di Lock ancorata ai presupposti dell’assolutismo
Per lungo tempo divenne precettore di ancuni nobili Inglesi fin quando conobbe Lord Shaftesbury.
L’avvicinamento di Locke al pensiero Liberale?
Per Locke il periodo che va dal 1672 al 1680 fu al quanto difficilein quanto lord Shestesbury ebbe molti contrasti con la monarchia inglese, fu processato, esiliato e mori nel 1683, ne consegue l’allontanemnento di Locke dall’inghilterra per avvicinarsi all’Olanda terra definita della libertá e della tolleranza e qui incontrerá gli spiriti illuminati in campo liberale tra cui Gilielmo D’orange verso cui si andavano orientando le ultime speranze del calvinismo europeo. Questo personaggio verra’ chiamato in ighikterra durante la gloriosa rivoluzione proprio per la sua fama di persona tollerante e sopra le parti , a tenere le sorti della corona inglese.Durante tale periodo la monarchia non scomparve ma divenne da assoluta a parlamentare. Questa era una prerogativa fondamentale per la corona inglese. E fu proprio in questo periodo che Locke inizio a pnsare e a scrivere secondo il filone liberale tanto che compose le lettere sulla tolleranza. E in un secondo momento il scrisse un secondo trattato sul Governo civile, saggio liberale e completamente nuovo rispetto al precedete di stampo Hobbsiano. Qui Locke si interroga su cosa sia un governo civile quale siano le sue prerogatice a vantaggio dei cittadini, quali litimi incontra e come si puoi conservare e soprattutto come si puo’ evitare la crisi e la dissoluzione di questa forma di governo.
Qual’è la teoria del governo civile di Locke?
Per Locke bisognava dar vita ad una autoritá politica sostenuta dal consenso consapevole del popolo ma limitato dai diritti del popolo stesso. Bisognava comunque evitare che si sciovolasse nella paura e creare un governo civile che desse sicurezza e garantisca legalitá. Inoltre per Locke bisognava demoline qualsiasi tipo di teoria del diritto divino sulla politica. A differenza di Hobbes pr cui si passava da uno stato di natura ad uni stato leviatano perchè gli individui rinunciavano a tutto ció che possedevano per Locke se un individuo passava ad uno stato civile lo faceva in quanto credeva di migliorare le sua condizione e di accrescere la quantitá e qualitá delle sue facoltá.
Come deve essere il potere per il Sovrano?
Il potere del sovrano non deve essere assoluto ma limitato dal consenso dei cittadini, questo deve avere una lgica e una razionalitá umana facendo si che i diritti vengano garantiti altrimenti i cittadini sisentiranno costretti a cedere i loro diritti per la sicurezza che vedono minacciata (visione Hobbsiana). Lo stato di natura presenta agli uomini condizioni in cui gli esseri umani stanno bene, per cui gli uomini per star meglio possono anche uscirvi.
Un esempio è la proprietá terriera, Dio ha dato la terra agli uomini ma questi la devono utilizzare in maniera razionale e con finalitá pratiche e in modo da raggiungere gli obbiettivi che potevano essere messi a rischi nello stato di Natura.
Lo stato di natura purtroppo manca di razionalitáelemento indispensabile e di cui gode il governo civile in quanto le leggi stanno proprio a rappresentare la razionalitáche si è venuta formando per questo le leggi sono diventate stabili e sono state approvate dalla comunitá questo da vita al consenso e da la possibilitá ad un potere di operare. Le leggi sono la manifestazione di volontá di un popolo. Le leggi possono cambiare se il popolo vuolemma senza violenza nell’ambito del consenso e i cambiamenti vanno operati da organismi preposti a farli nell’ambito della legalitá.
Gli organismi che fanno le leggi e i governi che le attuano devono appermarsi in maniera legittima e non con la forza, vale a dire sostenuti dal popolo. Il consenso e non la forza sono alla base della societá civile Come diceva cicerone senza consenso la repubblica precipita in uno stato di tirannia, per Hobbes invece significava tornare alla monarchia assoluta, dopo la conquista parlamentare.Il governo deve consapevolmente attuare quello che le leggi stabiliscono non puó in alcun modo andare oltre al suo mandato e deve attenersi al parlamento, unico leggittimo rappresentate del popolo. Ogni altra forma di governo per Locke era illeggitima come quella assoluta di Hobbes.
La forza ed il potere del potere legislativo ed esecutivo
L’individuo gode di due determinate prerogative nello stto di natura: il potere di fare cio che ritiene giusto e il potere di punire chi infligge un torto. In qunto in mancanza di rezionalitái poteri vengono esercitatiin modo, soggettivo, sproporzionato, Troppo o troppo poco. Per tanto c’è la necessitá della certezza della pena. Infatti se ogniuno si fa giustizia da se puo andare oltre e chi ha sbagliato deve sapere prima cosa gli aspetta. La certezza della pena è una caratteristica fondamentale di un governo civile. Nel governo civile la pena è poporzionata e stabilitá in anticipo. A parere di Locke ilpoterendiounire è sottrtto al senso di compassioneee odio e vine messo freddamente nelle mani della legge che è espressione del legislatore. Chi compie il reato sa cosa lo aspetta e chi lo subisce sa quale sia la soddisfazione commisurata al reato stesso.
Il potere esecutivo e legislativo
Il potere legislative ha il compito di statuire le leggi e quello esecutivo di farle rispettare, pur essendo distinti I potere quello esecutivo dipende dal legislative inquanto è il potere sovrano che dipende dal popolo. Lavolontá del popolo è sacra per cui se ilpopolo vuole cambiare I suoirappresentanti lo puó fare senza spargimenti di sangue. Il popolo a tale potere da un mandato che dura fintanto chè dura il consenso del popolo
La ribellione del popolo
Se ill popolo vienetradito o sente il tradimento allor lasua ribellioneè legittima. Locke pur essendo un liberale giustifica la rivoluzione, ma non per tornare nell’insicurezza, ma come element estremo in casi rarissimi incui ilpopolo non puó tacere ovvero quando nonsi sente rappresentato. la rivouzione è afferazione della volontá del popolo, per cui per non sfociare nell’assolutismo le ribbellioni sono ammesse. Per Locke questo fatto ha una grandissima iin portanze e tiene desto il potere a non superare I limiti. Perchè una delle tentazioni per il potere appunto è superare I limiti per cui è statpo eletto, come appunto il potere del parlamento.
Le cratteristiche del potere legislativo
Non poteendo essere sempre in funzione il potere legislative, prende delle pause necessarie agli eletti per prenderecontatto con gli elettori , per tornare a confrontarsi direttamente con la gente. Queste pause servono anche a mantenere vive lle proprie professioni qualora non venissero eletti questi potrebbero tornare alle loro vecchie funzioni, Locke ad esempio era medico.
Caratteristiche del potere esecutivo
Il potere esecutivo opera all’interno delle regole stabillite dal potere sovrano, è sempre in funzione e non puó avere pause. Deve sempre controllare e mantenere I rapport con gli altri stati . Puo svolgere alter funzioni particolari quanto il legislative è in pausa. Il popolo ne giudica l’operato per l’applicazione delle leggi.
Il ruolo del monarca
Il monarca parlamentare esprime l’unitá dello stato ma deve sempre render conto al Parlamento che ne pone dei limiti. La monarchia era stata trasformata ed era il punto di firerimento in politca estera in accord con il governo. Manterere la politica estera separata dagli altri poteri era un qualcosa ch verrá utilizzato nei federalisti statunitensi.
La tolleranza secondo Locke e le lettere sulla tolleranza
Nelle lettere sulla tolleranza locke affrotna il rapport tra religione e politica. Con Locke il potere lerigioso non è piú inglobato in quello politico, si esce dal conformismo esi ammette la libertá di culto che è a massima espressione della tolleranza. Venivano acetate tutte le religioni purchè queste garantivano obbedienza al potere civile pproprio per questo I cattolici destava no sospetto. Perchè obedivanoo unicamente al potere del papa e venivano considerati papisti, per tanto non potevano detenere determinati poteri. Altra intolleranza era data verso gli atei in quanto erano riteniuti inaffidabili e immorali poerchè nonaveevano neanche un testo su cui giurare, proprio perchè ritenevanoche non potevano essere defeli a nulla.Non veniva dato loro nessun potere ne carica. venivano allontanati con una forma di scomunica liaca moderna. L’intolleranza verso chi obbedisce ad altri o a nessuno e non al governo era giustificata. La tolleranza per tanto aveva un limite perchè non si puo essere tollerati con gli intolleranti. finquanto che c’è la fiducia si è tolleranti
