Montesquieu Flashcards
i punti in comune con Vico e le sue novità
Montesquieu e Vico punti in comune
Montesquieu e Vico si sono incontrati durante un viaggio di Montesquieu a Napoli tra i due ci sono tante affinità come l’amore nei confronti il passato e della storia
il pensiero di Montesquieu
Come per Vico anche per Montesquieu è importante il rapporto con il passato riferimenti di questo elemento li troviamo nelle esprit de loit. lo spirito delle leggi in questa opera si parla sia delle forme di governo che delle istituzioni che riescono a garantire al libertà e quelle invece che la nient ano e secondo Montesquieu Queste sono da evitare
le opere di Montesquieu
Montesquieu ha scritto diverse opere tra cui le lettere persiane e le considerazioni sulla decadenza dei romani dove nel ultima opera fa un’analisi in concreto del discorso giuridico e politico È un’analisi in astratto. In concreto perché Montesquieu riferisce a due eventi storici la repubblica romana e l’esperienza inglese Questo fa capire che Montesquieu non fa discorsi campati in aria mentre invece in astratto Val dalla forma di governo migliore rispetto alle altre e come si possa difendere la libertà come per Vico anche per Montesquieu il riferimento al concreto è importante la politica si manifesta nelle regole e è fondamentale studiare l’itinerario del diritto se si vuole studiare una civiltà
la formazione di Montesquieu
Fondamentalmente Montesquieu era un giurista e questo lo possiamo capire sin dalle sue prime opere Montesquieu si riferisce spesso a Cicerone come autore del passato a cui vorrebbe somigliare come per Cicerone il diritto si forma sui Mores maiorum il diritto si fonda sulla storia che nell’anima del diritto come per Cicerone i popoli hanno dei trascorsi Diversi Ed è giusto che questi mantengono vivo il proprio codice di fronte al dominio Romano
cenni storici sulle leggi
Montesquieu si pone delle domande come perché le leggi di un popolo non sono valide anche per un altro Popolo E perché queste leggi sono valide solo per noi terminato periodo storico. La risposta è abbastanza semplice perché le leggi rispondono alle esigenze dell’uomo e come cambia l’uomo nella storia così si modificano anche le leggi al pari dell’uomo anche le leggi hanno un’anima l’animus che evolve e muta nella storia. Le leggi mutano in rapporto alle esigenze di libertà degli esseri umani che mutano nel tempo è lo stesso concetto di libertà muta nel tempo
il concetto di libertà per Montesquieu
Montesquieu non è convinto che la libertà sia sempre portata ad evolversi in alcuni momenti infatti la libertà si può anche perdere Montesquieu compie un’analisi positiva delle leggi riflessione metafisica le leggi sono istituite nei rapporti tra gli esseri umani sono legate alla contingenza della vita e per questo motivo non esistono leggi dello stato di natura rifacendo servico dice che la legge è frutto di un lungo itinerario e man mano che vengono scritte Esse diventano il punto cardine della Giustizia Nelle società mature La giustizia è in stretto rapporto con le leggi scritte
E le forme di governo per Montesquieu
Secondo Montesquieu esistono due forme di governo positive quindi le pubbliche monarchia e negative dispotismo in questo modo monteschi abbandona tutte le teorie sui governi classiche
La Repubblica
Lady pubbliche possono essere di due tipi a seconda delle dimensioni del territorio e dei numeri di abitanti La Repubblica può essere aristocratica o democratica democratica è possibile in città stato in realtà piccole in cui ci si conosce e si può richiamare facilmente Il Cittadino all’ordine se Commetti errori o se va fuori dal mandato c’è quindi un rapporto umano continuo sentito e vivace Mentre se la dimensione territoriale è più ampia, Allora siamo una forma di democrazia che Montesquieu predilige di tipo aristocratico che riconosce l’importanza del Popolo e attribuisce un mandato di rappresentanza ad alcuni Elite di governo
le leggi della Repubblica
La Repubblica si basa sulle GPS non estemporanee e che godono del consenso del Popolo la natura rappresenta ciò che rende tale un sistema di governo è il suo modo di funzionare mentre il principio è il movente che fa muovere quella forma di governo la legge dipende sia dalla natura che dal principio la corruzione purtroppo è una forma di governo che inizia sempre dal dal principio e si ripercuote sulla natura La Repubblica ha la sua natura nel Popolo e ha uno stacco fondamentale per concepire il suffragio per eleggere rappresentanti e formulare leggi
Elementi della Repubblica aristocratica
La Repubblica aristocratica Montesquieu costituisce l’essenza della stabilità riprendendo un discorso di gucciardini dice perché il popolo vuole cambiare tutto in continuazione mentre l’elite tende ad ammorbidire i cambiamenti gli a renderli meno rivoluzionari l’aristocrazia è una forma politica più saggia che consente il cambiamento all’interno della continuità e della legalità una cosa importante è che il principio della forma repubblicana Democratica o aristocratica è dato dalla virtù in senso civico Questa è una virtù che si costituisce Grazie all’educazione civica se viene meno la virtù si corrompono le ragioni La Repubblica questo si disarticola si ribalta e si vive in demagogia portando alla degenerazione della democrazia
La monarchia
La tipologia di monarchia di Montesquieu e temperata parlamentare è costituzionale dove il sovrano garantisce l’unità dello Stato ha dei limiti ben precisi che gli vengono dati dal rappresentante del popolo ed alle classi nobiliari Infatti ciò che conta è che c’è un reciproco limitarsi tra i vari organismi la gestione della cosa pubblica è un concorso di tutti del popolo dei rappresentanti religiosi dei Nobili eccetera il sovrano sintetizza tutta la molteplicità di questi corpi. Il principio che tiene in piedi la monarchia è la virtù ma è soprattutto l’onore dell’aristocrazia di nobili e del sovrano stesso il popolo tende a imitare Chi è in alto ne imita Purtroppo anche le nefandezze quando questi sono corrotti il senso dell’ onore va sempre perseguito per cui le famiglie nobiliari o monarchiche che vivono nel l’immoralità diventano elemento di Scandalo e corruzione anche per il popolo provocando la crisi della monarchia.
il dispotismo
L’unica forma negativa è proprio il dispotismo significa vivere fuori dalla legalità non esiste lo spirito delle leggi non ci sono regole certe E chi comanda e gli stesso la regola per tutti per cui non vi è consenso ma imposizione per mezzo della forza bruta il despota impone il suo modo di pensare agli altri il principio che regola questa forma di governo è la paura quando regna la paura c’è dispotismo
Le caratteristiche delle forme di governo
La repubblica democratica si caratterizzava per una piccola estensione territoriale mentre quella aristocratica per esenzioni più ampie la monarchia era tipica degli Stati di media grandezza come la Francia la Spagna e l’Inghilterra invece il dispotismo era tipico dei territori sterminati come quelli a disposizione dei governi asiatici Dov’è la legge potrebbe non essere seguita senza la paura in questi spazi c’è bisogno di enormi opere pubbliche è un governo non dispotico non potrebbe agire
Montesquieu e padre della sociologia
Montesquieu Era considerato padre fondatore della sociologia Egli si richiama Ad un’analisi del dispotismo orientale e vede nella necessità delle grandi opere idrauliche o di difesa come la muraglia cinese la necessità di un sistema dispotico capace di imporsi con la forza per raggiungere un obiettivo esistono altre caratteristiche distintive del dispotismo la paura genera un obbedienza molto particolare non obbedisce nel consenso e nella debolezza di ciò che si sta facendo ma obbedisce al despota in piena ignoranza il suddito non sa a cosa sto vedendo perché tutto resta Celata nel disegno del despota c’è un illusione in Montesquieu ovvero che questi regimi siano destinati a continenti extraeuropei Carismi europei del ventesimo secolo hanno invece smentito l’ipotesi di Montesquieu
Il rispetto per la libertà nei governi
Nelle repubbliche e nelle monarchie dove viene rispettata la libertà dei cittadini si hanno governi moderati dove la libertà non è fare ciò che si vuole ma la libertà e fare ciò che la legge consente di fare le leggi costituiscono il limite all’azione altrimenti non ci sarebbe la tranquillità ma solo insicurezza generale la libertà anche se limitata non è da sottovalutare Anzi bisogna pensare a Libertà come al massimo bene che possiamo avere il bene che ci permette di godere tutti gli altri beni cosa ci facciamo dei beni immateriali quando non possiamo gestirli come vogliamo in un assolutismo.?