Osservazione Flashcards

1
Q

Quando gli osservatori classificano gli eventi secondo categorie mutualmente escludentesi,
l’attendibilità tra osservatori è solitamente valutata usando:
- il coefficiente di correlazione per ranghi di Spearman;
- una misura della percentuale di attendibilità;
- il coefficiente di correlazione del momento-prodotto di Pearson;
- una misura della percentuale di accordo

A

Una misura della percentuale di accordo

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2
Q

Quale delle seguenti NON è una caratteristica dell’osservazione naturalistica?
- L’osservazione avviene in una situazione naturale;
- la manipolazione di eventi da parte dello sperimentatore;
- l’obiettivo principale è la descrizione del comportamento;
- l’osservazione sistematica del comportamento.

A

La manipolazione degli eventi da parte dello sperimentatore

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3
Q

L’influenza che un osservatore esercita quando sta osservando un comportamento si chiama:
- caratteristiche attese;
- bias dell’osservatore;
- reattività;
- effetto aspettativa.

A

Reattività

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4
Q

Un ricercatore ha lasciato dei piccoli pezzi di carta nei libri a disposizione dei bambini per determinare quali libri i bambini aprono e scelgono. Il ricercatore ha analizzato i pezzi di carta che sono caduti fuori dal libro, essi sono ________.
- gli indizi di uso controllato;
- gli indizi di uso naturale;
- deposito selettivo;
- sopravvivenza selettiva.

A

Gli indizi di uso controllato

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5
Q

Un ricercatore che fornisce sia una descrizione scritta della situazione di un bambino che fa i “capricci”, sia la descrizione delle caratteristiche dell’evento stesso, sta riportando il comportamento attraverso:
- una checklist;
- un esperimento sul campo;
- un’osservazione partecipata;
- un racconto narrativo.

A

Un racconto narrativo

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6
Q

Nel processo di riduzione dei dati, quali delle seguenti procedure potrebbe essere un esempio di codifica?
- Il calcolo della media delle risposte date dai partecipanti;
- la classificazione dei record osservati in base a criteri specifici;
- il rilevamento di analogie tra gli intervistati di diversi gruppi;
- la misurazione dell’attendibilità tra osservatori.

A

la classificazione dei record osservati in base a criteri specifici

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7
Q

Quando le persone sanno di far parte di una ricerca spesso provano a capire cosa il ricercatore si aspetta che facciano. Gli indizi che i partecipanti usano per orientare il proprio comportamento sono chiamati:
- effetti non intrusivi;
- indizi reattivi;
- caratteristiche attese;
- effetti dello sperimentatore.

A

Caratteristiche attese

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8
Q

I ricercatori che conducono ricerche osservative, in genere, usano una combinazione di “campionamento del tempo” e “campionamento della situazione” per ottenere:
- un campione del comportamento rappresentativo;
- una misura valida del comportamento;
- un livello massimo di attendibilità tra osservatori;
- un campione del comportamento che abbia validità interna.

A

Un campione del comportamento rappresentativo

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9
Q

Quale dei seguenti metodi osservativi viene utilizzato quando l’osservatore interviene al fine di provocare un evento o di “predisporre” una situazione in cui gli eventi possono facilmente essere documentati?
- osservazione naturalistica
- osservazione strutturata
- osservazione partecipata
- esperimento sul campo

A

Osservazione strutturata

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10
Q

Un ricercatore che vuole misurare se un individuo abbia o non abbia “contatti visivi” con un’altra persona, quale delle seguenti scale di misura utilizza?
- Scala nominale;
- scala a intervalli;
- scala ordinale;
- scala a rapporti.

A

Scala nominale

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11
Q

In genere, l’osservazione indiretta ha _____ problemi etici rispetto ai metodi di ricerca che si basano sull’osservazione diretta, sulle survey e sull’esperimento.
- meno
- quasi gli stessi
- di più
- non ha

A

Meno

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12
Q

I ricercatori che utilizzano i racconti narrativi cercano di fornire una sintesi verbale delle osservazioni e di sviluppare una teoria che spieghi il comportamento nei racconti narrativi. In questo approccio la classificazione dei comportamenti:
- utilizza una checklist;
- viene fatta subito dopo l’osservazione;
- va stabilita prima di iniziare;
- nessuna delle precedenti risposte.

A

Viene fatta subito dopo l’osservazione

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13
Q

La selezione di diverse situazioni, luoghi e condizioni di osservazione, per ottenere un campione rappresentativo del comportamento, si chiama:
- validità esterna;
- osservazione strutturata;
- campionamento dell’evento;
- campionamento della situazione.

A

Campionamento della situazione

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14
Q

Un ricercatore, in prossimità di un incrocio, si nasconde in un cespuglio per osservare e registrare se le automobili si fermano completamente allo stop. Questo ricercatore sta conducendo:
- un’osservazione non intrusiva ;
- un’osservazione partecipata non in incognito;
- un’osservazione partecipata in incognito;
- un’osservazione strutturata.

A

Osservazione non intrusiva

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15
Q

In un esperimento sul campo, il ricercatore:
- non manipola mai le variabili indipendenti, ma osserva il comportamento in una situazione naturale;
- manipola sempre la variabile indipendente in una situazione naturale;
- usa sempre racconti narrativi per la registrazione del comportamento;
- si serve sempre di analisi dei dati qualitative.

A

manipola sempre la variabile indipendente in una situazione naturale

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16
Q

Al fine di minimizzare il bias dell’osservatore, il ricercatore dovrebbe
- spiegare chiaramente l’ipotesi di ricerca agli osservatori;
- chiedere agli osservatori di codificare quali tra le loro osservazioni sono parziali;
- limitare la quantità di informazioni che gli osservatori hanno sulle ipotesi;
- assicurarsi che i ricercatori abbiano letto tutte le ricerche disponibili pubblicate sul comportamento che osserveranno.

A

limitare la quantità di informazioni che gli osservatori hanno sulle ipotesi

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17
Q

Un ricercatore misura la velocità dei partecipanti a schiacciare un tasto del computer quando sullo schermo compare un segnale. Quale tra le seguenti scale di misura è utilizzata per la misurazione del tempo di reazione?
- Scala nominale;
- scala ordinale;
- scala a intervalli;
- scala a rapporti.

A

Scala a rapporti

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18
Q

Quale delle seguenti affermazioni sull’attendibilità tra osservatori è vera?
- Un alto grado di attendibilità tra osservatori assicura che le osservazioni sono valide;
- l’attendibilità tra osservatori è migliore quando la fanno pochi osservatori;
- l’attendibilità tra osservatori in genera aumenta quando si definiscono chiaramente gli eventi che devono essere osservati
- è impossibile avere un alto grado di attendibilità tra osservatori perché ognuno ha un suo punto di vista.

A

l’attendibilità tra osservatori in genera aumenta quando si definiscono chiaramente gli eventi che devono essere osservati

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19
Q

I dati che si trovano negli archivi e nei documenti e che raccontano le attività degli individui, dei gruppi, delle istituzioni, dei Governi sono chiamati:
- accadimenti naturali;
- indizi fisici;
- dati sociali;
- documenti d’archivio.

A

Documenti d’archivio

20
Q

Quale delle seguenti caratteristiche degli osservatori ha più probabilità di essere associata con un alto livello di attendibilità tra osservatori?
- Gli osservatori non hanno chiaro cosa devono osservare; - gli osservatori sono stanchi o annoiati;
- gli osservatori sono ben addestrati;
- gli osservatori hanno aspettative diverse.

A

Gli osservatori sono ben addestrati

21
Q

Gli appunti sul campo sono un esempio di:
- checklist;
- esperimento sul campo;
- videoregistrazione;
- racconto narrativo.

A

Racconto narrativo

22
Q

Quando un ricercatore osserva e registra il comportamento dei partecipanti indicando, attraverso una scala nominale, la presenza/assenza di ciasuna tipologia di comportamento, utilizza come strumento:
- un questionario;
- un test semi proiettivo;
- la checklist;
- le scale self report.

A

La checklist

23
Q

Un ricercatore osserva l’interazione madre-bambino in 50 diadi per un minuto. Il bambino ha un mese di vita. Per ogni diade rileva se, durante il minuto, c’è stato un contatto visivo o no. Per sapere quante diadi madre-bambino rientrano nella categoria “presenza di contatto visivo”, il ricercatore deve calcolare:
- la frequenza relativa;
- la media aritmetica;
- la deviazione standard;
- la correlazione di Pearson.

A

La frequenza relativa

24
Q

Le tre operazioni base nell’analisi del contenuto per i documenti d’archivio sono:
- la lettura del documento, la sottolineatura del documento, la classificazione del documento;
- il campionamento randomizzato, la selezione delle unità di testo; la lettura del documento;
- la definizione delle categorie, la definizione della fonte, la definizione del campione;
- l’identificazione di una fonte utile, la selezione di campioni dalla fonte (appropriato campionamento delle fonti), la codifica delle unità di analisi.

A

l’identificazione di una fonte utile, la selezione di campioni dalla fonte (appropriato campionamento delle fonti), la codifica delle unità di analisi.

25
Q

Un giovane ricercatore vuole studiare il comportamento dei giovani nei luoghi di aggregazione. Per fare questo decide di recarsi tutte le sere, dalle 21 alle 24, in un pub. Il disegno di ricerca scelto è:
- osservazione partecipata;
- osservazione naturalistica;
- esperimento sul campo;
- esperimento a misure ripetute.

A

Osservazione partecipata

26
Q

La validità esterna dipende dal fatto che il ricercatore abbia un campione rappresentativo.

A

V

27
Q

Quando i ricercatori sono interessati a eventi che accadono raramente, ricorrono al campionamento del tempo.

A

F

28
Q

L’osservazione naturalistica costituisce un’importante metodologia di ricerca quando le questioni etiche e morali limitano il tipo di ricerca che si potrebbe prendere in considerazione.

A

V

29
Q

L’osservazione strutturata è una metodologia di ricerca da utilizzare quando è difficoltoso osservare i comportamenti di interesse attraverso l’osservazione naturalistica

A

V

30
Q

L’esperimento sul campo costituisce un esempio di osservazione controllata in situazioni naturali.

A

V

31
Q

Le procedure che i ricercatori hanno a loro disposizione per analizzare i risultati del loro studio dipendono significativamente dalle loro scelte iniziali di quali metodi utilizzare per registrare il comportamento.

A

V

32
Q

Molti ricercatori considerano le risposte fornite su una scala di valutazione, una misurazione a intervalli, anche se queste risposte potrebbero essere più accuratamente descritte su scala ordinale.

A

V

33
Q

L’osservazione naturalistica consente la generalizzazione dei risultati ad altre popolazioni, situazioni, o condizioni.

A

F

34
Q

Le misure non intrusive sono un valido strumento di ricerca perchè consentono di eliminare il problema della reattività.

A

V

35
Q

Quando le fotografie dei membri di una famiglia che hanno divorziato sono rimosse dall’album fotografico possiamo affermare che si è verificato il problema del deposito selettivo.

A

F

36
Q

Una misura del comportamento è chiamata “spuria” quando la consapevolezza dei partecipanti della presenza di un osservatore influisce sul processo di misurazione.

A

F

37
Q

Le due categorie di indizi fisici sono: “indizi d’uso” e “documenti d’archivio”.

A

F

38
Q

I ricercatori che esaminano le documentazioni degli acquisti dei consumatori prima e dopo un atto di terrorismo potrebbero indagare gli effetti di un accadimento naturale.

A

V

39
Q

È più probabile che l’osservazione partecipata in incognito produca una maggiore reattività rispetto all’osservazione partecipata non in incognito.

A

F

40
Q

La distinzione tra “osservazione non intrusiva” e “osservazione intrusiva” è simile alla
distinzione fra indizi fisici e documenti di archivio

A

F

41
Q

Proprio perchè i legislatori modificano il contenuto del Congressional Record prima che sia stampato, i ricercatori, che esaminano gli archivi di questi dati, devono essere consapevoli del problema del deposito selettivo.

A

V

42
Q

Alcuni documenti d’archivio presentano problemi legati alla reattività, per esempio quando i personaggi pubblici dicono cose diverse,“confidenziali” rispetto a quando dicono cose “ufficiali”.

A

V

43
Q

I documenti d’archivio rivelano che le vendite dei gelati e i tassi di criminalità sono correlati. Questo è un esempio di “relazione causale”.

A

F

44
Q

L’etologia rappresenta un tipo di osservazione naturalistica.

A

V

45
Q

L’analisi qualitativa ha luogo quando i ricercatori codificano il contenuto dei messaggi verbali in un documento d’archivio.

A

V

46
Q

Per studiare questioni cliniche e sociali l’uso degli indizi fisici e dei documenti d’archivio, rispetto ai metodi intrusivi, presenta maggiori problemi etici.

A

F

47
Q

Quando il comportamento è misurato almeno su una scala a intervalli, il ricercatore che vuole descrivere tale comportamento nel campione utilizzerà come statistica la _____________

A

Media aritmetica