La prova sperimentale Flashcards
La prova sperimentale
Cos’è, e quando viene utilizzata la prova sperimentale?
La prova sperimentale viene utilizzata per verificare un’ipotesi o dimostrare una idea. La dimostrazione sperimentale è caratterizzata all’inizio dall’ipotizzare l’esistenza di una teoria scientifica, e in base a quest’ultima si cerca di prevedere il risultato. La conclusione sarà caratterizzata dalla conferma o non conferma della mia ipotesi di partenza.
Quali errori possono esserci nella conclusione di una dimostrazione sperimentale?
All’interno della conclusione dell’ipotesi sperimentale possono esserci alcuni errori.
- considerare vera una ipotesi nonostante la legge scientifica sia errata
- considerare falsa una ipotesi che in realtà è vera. Ciò può accadere quando non risulta corretto lo svolgimento dell’esperimento
Inoltre possono esserci in ambito clinico due tipologie di errori, il falso negativo e il falso positivo.
Il falso negativo indica l’assenza di patologia quando in realtà il paziente ne è affetto. La soluzione è quello di abbassare la soglia al di sopra della quale si fanno accertamenti; ovviamente il rischio sarà quello di incorrere nel falso positivo, che indica invece la presenza della patologia nonostante la sua assenza.
Ovviamente sono due errori molto dispendiosi e che necessitano di un equilibrio e di una soglia.
La logica Fisheriana
Fisher sostiene che prima di cominciare la dimostrazione sperimentale sia fondamentale individuare l’ipotesi nulla(UGUAGLIANZA), che corrisponde all’opposto della mia ipotesi di partenza (DIFFERENZA).
Significatività e potenza
La significatività corrisponde all’errore di primo tipo, e cioè alla falsificazione di una ipotesi nulla che in realtà è vera. questo comporterebbe il sostegno di una teoria scientifica che in realtà non esiste.
- Valore soglia di 0,05/0,01
La potenza è la probabilità di falsificare una ipotesi falsa, e riguarda l’errore di non falsificare una ipotesi nulla che in realtà è falsa. Dipende dalla numerosità del campione e dalla variabilità casuale della variabile misurata sul campione. Infatti è necessaria una certa numerosità del campione per far si che ci possa essere la possibilità di falsificare l’ipotesi nulla qualora fosse falsa.
La distribuzione della probabilità
La variabile è una misura che può assumere moltissimi valori, ed è per qeusto che si necessita l’insieme delle probabilità di tutti i valori che quella variabile può assumere, definita distribuzione della probabilità.
Critiche a Fisher e la teoria di Bayes
Bayes non sostiene la logica fisheriana perchè prende in considerazione la bassa probabilità dei dati se l’ipotesi nulla fosse vera. E’ per questo che lui necessita di:
- distribuzione di probabilità dell’ipotesi nulla
- probabilità a priori dell’ipotesi nulla