kierke kkkeyyy 30/1 Flashcards
Søren Kierkegaard
nasce a Copenhagen nel 1813
kierke filosofia
fu uno degli autori che rispose a Hegel ⇾ contraddicendo il pensiero che la filosofia finisse con lui
vita kierke
la vita di Kierkegaard influisce molto sulla sua filosofia
ha un infanzia molto infelice dovuta al padre molto severo e viveva in un ambiente fortemente religioso (Protestante)
kierke religione
● è molto coinvolto nella religione tanto che nel 1830 si iscrive a Teologia
● durante gli anni universitari però vive molti lutti (mamma e tre fratelli)
kierke mamma
ciò incide molto sulle vite di padre e figlio, il padre infatti in tipico stile protestante si sente molto in colpa (per i protestanti un fatto negativo avviene per espiazione di un qualche peccato ⇾ padre aveva sedotto la domestica)
fidanzamento kierke
1837 si fidanza con Regina Olsen, nel 1840 Kierkegaard sta per sposarsi e per
diventare pastore protestante
● 1841: studia Teologia a Copenhagen e ottiene il Magister Artium
cambio kierke
● ma sempre nello stesso anno rompe il suo fidanzamento e abbandona la
carriera teologica
germania kierke
decide di andare in Germania e segue corsi degli idealisti, incontra Schelling e
studia Hegel e la sua filosofia e corrente lo delude molto
danimarca kierke
torna in Danimarca e diventa pastore protestante e dedica gli ultimi sprazzi della sua vita alla critica contro la Chiesa protestante (troppo legata, secondo lui, al potere e alla materialità) in particolare contro un vescovo
● 1855 muore
opere k
scrive tre cicli di opere divise per tematica opere estetiche, filosofiche e religiose + i diari
pensiero k
il pensiero di Kierkegaard consiste in una risposta all’idealismo quindi in opposizione
diari k
i suoi diari (e il fatto che siano considerati opere) ci dicono che siamo entrati nel romanticismo poiché cambia la forma di scrittura semplificandola
pseudonimi k
soprattutto nelle estetiche e religiose Kierkegaard usa degli pseudonimi, dice di usare degli pseudonimi perché la filosofia deve descrivere la vita in tutte le sue forme quindi assume diversi punti di vista per descrivere tutte le forme
filo esistenza k
Kierkegaard vuole fare una filosofia dell’esistenza (=descrive tutte le esistenze possibili, ha qualcosa in comune con la vita del singolo) mentre Hegel faceva la filosofia dell’essenza (=diceva che Hegel era pieno di concetti vuoti che erano inutili all’uomo di tutti i giorni)
percorso k
quindi il percorso per raggiungere la verità è differente per tutti (precursore dell’esistenzialismo)
● Hegel (per Kierkegaard) ha ammesso che esista una verità universale ma essa è lontana dall’individuo
giustificazionismo hegeliano k
Kierke lo critica ampiamente, Kierkegaard sottolinea la categoria della necessità, ovvero tutto succede per un motivo e non potrebbe accadere in modo ≠, secondo Kierkegaard Hegel ha dimenticato che l’esistenza del singolo è basata sulla possibilità di scelta e non sulla necessità (che invece lo vincola) quindi l’uomo è libero di decidere
k ≠ h dialettica
per entrambi, gli studiosi, hanno contrapposto due dialettiche, quella di Hegel è definita quantitativa mentre quella di Kierkegaard qualitativa
Hegel in k
perché secondo Hegel (et, et) alla base della realtà c’è una legge, la dialettica, che si struttura in un momento positivo, in uno negativo e in una sintesi dei due, per cui sintetizza le varie opzioni senza opporle
Kierke contro h
quella di Kierke è definita qualitativa (aut aut ⇾ oppure), pensa che la realtà sia sempre frutto di una scelta che tendenzialmente è il risultato di due opzioni opposte, difronte alle quali, l’uomo deve prendere una posizione
sceltevita k
diventa quindi centrale il valore della scelta e Kierke descrive le tre possibili scelte che l’uomo può compiere rispetto al tipo di vita che vuole vivere (estetica, etica, religiosa)
aut aut
le prime due “vite” sono discusse nell’opera Aut Aut che è divisa in due parti (pseudonimo: Victor Eremita), nell’opera dichiara di aver trovato due blocchi di appunti scritti rispettivamente da A e B
A k
quelli di A sono anonimi e c’è un estratto preso dal diario di un amico dell’autore, chiamato Johannes e c’è un commento all’opera Don Giovanni di Mozart (Johannes = Giovanni in tedesco, è ispirato)