Islam Flashcards
Definizione di Islam
L’Islam è:
- una religione monoteista;
- un assetto istituzionale.
Nel tempo si sono succeduti molti Islam con caratteristiche e scelte di fondo differenti, con l’obiettivo di risolvere problemi legati alla vita pratica in periodi e luoghi differenti.
Definizione di Diritto islamico
Il Diritto islamico è dato dalle norme e dalle leggi rivelate che prescrivono ai musulmani cosa debbano o non debbano fare.
La Shari’a è un codice di comportamento etico che determina come essere musulmano. Prende vita dallo studio del Corano e della Sunna.
Il Fiqh fa riferimento alla conoscenza approfondita della Shari’a e alla sua traduzione nel corpus di diritto islamico. Contiene:
- una parte relativa alle pratiche rituali e alle norme di comportamento;
- una parte relativa alle pratiche e alle relazioni sociali.
Corano
Principale fonte del diritto islamico. Si tratta di una fonte rivelata dall’Altissimo a Maometto dal 610 al 632 d.C. ed è il libro sacro per i musulmani.
Sunna
Seconda fonte per importanza. E’ una fonte non rivelata che si basa sullo studio della vita del Profeta. Rappresenta una serie di norme comportamentali che ogni musulmano è tenuto a rispettare. Si tratta di un’ampia raccolta di hadith, cioè dei detti o tradizioni che riferiscono la vita di Maometto.
Ijma
Terza fonte del diritto islamico. Si tratta di uno strumento giuridico che si applica in caso di silenzio del Corano e della Sunna, a garanzia della legittimità delle scelte fatte per un determinato caso.
Qiyas
Quarta fonte del diritto islamico. Rappresenta il modo di trovare soluzioni alle problematiche in cui i giuristi incappano tramite il ricorso alla casistica storica. Si applica in mancanza di soluzioni dirette non rintracciabili nel Corano e nella Sunna, e alla base della sua applicazione ci sono alcuni postulati come l’esistenza di un’indubbia e palese somiglianza tra il caso nuovo e quello vecchio.
Blasfemia
- La blasfemia è la bestemmia, un attacco dissacratorio verso la religione o i soggetti in essa venerati.
- Il Corano maledice coloro che commettono blasfemia e promette ai blasfemi l’umiliazione nell’aldilà.
- Un verso del Corano menziona direttamente la blasfemia, invitando i musulmani a non bestemmiare contro le divinità di altre religioni per timore che le persone di quella religione si vendichino bestemmiando Allah.
- Nel mondo musulmano moderno le leggi relative alla blasfemia variano da paese a paese.
Blasfemia e apostasia
La blasfemia è stata storicamente vista come una prova del rifiuto dell’Islam, cioè coincide con il crimine religioso di apostasia.
L’apostasia consiste nell’abbandono della propria fede per abbracciare un’altra o nessuna religione.