I costi dei sistemi produttivi Flashcards
modi per determinare costi di un sistema produttivo
- a consuntivo:
- serve per verificare il raggiungimento degli obiettivi;
- corrisponde alla redazione del bilancio aziendale, e necessita la conoscenza delle risorse effettivamente consumate e dei costi unitari;
- è riferito al passato e di facile calcolo
- a preventivo:
- serve per prendere decisioni gestionali;
- il calcolo necessita di un modello di stima dei costi, della determinazione dei costi rilevanti per la decisione, dei costi effettivi e figurativi
classificazione dei costi
- variabili o fissi:
costo variabile dipende dalla quantità prodotta, costo fisso no - diretti o indiretti:
costo diretto è imputabile a una risorsa o prodotto con un criterio oggettivo, costo indiretto può essere allocato secondo criteri non oggettivi
costi figurativi
- non corrispondono a uscite di cassa, ma a mancate entrate
- non vengono quindi considerati dai sistemi contabili, per questo sono più difficili da valutare
- costo di set-up è un tipico esempio di costo figurativo molto importante
costi rilevanti
un costo è rilevante quando è:
- futuro: non si è ancora verificato
- evitabile: è il risultato di una decisione non ancora presa
- differenziale: rispetto ad alternative decisionali
tipici costi rilevanti nella gestione dei sistemi produttivi
- costo delle scorte
- costo dei setup
- costo di stockout
- costo di subfornitura (amministrativo, di trasporto)
- costo del lavoro in orario straordinario
- costo di trasporto
- costo di emissione dell’ordine
costi delle scorte: componenti
- costo dello stoccaggio fisico
- costo dell’immobilizzo finanziario (costo figurativo)
- deperibilità, obsolescenza, deprezzamento
costo dello stoccaggio
in generale, questi cosi sono rilevanti solo se il periodo considerato è molto lungo (5 anni)
relativo allo stoccaggio fisico delle merci, è dovuto a
- occupazione di spazio, può essere proporzionale alla giacenza media o massima. formato da due componenti: costo per terreno/magazzino, costo per servizi generali (riscaldamento, condizionamento, illuminazione). spesso si tratta di costi affondati (già sostenuti) e quindi non rilevanti
- assicurazione furto e incendio: proporzionale al valore assicurato; stipulata per più anni e non dipende dalla quantità in magazzino, quindi è spesso non rilevante
- gestione: manodopera, servizi informativi
non rilevante, a meno di ricorrere a società esterna per ingaggiare manodopera per breve tempo
costo dell’immobilizzo finanziario
rappresenta il mancato guadagno che deriva dall’aver anticipato denaro per mettere prodotti a scorta.
quasi sempre è rilevante, perché dipende dalla quantità a scorta.
è valutato considerando le voci di costo dirette e variabili relative al prodotto
si calcola come
CM = SM * V * cm
SM scorta media nel periodo
V valore unitario del prodotto a scorta
cm tasso di possesso
calcolo del tasso di possesso
calcolato dal reparto amministrativo dell’azienda, dipende dalla situazione finanziaria dell’azienda:
- se l’azienda dispone di liquidità, cm corrisponde al tasso di interesse (attivo) fornito dal conto bancario
- se l’azienda non dispone di liquidità, ma ha possibilità di indebitamento, cm corrisponde al tasso di interesse (passivo) relativo al debito
- se l’azienda non dispone di liquidità e non può indebitarsi, cm corrisponde al tasso dell’investimento alternativo a cui si rinuncia per produrre scorte
deperibilità, obsolescenza, deprezzamento
la rilevanza di questi costi dipende dall’orizzonte temporale considerato; spesso non sono rilevanti
- deperibilità: perdita di valore per deterioramento fisico
- obsolescenza: prodotto integro perde valore per riduzione di richiesta da parte del mercato, col passare del tempo
- deprezzamento: riduzione di valore per fattori esogeni (fluttuazione prezzo metalli) o endogeni (danneggiamento del packaging)
costo di setup: componenti
- costi vivi: materiali di consumo, detergenti
- costo della manodopera per il setup
- costi figurativi connessi alla perdita di capacità produttiva
il costo del setup è funzione di queste componenti e del numero di setup e del tempo di setup
costo manodopera per setup
- se la manodopera è assunta dall’azienda (costo fisso), il costo non è rilevante, anche se la manodopera partecipa al setup
- se la manodopera è un costo variabile (operai specializzati chiamati solo per il setup) allora è un costo rilevante
costo di mancata produzione
dipende dalla condizione dell’impianto:
- se l’impianto non è saturo, il costo di mancata produzione è nullo, dato che l’impianto sarebbe fermo indipendentemente dall’attività di setup
- se l’impianto è saturo, la mancata produzione deve essere recuperata:
se viene recuperata tramite lavoro straordinario, il costo è pari al costo di produzione straordinaria;
se viene recuperata tramite subfornitura, costo è pari a quello della subfornitura, meno il risparmio dei costi variabili;
se non è recuperabile, il costo è dato dal margine di contribuzione orario delle vendite perse
costo di stockout
si genera quando un articolo non è disponibile per la consegna al cliente nei tempi previsti.
il costo associato non è facilmente identificabile, e dipende dal comportamento del cliente a fronte dello stockout.
in generale può essere composto da costi reali (amministrativi, penali) o figurativi (mancata vendita attuale o futura)