Configurazione in linea Flashcards
Caratteristiche principali
- come le celle, gruppi di macchine dedicate ad una singola famiglia di prodotti
- ogni gruppo è autonomo rispetto agli altri
- A differenza delle celle, i prodotti di una famiglia, oltre a condividere le macchine, condividono la stessa sequenza di lavorazione
- sistema di movimentazione è fisso
- sistema fortemente automatizzato, spesso singolo operatore in ogni linea, con funzione di supervisione
tipi di linee
- fabbricazione
- montaggio
linee di fabbricazione: punti di forza
- elevato tempo di saturazione: una linea ben progettata lavora per tutto il tempo disponibile, quando una macchina termina una lavorazione, inizia subito la successiva
- poco spazio occupato: macchine molto vicine, sistema compatto
- semplicità gestionale:
a. problema sequenza lancio in produzione: ridotto perché relativo alla singola linea, indipendente dalle altre
b. problema scelta fra macchine alternative: non esiste, non sono ammessi cicli alternativi
c. problema sequenziamento sulla singola macchina: non esiste, corrisponde alla sequenza di lancio iniziale
d. coordinamento tra linee diverse: non esiste, ogni linea si occupa di una famiglia diversa dalle altre - ridotto fabbisogno di manodopera
- ridotto WIP, code spesso assenti
- ridotto tempo di attraversamento: sempre per l’assenza di code
- caratteristiche uniformi dei prodotti: è più semplice il controllo qualità, perché prodotti attraversano le stesse macchine, nella stessa sequenza; inoltre vengono effettuate misure a seguito della lavorazione, inviate al sistema di controllo che può agire in tempo reale per migliorare la lavorazione
linee di fabbricazione: punti di debolezza
- investimento iniziale elevato: dovuto alla elevata automazione del sistema, che deve essere progettato come una grande macchina, e ha quindi costo maggiore rispetto alle singole macchine
- scarsa flessibilità:
a. mix: solitamente si lavora con lotti dello stesso prodotto, un prodotto alla volta
b. volume: capacità produttiva è ben definita e difficilmente modificabile
c. prodotto: per aggiungere un prodotto, questo dovrebbe condividere le stesse lavorazioni nella stessa sequenza della linea presente
d. espansione: il progetto iniziale riguarda l’intera linea, aggiungere una macchina a posteriori è molto difficile
e. percorso: il percorso è unico per tutti i prodotti della famiglia - obsolescenza: dipende dal sistema nel suo complesso, non dalle singole macchine
- elevato tempo d’avvio: dovuto a scarsa flessibilità
- difficoltà di bilanciamento: problema fondamentale
- vulnerabilità ai guasti: se una macchina si guasta, l’intera linea si blocca
problema bilanciamento
- Linea bilanciata se ogni stazione impiega lo stesso tempo di lavoro
- Linea bilanciata permette maggiore capacità produttiva e numero inferiore di macchine, non presenta svantaggi: è fondamentale bilanciamento
Linee di assemblaggio: tipologie
- Linee stop and go
- 1 trasferimento sincrono: tutti i pezzi vengono trasferiti alla macchina successiva nello stesso momento
- 1.1 a cadenza (automatico): timer comanda spostamento
vantaggio: capacità produttiva perfettamente definita, ogni tempo di ciclo esce un pezzo completo
svantaggio: se montaggio è manuale c’è rischio di spostamento prima di completare l’operazione - 1.2 a consenso (manuale): ogni operatore, al termine della propria operazione, dà consenso alla movimentazione. Quando tutti i consensi sono stati raccolti, avviene la movimentazione
- 2 trasferimento asincrono (automatico o manuale: BUFFER tra una stazione e l’altra permette accumulo di pezzi in attesa di lavorazione
vantaggi: se il montaggio è manuale, le operazioni sono disaccoppiate e gli operatori possono impiegare tempi diversi senza problemi; se il montaggio è automatico sono possibili brevi interruzioni senza compromettere le stazioni successive - Linee a trasferimento continuo: sistema di movimentazione si muove a velocità costante e bassa
vantaggio: ogni operatore lavora su una lunghezza assegnata in modo da concedere ritardi, non è necessario buffer - 1 operatori possono fermare la linea: provoca fermata di tutto il sistema, poco usata
- 2 operatori non possono fermare la linea: in questo caso è possibile non arrivare a completare il pezzo
Linee di assemblaggio: punti di forza
- elevata saturazione
- flusso di materiali razionale: ci sono due flussi ben ordinati: prodotti in corso di assemblaggio e componenti da assemblare
- ridotto WIP: code molto ridotte solo nei buffer
- sistema compatto
- facile addestramento della manodopera (assemblaggio manuale): operatore deve imparare operazioni semplici di breve durata
linee di assemblaggio: punti di debolezza
- difficile bilanciamento: presente in ogni caso, anche con buffer
- vulnerabilità ai guasti: buffer non sono fatti per assorbire lunghe pause per guasto ma solo brevi fermate. guasto blocca tutta la linea
- ridotta flessibilità
- elevato tempo di avvio di nuove produzioni
- lavoro ripetitivo (assemblaggio manuale) può portare a insoddisfazione dell’operatore
condizioni di applicabilità configurazione in linea
- famiglie di prodotti ben definite, per consentire flusso unidirezionale nelle stazioni
- volumi produttivi elevati, per giustificare investimento iniziale
- prodotti con ciclo di vita lungo, sempre per l’elevato investimento iniziale
dimensionamento: passi logici di progetto
- definizione del grafo delle precedenze, che mostra graficamente le dipendenze delle operazioni
- determinazione tempi di esecuzione delle singole operazioni: per lavori manuali si possono fare test con cronometro su operaio esperto, oppure usare metodi MTM (Motion Time Measurement), che consistono nella definizione di movimenti elementari, ciascuno con il relativo tempo di esecuzione; la lavorazione poi viene scomposta in movimenti elementari, la cui somma dei tempi dà il tempo di esecuzione stimato
- definizione tempo di ciclo: a partire dalla capacità produttiva richiesta dall’ufficio commerciale
- progettazione e bilanciamento della linea
- valutazione capacità produttiva effettiva
bilanciamento: vincoli
- alle stazioni vengono assegnate operazioni elementari di durata non scomponibile
- precedenze, tempo di ciclo
- incompatibilità tra operazioni, per sicurezza, dimensioni dispositivi, dispositivi costosi in una sola stazione, impossibilità di esecuzione per la macchina
- necessità o opportunità di riunire operazioni
- spazio
- impiego di più operatori, qualifica operatori
bilanciamento: obiettivi
- problema del 1° tipo: problema tipico, dato il tempo di ciclo, si minimizza il numero di stazioni
- problema del 2° tipo: molto meno frequente; dato il numero di stazioni, si minimizza il tempo di ciclo
- minimizzazione tempo di inoperosità totale, definito come differenza tra tempo a disposizione della linea per un esemplare di prodotto, e tempo totale utilizzato
bilanciamento: massimo grado di saturazione imposto
- si definisce grado di saturazione della stazione il rapporto tra somma dei tempi di lavorazione nella stazione e tempo disponibile (tempo di ciclo):
GS = sum{i in S}ti / TC - per ogni stazione si impone GS < = Alpha, nel rispetto dei vincoli di precedenza, con Alpha compreso tra 0 e 1 da fissare a priori
- metodo semplice, non garantisce ottimalità
- soluzione non è unica e dipende dall’esperienza del progettista
- scelta di Alpha: nel caso di montaggio automatico naturalmente = 1; per montaggio manuale si può porre < 1 per lasciare tempo per inevitabili rallentamenti; ha senso anche metterlo più basso nelle prime stazioni, per evitare blocchi dell’intera linea
bilanciamento: modello programmazione lineare
VARIABILI: xik={0,1} se operazione i eseguita nella stazione k, i=1,N k=1,K
FUNZIONE OBIETTIVO: minimo numero di macchine
min sum(i=1,N)(k=1,K) cikxik
cik tale che Ncik < = cik+1
VINCOLI:
- rispetto tempo di ciclo:
sum(i=1,N) xik*ti < = TC Vk
ti tempo esecuzione operazione i
- operazioni eseguite in una e una sola stazione
sum(k=1,K) xik = 1 Vi - rispetto precedenze operazioni
xvh < = sum(r=1,h)xuh V(u,v) in IP (grafo precedenze) - impossibilità (eventuale) assegnamento operazioni u e v alla stessa macchina
xuk + xvk < = 1 Vk V(u,v) in ZD insieme operazioni incompatibili - necessità (eventuale) assegnamento due operazioni u v alla stessa stazione
xuk = xvk Vk V(u,v) in ZS insieme operazioni accoppiate
parallelismo
Nel caso di metodo del massimo grado di saturazione imposto
consiste nel duplicare una stazione; l’insieme di stazioni in parallelo va considerata con una unica entità, il cui tempo di produzione è da calcolarsi dividendo il tempo di ogni stazione per il numero di stazioni
utilizzo:
- se non riesce ad ottenere soluzione con minimo numero di stazioni, è possibile rendere alcune stazioni parallele
- se una operazione richiede tempo superiore al tempo di ciclo, è obbligatorio adottare soluzione in parallelo
altri vantaggi e svantaggi
- il costo dei macchinari aumenta, da valutare impatto economico
- a seguito di blocco, la linea non si ferma, continua a produrre grazie alla stazione in parallelo, anche se a minore capacità produttiva