Giddens cap. 1 e Ghisleni cap.4, fino pag. 97 Flashcards
Perché gli ambiti di fiducia/ profili di rischio cambiano tra premoderno e moderno?
A causa di condizioni date nella società
Esistono due modi di integrazione fra controllo riflessivo dell’azione e organizzazione spazio temporale della collettività
Nelle società premoderne: tradizione (con riflessività limitata)
Nelle società moderne: revisione radicale (pratiche sociali non possono essere approvate solo perché conformi alla tradizione)
Secondo Giddens che cos’è l’intenzionalità del soggetto?
E la capacità di monitorare riflessivamente gli atteggiamenti propri e altrui (tramite questo gli individui possono ridefinire il proprio comportamento)
Tramite quali coscienze è esercitata la riflessività?
Attraverso la coscienza PRATICA (abitudine, tradizione) e DISCORSIVA (capaci di motivare le scelte attraverso proposizioni astratte)
Come si traduce la riflessività nell’interazione sociale?
Azione, struttura e vita quotidiana
Che cos’è la vita quotidiana?
Routine (rassicura psicologicamente, perché riduce i costi psicologici del pensiero razionale)
Cosa riproduce la routine?
La personalità dell’agente e le istituzioni
Il termine con cui Giddens concettualizza il rapporto fra azione e struttura nella sua proposta teorica è quello di:
Dualità
Qual è la critica al strutturalismo?
Esso fa scomparire il soggetto, la sua esperienza e la sua intenzionalità
Critica al marxismo strutturalista?
I rapporti di produzione sono sovra-individuali, pre-esistono e pre-determinano l’individuo (concetto di classe e coscienza di classe)
Critica al funzionalismo?
La società è un tutto ORGANICO regolato da leggi impersonali che prevalgono sull’individuo, ha un CONCETTO SPECULATIVO (non ha una chiara verificabilità scientifica) e la spiegazione funzionale è TAUTOLOGICA (ciò che esiste è considerato funzionale semplicemente perché esiste)
A cosa è opposto il dualismo?
Al soggetto-oggetto, individuo-società e struttura-azione
Il strutturalismo e funzionalismo sono anti-umanisti?
Sì, perché non trovano posto per la soggettività dell’essere umano come attore sociale
Le strutture sociali vengono continuamente riprodotte attraverso la routine, quindi:
Struttura e agente non sono fenomeni opposti e indipendenti (dualismo), la struttura è il risultato dell’attività routiniana dell’agente, ma è anche mezzo che permette a questa attività di svolgersi
Come può essere definita la struttura?
Come un insieme di regole e risorse