Domande più frequenti esame (assistenti) Flashcards
Parlare del brand narrative strategy con esempio non presente sul libro
Gli elementi alla base di un buon modello di brand strategy sono:
- valori e miti: in cui crede il brand
- empatia: i valori determinano il target e qual è il biosngo su cui io intendo intervenire per cambiare la loro vita
- cambiamento: ciò che il brand promette
- strumenti: strumenti con cui il brand realizza la promessa di cambiamento
- processi: processi interneti all’azienda che rendono possibili gli strumenti e abilitano i cambiamenti
Come si formano gli atteggiamenti
informazioni cognitive, affettive e comportamentali
Stabilità degli atteggiamenti
Definizione di atteggiamenti e funzioni
Gli atteggiamenti sono valutazioni generiche e durature di persone, oggetti e situazioni, che giocano un
ruolo fondamentale nei processi di consumo.
Funzioni principali:
1. adattiva: minimizzare rischi nelle interazioni con ambiente esterno
2. espressiva: espressione di valori
3. ego-difensiva: proteggere l’autostima
4. conoscitiva: offrire una cornice di riferimento per comprendere la realtàò avvenire per via centraleeperiferica
La teoria dell’azione ragionata
Tre elmenti illustrati dalla teoria del comportamento pianificato:
1. atteggiamenti: valutazione/percezione positiva del prodotto/servizio
2. norme sociali: valutazione/preferenza di altri significativi come partner, famiglia, amici
3. controllo percepito: possibili impedimenti all’acquisto, come un prezzo troppo altro o la mancata
disponibilità del prodotto in punto vendita
Insight
Non è un’idea ed è più di una osservazione.
Nella learning theory, l’insight è una chiara e immediata consapevolezza che nasce senza il trial and error testing.
E’ l’interpretazione di un problema in maniera improvvisa e inconsapevole.
E’ una componente del processo del’attività di problem solving, che si contraddinstingue anche per l’aggiunta di una componente affettiva ed emotiva.
Parlare in generale dei 6 principi di Cialdini
- Reciprocity
- Committment e consistency
- Social proof
- Authority
- Liking
- Scarcity
Le varie tipologie di lettura del brand narrative strategy
Si può leggere la storia del brand da sinistra verso destra, ma anche dal basso verso l’alto.
L’ondo può essere divisa in 4 quadranti:
1. Sinistra: mondo delle idee (desideri, bisogni, etc)
- Destra: mondo delle cose (dove le idee si realizzano)
- In basso: azienda (valori, miti, processi)
- In alto: le persone (che chiedono il cambiamento)
In mezzo invece ci sono tutti i momenti di passaggio
Modelling approach e behavioural con i vari modelli che ne conseguono
MODELLING
C’è una relazione misurabile tra le vendite e la pubblicità.
Può essere:
- correlazione diretta: più spendo in pubblicità, più ricavo
- S shape: si parte da una soglia minima di investimento e si arriva ad una saturazione
NON si tiene conto del contesto e della testa delle persone, è un approccio macro-economico
BEHAVIORAL
Si va a misurare ciò che succede nella teste delle persone. Il focus è sull’individuo e non a livello aggregato. Si serve di:
- approccio gerarchico: c’è gerarchia tra gli effetti del messaggio pubblicitario e risposta dell’individuo
- approccio cognitivo
- processi duali
- processi non consapevoli
Tipi di marketing interattivo
Parlare delle euristiche nella pubblicità
Domanda molto generale sulle euristiche però chiedendo di fatto delle “nuove euristiche” legate al brand (stereotipi, qualità, durata)
Le euristiche che non abbiamo visto a Consumi con Lozza
L’euristica del camice bianco collegata all’euristica dell’autorità, l’euristica della durata e poi ha cambiato domanda, chiedendomi come viene definita l’euristica del prezzo nell’esame di Lozza oppure, se non si è fatto consumi, hanno risposto con le euristiche associate alla formazione degli atteggiamenti su base cognitiva)
Come si chiama l’euristica del prezzo Consumi (effetto Veblen)
Teoria del giudizio sociale (libro della persuasione e riprova sociale)