Didattica della matematica Flashcards
matematica scolastica
non è immutabile come si pensava ma mutevole nel tempo
differenza libro e realtà
libro: prima assiomi e poi esercizi
realtà: comprensione dell’esercizio e poi assioma
influenza della matematica prima ora
prima: utile a poche cose
ora: collegata a quasi tutti i campi
approccio formalista (Hilbert)
la matematica è un gioco formale in cui si fissano regole e assiomi, senza curarci del mondo esterno
approccio platonista (Hardy)
vede la matematica esistere in un mondo separato dal mondo reale:
esplorazioni e scoperte di un mondo indipendente
prospettive di carriera inaspettate
la persona specializzata in matematica ha possibilità di lavoro in molti ambiti
commognition
il pensiero è una forma di comunicazione con se stessi
cos’è la comunicazione
NON SOLO trasmissione di linguaggi già costruiti
Sì costruzione di significati
difficoltà del ragionamento
avvengono intrinsecamente ma è difficile esporli ad altri
necessario per la trasmissione del ragionamento
diversi linguaggi
cos’è una dimostrazione
mezzo con cui un enunciato diventa un teorema.
cosa assicura una dimostrazione
la correttezza logica dell’enunciato
campo di validità
accettazione dell’equivalenza tra la correttezza di una dimostrazione e l’universalità delle conclusioni
dimostrazione empirica
quotidianità
dimostrazione formale
matematica (contesto classe)
accettare una dimostrazione significa capirla?
no
cos’è un’argomentazione
processo in cui il discorso si sviluppa con l’obiettivo di far sì che l’interlocutore cambi il valore epistemologico che attribuisce ad un particolare enunciato
apprendimento secondo Balacheff
lo studente deve imparare a dare significato alla differenza tra argomentazione e dimostrazione.
Non una a favore dell’altra
come bisogna considerare la dimostrazione
collegata alla teoria di riferimento e non decontestualizzata
linguaggio matematico
parole di uso comune assumono un significato diverso
nascita della didattica della matematica come disciplina
disciplina giovane
prime riflessione: inizi ‘900
distinzione fra argomentazione e dimostrazione da chi è fatta
fatta da Duval
come presentare la disciplina
non con problemi di insegnamento già risolti ma considerare la noosfera
noosfera in didattica
considerare le variabili studente, insegnante, sistema d’insegnamento, ecc
chi studiò gli scopi della ricerca in didattica della matematica
Schoenfeld
scopo della ricerca puro (Schoenfeld)
comprendere la natura del pensiero matematico e del processo di insegnamento-apprendimento della matematica
scopo della ricerca applicato (Schoenfeld)
usare la conoscenza generata per migliorare la qualità dell’educazione matematica
il comportamentismo
comportamento manifesto dei soggetti
john watson comportamentismo
la psicologia si deve occupare di fenomeni osservabili e controllabili
es comportamentismo
pavlov condizionamento classico
esperimenti thorndike comportamentismo
trasferisce i risultati degli esperimenti con gli animali agli esseri umani
apprendimento per il comportamentismo
connessione tra stimolo e risposta
modello didattico del comportamentismo
trasmissivo e quindi inadeguato per lavorare su competenze di problem solving
punti di contatto teorie cognitivo- costruttiviste e comportamentismo
- lo studio dell’apprendimento deve essere oggettivo
2. le teorie dell’apprendimento devono nascere dall’evidenza sperimentale
differenza fra teorie cognitivo-costruttiviste e comportamentismo
- la conoscenza è costruita attivamente
2. conoscenza è un processo adattivo dell’esperienza
il contratto didattico
si individuano e si segnano regole implicite
flaubert e il problema del capitano
problema paradossale
rottura del contratto didattico
l’unico modo in cui l’insegnante può rendersi conto degli effetti negativi del contratto didattico
contratto didattico nel comportamentismo
enfatizzazione del contratto didattico
cosa dirige il contratto didattico
comportamento dell’allievo ma anche la comprensione del testo
modalità di rottura del contratto didattico
scambio dei ruoli
il paradosso dell’insegnamento
troppe spiegazioni: non avviene l’apprendimento
nessuna spiegazione: si rompe la relazione didattica
Effetto Topaze
la risposta è presente nella domanda (no comprensione)
Effetto Jourdain
abuso dell’analogia (prosa e versi: non sapeva di parlare sempre in prosa)
teoria delle situazioni didattiche
nata in risposta a come superare il paradosso del processo di insegnamento-apprendimeno
situazione didattica (teoria delle situazioni didattiche)
obiettivo: raggiungere una conoscenza specifica
situazione non didattica (teoria delle situazioni didattiche)
ambiente non strutturato per uno specifico sapere
situazione a-didattica (teoria delle situazioni didattiche)
costruzione degli allievi dell’oggetto della conoscenza
situazione di azione (teoria delle situazioni didattiche)
l’insegnante organizza un contesto di lavoro ma si sfila dalla scena
situazione di formulazione (teoria delle situazioni didattiche)
successiva a un’esperienza o attività precedentemente condivisa in classe
situazione di validazione (teoria delle situazioni didattiche)
l’insegnante valuta le produzioni degli allievi
situazione di istituzionalizzazione (teoria delle situazioni didattiche)
insegnante presenta termini ufficiali della matematica (quella più frequente)