Complicanze Diabete Flashcards
Eziopatogenesi piede diabetico
- Neuropatia sensoriale
-Alterata propriocezione - Lesioni e ulcerazioni che non guariscono a causa di:
- Alterazioni del circolo ematico superficiale
-Anidrosi e secchezza cute e fissurazioni
- Alterazioni del circolo ematico superficiale
- Maggiore tendenza alle infezioni
Gradi di piede diabetico
- 0 Pre e Post ulcerazione
- 1 Ulcera a tutto spessore che però non coinvolge tendini, capsula, ossa
- 2 Interessamento tendini e capsula
- 3 Interessamento osso
Forme di ipoglicemia
- Severa
-Asintomatica
-Sintomatica documentata
-Sintomatica probabile
-Pseudoglicemia
Classificazione ipoglicemia in base a gravità
- Lieve: sintomi adrenergici
- Moderata: anche alterazioni del SN come cefalea, confusione, amnesie, parlata incomprensibile ecc
- Severa: disorientamento, contrazioni tonico-cloniche e perdita di coscienza
Quali sono i sintomi dell’ipoglicemia?
> Sintomi adrenergici
- Tremore
- Palpitazioni
- Ansia
- Sudorazione
- Nervosismo
- Fame
- Parestesie
> Sintomi neuroglicopenici
- Confusione
- Vertigini
- Debolezza
- < concentrazione
- Amnesie
- Incoordinazione
- Parestesie
- Parlata incomprensibile
- Sonnolenza
- Cefalea
- Disorientamento
- Crisi epilettiche
- Perdita di coscienza
- Coma
Terapia dell’ipoglicemia
- Pz asintomatico: rimisurale la glicemia se è ancora bassa valutare. Attenzione ai pz anziani
- Pz sintomatico ma grado lieve - moderato: 15 -20 g di zucchero si aspetta 15 min se la glicemia è ancora bassa altro zucchero
- Pz grado severo: glucosio al 33% EV se necessario ripetere. Se non si ha accesso venoso: glucagone sottocute o intramuscolo
Criteri diagnostici stato iperglicemico iperosmolare non chetotico
- Iperglicemia > 600mg/dl
- Osmolarità plasmatica >320 mOsm/l
- Assenza di chetoacidosi
Parametri chetoacidosi diabetica
(In Irlanda Curano Alberi Distrutti)
- Iperglicemia >250 mg/dl
- iperchetonemia > 3 mmol/l
- Chetonuria
- Acidosi metabolica
- Disidratazione
Sintomi chetoacidosi diabetica
- Aspecifici: nausea,vomito, dolore addominale
- Alito acetonemico e iperventilazione
- Stato di coscienza variabile
- Grave disidratazione che può portare a IRA
Parametri suggestivi nelle forme severe di chetoacidosi diabetica
- pH< 7
- Elevato consumo di bicarbonati (< 10 mmol/L
- Chetonemia > 6mmol/l
- Potassiemia < 3,5 mEq/L
- Sensorio: stupore o coma
Terapia chetoacidosi diabetica
- Liquidi
- Bicarbonati
- Potassio
- Insulina
Parametri che indicano la fine della chetoacidosi
- pH> 7
- HCO3 >15 mmol/l
- Gap anionico < 12 mEq/L
- Glicemia < 200-250 mg/dl
Monitoraggio chetoacidosi diabetica
- Glicemia ogni ora
- Chetonemia ogni ora fino a cc < 1,5 mmol/l
- Emogas venoso ogni 2-4ore
- Potassio:ogni 2 ore, poi quando si normalizza insieme al pH con emogas
- Diuresi ogni ora (cut off > 50ml/ora)
Liquidi nella terapia della chetoacidosi diabetica
- Soluzione fisiologica isogonica (NaCla 0,9%)
- Quando glicemia arriva a < 250 si sostituisce con glucosata al 5%
- Velocità di infusione:
- 1 h = 1l
- 2-4 h = 500 ml
- successive 4 h= 250 ml
- Cut off diuresi oraria > 50ml/h
Insulina nella terapia della CAD
- Ev o Sc
- Ev: flebo con soluzione fisiologica di 500ml con 50 UI, bolo iniziale di 0,1UI/kg e poi infusione continua.
- SC= Bolo iniziale di 0,2 UI/kg di insulina e ogni 2 ore somministrazioni intervallate che vanno ridotte quando si raggiunge il target ( 200- 250mg/dl)