Cardiopatie Congenite Pt2 Flashcards
Come possono essere distinte le cardiopatie congenite  non cianogene
Cardiopatie con sovraccarico volumetrico e cardiopatie con sovraccarico pressorio
Quali sono le cardiopatie con sovraccarico volumetrico
Difetto interatriale
 Difetto interventricolare
 Canale atrio ventricolare
 Dotto di Botallo pervio
Tipologia di difetto interatriale più comune
Ostium secundum  con difetto collocato a livello della fossa ovale
Ostium primum
Il difetto si colloca anteriormente alla fossa ovale ed è quasi sempre associato ad anomalie delle valvole atrio ventricolari
Altre tipologie di difetto interatriale
Seno venoso con difetto collocato superiormente alla fossa ovale
 E seno coronarico per cui il difetto è causato da una mancanza congenita del tetto del seno coronarico
Fisiopatologia
Si genera uno shunt verso destra che determina nel tempo una progressiva insufficienza e dilatazione del ventricolo di destra e della valvola tricuspide e polmonare
Quando si può manifestare clinicamente
Nell’età adulta nel momento in cui compaiono i segni di insufficienza cardiaca
 Solo difetto interatriale molto grandi in genere associata a sindrome congenite si manifestano già nei primi anni di vita
Esame obiettivo nel difetto interatriale
Sdoppiamento fisso del secondo tono associato a soffio sistolico su focolaio polmonare
Terapia
Quando possibile si ricorre chiusura percutanea
Cardiopatia congenita più comune
Difetto interventricolare
Tipologia più comune
Perimembranoso  per cui si colloca a livello del setto membranoso
Seconda tipologia più comune
Muscolare per cui si colloca nella porzione media o apicale del setto
Fisiopatologia
Lo shunt determina  iper afflusso polmonare e aumento del ritorno venoso a carico del ventricolo di sinistra che nel tempo va incontro ad ipertrofia e insufficienza
 A differenza del difetto interatriale non si osserva ipertrofia atriale
Presentazione clinica
In caso di difetto interventricolare molto grandi la clinica può essere già evidente nelle prime settimane di vita
 In alcuni casi non sia la riduzione delle resistenze polmonari per cui il bambino già nell’arco del primo anno di vita può sviluppare una malattia vascolare polmonare irreversibile (Eisenmenger)
Esame obiettivo
Caratteristico il soffio olosistolico apicale che tuttavia si rende evidente solo dopo le prime settimane di vita in certi casi a causa dell’abbassamento fisiologico delle resistenze polmonari