C14 - addiction Flashcards
Nosografia: differenza tra DSM-5 e DSM-5-TR
- Sono state fuse le categorie di abuso e dipendenza da sostanze del DSM-IV-TR in un unico «Disturbo da uso di sostanze»
- Alla lista dei sintomi è stato aggiunto il craving (desiderio irresistibile, intrusivo, che comporta la perdita di controllo e una serie di azioni tese alla sua soddisfazione), mentre è stato eliminato il criterio riguardante i problemi legali ricorrenti, a causa della difficile applicazione a livello internazionale.
!!! Il craving porta anche a problemi economici, sociali, conflitti eccessivi soprattutto nei giovani che sono a carico dei genitori
Vengono precisati livelli di severità applicabili a tutti i disturbi da sostanze.
○ 2-3 sintomi: lieve;
○ 4-5: moderato;
○ >6: severo
- Entità di nuova introduzione sono:
○ L’astinenza da cannabis, da cocaina, da caffeina, l
○ La tossicodipendenza da tabacco,
○ Il poli-drug abuse. - Compare il disturbo da gioco d’azzardo (gambling) – EX disturbo del controllo degli impulsi (DSM-IV-TR)
!!! Unica dipendenza comportamentale - Aumentata la soglia del numero di criteri da soddisfare per fare diagnosi di disturbo da uso di sostanze: mentre nel DSM-IV-TR era richiesto un solo sintomo, nel DSM-5 è richiesta la presenza, per un periodo di 12 mesi, di almeno due sintomi.
- si introducono gli specificatori
○ “In remissione precoce”: se in un periodo di 3-12 mesi non si sono manifestati sintomi per DUS (eccetto il craving);
○ ”In remissione protratta” – se i mesi sono > 12
caratteristiche della dipendenza
Condizione in cui sono presenti: uso compulsivo, tolleranza, astinenza che rispondono al desiderio fortissimo dell’individuo di assumere la sostanza
* Perdita di controllo rispetto al desiderio
* Sintomo specifico: craving
○ Definizione: quando non hai la sostanza la vuoi in maniera spasmodica e quindi la cerchi allo stesso modo
○ Si instaura grazie al condizionamento classico
○ Associato all’attivazione di specifiche strutture encefaliche di ricompensa
* Caratteristiche → elementi clinici abuso ≠ astinenza
○ Uso compulsivo: urgenza ad assumere la sostanza
○ Tolleranza rispetto al craving: fenomeni di adattamento cerebrale il sistema nervoso avrà bisogno di dosi sempre più alte per sentire gli effetti benefici perché si è adattato alle dosi più basse
!!! Tolleranza ≠ Variabilità individuale: sensibilità agli effetti iniziali della sostanza → diverso per ognuno
○ Astinenza: nascita di sintomi fisici o psichici quando si smette/riduce la sostanza
!!! Se dopo un periodo di astinenza si manifesta in modo più veloce rispetto ai non dipendenti le caratteristiche della sindrome → dipendenza
11 sostanze
- Alcol
- Caffeina
- Cannabis
- Allucinogeni
- Inalanti
- Oppiacei
- Sedativi, ipnotici, ansiolitici
- Stimolanti (amfetamino-simili, cocaina…)
- Tabacco
- Altre sostanze
- Non correlati a sostanze (gambling).
livello di gravità distrubo uso sostanza
Lieve: soddisfa due o tre criteri per 12 mesi
Grave: soddisfa sei o più criteri per 12 mesi
criteri Controllo sull’uso ridotto
- La sostanza è spesso assunta in quantità maggiori o per periodi più prolungati rispetto a quanto previsto dal soggetto;
- Desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o controllare l’uso della sostanza;
- Una grande quantità di tempo viene spesa in attività necessarie a procurarsi la sostanza (per es., recandosi in visita da più medici o guidando per lunghe distanze), ad assumerla (per es., fumando “in catena”), o a riprendersi dai suoi effetti;
- Craving o forte desiderio o spinta all’uso della sostanza;
criteri Compromissione sociale
so ricorrente della sostanza che causa un fallimento nell’adempimento dei principali obblighi di ruolo sul lavoro, a scuola, a casa;
6. Uso continuativo della sostanza nonostante la presenza di persistenti o ricorrenti problemi sociali o interpersonali causati o esacerbati dagli effetti della sostanza
7. Rinuncia a un’attività sociale, lavorativa o ricreativa significativa a causa dell’uso di sostanze
8. La persona utilizza la sostanza in situazioni fisicamente pericolose (es., mentre guida o in circostanze sociali pericolose)
9. La persona continua a utilizzare la sostanza pur sapendo che si sta aggravando un problema medico o psicologico
!!! Non sentono i danni, il piacere della sostanza è più forte
!!! Se il tuo circolo sociale ti continua a dire: “ smetti, smetti”, tu non smetterai e ti allontanerai da loro perché lol tu adori quella sostanza e credei (=senti, è una questione di sensazioni) ti fa stare meglio
criteri sintomi farmacologiche
- Tolleranza, come definita da ciascuno dei seguenti:
a. Il bisogno di dosi notevolmente più elevate della sostanza per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato;
b. Un effetto notevolmente diminuito con l’uso continuativo della stessa quantità della sostanza; - Astinenza, come manifestata da ciascuno dei seguenti:
a. Spiacevoli effetti fisici che si verificano quando la sostanza viene sospesa o quando è bloccata da un antagonista specifico;
b. La stessa sostanza (o una strettamente correlata) è assunta per attenuare o evitare i sintomi di astinenza
→ Criterio di astinenza:
§ Non presente per i disturbi da uso di allucinogeni e inalanti = non è stata documentata la sua presenza
§ Si manifesta in modo diverso per ogni sostanza
→ Alcuni farmaci, in particolare oppioidi, sedativi/ipnotici e stimolanti, possono provocare tolleranza e/o sintomi da astinenza, anche se assunti come prescritto per ragioni mediche legittime e per periodi relativamente brevi (< 1 settimane per gli oppioidi). I sintomi da astinenza che si sviluppano in seguito a utilizzi medici appropriati non contano come criteri per la diagnosi di un disturbo da uso di sostanze.
!!! DSM-5: astinenza e tolleranza al craving non devono essere per forza presenti per porre una diagnosi di disturbo da uso di sostanza
→ Perché? il DSM non mantiene la distinzione tra dipendenza e abuso che veniva fatta sulla presenza e assenza di questi sintomi.
Per capirci: basta che siano soddisfatti 2 o 6 criteri, se tra questi non c’è tolleranza o craving la sindrome si diagnostica li stess
Fattori biologici/apprendimento mantenimento abuso sostanza
Rinforzo
* Positivo: La sostanza provoca un senso di benessere immediato nell’individuo = gratificazione
* Negativo: eliminano per un breve periodo le emozioni spiacevoli (negativo=togliere qualcosa)
→ Automedicazione: le persone vulnerabili fisicamente o psicologicamente le usano perché capiscono che gli portano sollievo
Esempio: oppiacei
Fattori cognitivi absuo sostanza
- Sensibilità all’ansia
- Vulnerabilità cognitiva
modelli teorici abuso sostanza
- modello CBT metacongizione
- modlelo psicodinamico
- modello di martin e gordon astinenza e ricaduta
Modello cognitivo comportamentale: Metacognizione
Processi metacognitivi: ruolo chiave nel mantenimento nell’esordio
→ Pensiero desiderante: modalità di pensiero anticipatorio riguardo all’uso della sostanza che permetterebbe di immaginare e prefigurarsi le sensazioni percettive motorie che seguono alla sua assunzione
Esempio: visualizzare gli effetti positivi/ manifestare gli effetti positivi
Metacognizione + attaccamento → insicuro: fattore di rischio
Modello psicodinamico
- La dipendenza è una fissazione alla fase orale: modalità masturbatoria del soggetto è esito di meccanismi di difesa (rimozione, negazione, repressione)
- Teorie un po’ più moderne:
Deficit nell’autoregolazione emotiva ↔ attaccamento insicuro/carenze cure parentali
Modello di martin e Gordon astinenza- ricaduta
Nel caso dell’astinenza, una ricaduta può avvenire a causa di una serie di fattori che ostacolano l’astinenza stessa
· Situazioni ad alto rischio: situazioni identificate dai pazienti come fattore principale di ricaduta
○ Stati emotivi negativi/positivi (= mettere alla prova la propria volontà)
○ Situazioni interpersonali di conflitto
○ Pressioni sociali = essere con altra gente che fa uso di sostanza
· Capacità di coping personale
· Problema della gratificazione immediata: riguarda le aspettative che la persona ha sugli effetti positivi e immediati nella sostanza nell’ aiutarla a gestire le situazioni che lo mandano in crisi
· Effetto violazione dell’astinenza: il significato che il paziente dà alla prima violazione. A un primo fallimento ne susseguono spesso altri nel caso in cui la interpretiamo come un fallimento personale
trattamento abuso da sostanza elelemtni
□ Disintossicazione acuta
□ Prevenzione e gestione dell’astinenza
□ Cessazione (o raramente, riduzione) dell’uso
□ Mantenimento dell’astinenza
criteri distrubi psichiatrici indotti da sostanza
○ Apparire entro 1 mese dall’intossicazione della sostanza o dall’astinenza
○ Provocare disagio significativo o funzionamento alterato
○ Non essersi manifestato prima dell’uso della sostanza esempio: ho la depressione prendo gli psicofarmaci la depressione non p indotta
○ Non verificarsi solo durante il delirium acuto provocato dalla sostanza: psicosi che si presenta durante l’assunzione di LSD non è un fenomeno di psicosi ma l’effetto dell’LSD
○ Non persistere per un sostanziale periodo di tempo