6 - Stima della LGD Flashcards
Driver delle perdite future su un singolo credito
NOTE
1. Si tratta di una relazione approssimata, che non considera la durata e le perdite legate a peggioramenti del rating
2. A livello di perdite inattese su un portafoglio: esiste anche un effetto correlazione, che può essere approssimato con la granularità
Possibili definizioni di LGD
- La LGD (perdita in caso di insolvenza) è il tasso di perdita che un creditore subisce su una certa esposizione creditizia se il debitore diviene insolvente.
- E’ il complemento a uno del tasso di recupero o recovery rate (RR).
- E’ una variabile aleatoria, che diviene nota solo dopo l’insolvenza,
– quando cediamo un prestito distressed
– oppure al termine della procedura di contenzioso - Va intesa in senso economico e finanziario, non meramente contabile
Approcci per misura delle LGD passate
- Approccio dei prezzi di mercato (PM)
– La LGD è data da (1-RR), e RR è il rapporto tra prezzo di mercato poco dopo il default e valore nominale dello strumento
– Adatta solo per strumenti cedibili sul secondario: bonds, grandi prestiti sindacati - Approccio dei recuperi attualizzati (RA)
– Come prima, LGD = 1 – RR, ma RR è ottenuto partendo dalle informazioni sui recuperi effettivamente ottenuti nella fase di gestione del contenzioso, tenuto conto dei costi e dei tempi di recupero
Formula LGD con approccio dei recuperi attualizzati
Problemi dell’approccio LGD con recuperi attualizzati
- La definizione di insolvenza non è univoca.
– Ad esempio la definizione delle agenzie di rating è diversa da quella delle banche (es. sofferenza o inadempienza probabile).
– Una definizione “ampia” implica una maggiore PD e una minore LGD.
– Il contrario accade per definizioni più ristrette e viceversa
– E’ importante che la definizione tra PD e LGD sia coerente - La scelta del tasso di sconto
– Storico o forward-looking?
– Risk-free o risk-adjusted?
Quali sono i principali drivers della LGD?
Fattori facility-specific e come influiscono sulla LGD
- Forma tecnica (tipo di strumento): loans più sicuri dei bond
- Livello di subordinazione: più lo strumento è subordinato più aumenta la LGD
- Garanzie reali: più garanzie reali ci sono più diminuisce la LGD
Fattori borrower-specific e come influiscono sulla LGD
- Settore: settori con cash flows più alti e stabili e con attivi fisici vendibili sono più sicuri. Ad esempio settore di public utility è meglio del real estate. Inoltre, la concentrazione del settore rende più ricchi ma anche più agguerriti i compratori.
- Indici finanziari: ad esempio attivo su passività di terzi
Di che variabili è funzione il tasso di recupero RR stimato ex-ante?
Il tasso di recupero (RR) stimato ex ante è funzione di tre variabili aleatorie:
– L’importo che verrà recuperato
– Il tasso di interesse futuro
– I tempo necessario per il recupero
Fattori environment-specific e come influiscono sulla LGD
- Ciclo reale
- Ciclo settoriale
- Ciclo creditizio
Una recessione riducendo il valore degli attivi aziendali accresce sia la LGD che il rischio di default
Cosa è il rischio di recupero?
Il valore atteso di RR/LGD non è sufficiente, perché bisogna considerare anche la volatilità. Ovvero, esiste un rischio di recupero:
– il rischio che il tasso di recupero effettivamente conseguito al termine del contenzioso risulti diverso da quello originariamente atteso
fx = frequenza
Fattori bank-specific e come influiscono sulla LGD
- Efficienza della banca
- Tipo di contenzioso (procedura di recupero): le procedure stragiudiziali (accordi di tipo privatistico), utilizzate in oltre un terzo dei casi, consentono recuperi comparabili ma con tempi più contenuti
Rischio di recupero nei prestiti bancari
- Nel caso dei prestiti bancari, per cui non è possibile realizzare un prezzo “medio” sul mercato secondario, la distribuzione di LGD tende a essere bimodale:
– polarizzazione sui valori estremi del dominio, ovvero 0 e 1
– elevata probabilità di ottenere LGD vicine a 0% e 100% - Il valore medio “dice” dunque poco circa la natura della distribuzione, contrariamente a quanto succede per i bond in cui il valore medio è importante (anche se poi bisogna considerare la standard deviation da quel valore medio)
- Immaginiamo di prestare un euro
- Il default sia l’unica fonte di perdite (ignoriamo la EAD).
- La LGD sia certa (varianza di LGD = 0. Il modello non sbaglia mai e la LGD può essere vista come una costante)
Formula della perdita attesa e della deviazione standard della perdita attesa
- Immaginiamo di prestare un euro
- Il default sia l’unica fonte di perdite (ignoriamo la EAD).
- Immaginiamo che la LGD sia stocastica, con una certa volatilità SigmaLGD. Indichiamo con LGD il valor medio.
Formula della perdita attesa e della deviazione standard della perdita attesa
La perdita attesa non cambia.
La deviazione standard delle perdite diventa, con ipotesi che PD e LGD siano indipendenti:
Se PD e LGD sono positivamente correlate la varianza risulta maggiore perché c’è il contributo positivo della covarianza