2. L'autonomia normativa, didattica e organizzativa delle università Flashcards
l’autonomia universitaria è sancita
dalla costituzione
l’autonomia normativa delle università consiste nella facoltà di emanare
statuti e regolamenti
gli statuti nelle singole università sono deliberati
dal senato accademico in composizione integrata
lo statuto delle università è
l’insieme di norme che regolano l’organizzazione e l’attività degli atenei
gli statuti delle libere università sono deliberati
dal consiglio di amministrazione
gli statuti universitari rientrano
nelle fonti secondarie
lo statuto dell’università è sottoposto al controllo
di merito e legittimità el ministro
gli statuti sono emanati con decreto
del rettore
gli statuti sono sottoposti al controllo del ministero
prima dell’emanazione
il ministro può chiedere agli organi accademici il riesame delle norme statutarie
entro 60 giorni dalla ricezione
una norma statutaria può modificare una norma di legge?
no
i regolamenti universitari sono l’insieme di norme
attuative e/o integrative dello statuto di ogni singolo ateneo
i regolamenti didattici di ateneo vengono emanati
con decreto del rettore
i regolamenti didattici di ateneo sono deliberati
dal senato accademico
contro una norma di un regolamento universitario è ammesso il ricorso alla giustizia amministrativa?
sì in ogni caso
i regolamenti didattici dei corsi di studio sono deliberati
dalle competenti strutture didattiche
i regolamenti didattici d’ateneo sono approvati
dal ministro
l’ampiezza dell’autonomia nomativa e didattica è uguale per tutte le università?
sì
l’obiettivo dell’autonomia normativa degli atenei consiste
nel migliorare la qualità dell’offerta formativa
esiste differenza tra i regolamenti didattici di ateneo e i regolamenti didattici dei corsi di studio?
sì primi disciplinano l’ordinamento dei corsi di studio, mentre i secondi specificano gli aspetti organizzativi degli stessi
per ordinamento didattico si intende
l’insieme delle norme che regolano un corso di studi
l’ordinamento dei corsi è disciplinato
dai regolamenti didattici
per settori scientifico disciplinari si intendono
il raggruppamento di discipline affini
per attività formativa organizzata dalle università si intende
l’insieme di attività dirette alla formazione culturale degli studenti
per obiettivo formativo si intende
l’insieme di abilità e conoscenze del corso di studi
gli obiettivi formativi dei corsi di laurea sono determinati in base a
un sistema di descrittori adottati in sede d unione europea
per autonomia didattica si intende la facoltà
delle università di stabilire liberamente l’ordinamento degli studi dei corsi universitari
l’autonomia didattica delle università è esercitata
sotto l’egida del ministro
la riforma universitaria attuata con il DM 509/1999 prevedeva corsi di laurea
di 3+2 anni
la riforma universitaria attuata con il DM 270/2004 ha
modificato la struttura ei corsi di laurea
che differenza si rileva tra la riforma dell’autonomia didattica con il DM 509/1999 e quella prevista dal DM 270/2004?
la prima prevedeva un percorso di 3+2 anni, mentre la seconda il modello 1+2+2
la riforma dell’autonomia didattica degli atenei introdotta con il DM 270/2004 si applica
a tutte le facoltà tranne quelle a ciclo unico
le classi di laurea sono
i corsi di studi che presentano gli stessi obiettivi formativi
le classi dei corsi di laurea si applicano
alle università statali, non statali e telematiche
le classi di laurea possono prevedere
due corsi a condizione che tra essi ci sia una differenza di almeno 40 crediti
l’istituzione di più corsi di laurea nella medesima classe presuppone
il parere del cun
un corso di laurea può appartenere a diverse classi di laurea
sì, due, purchè i requisiti richiesti dalle due classi di laurea siano soddisfatti
le classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale, sono entrate in vigore dall’anno accademico
2008/2009
l’attivazione di nuovi percorsi formativi da parte degli atenei prevede
adeguate risorse finanziarie e umane
i corsi interfacoltà sono deliberati
dalle facoltà coinvolte
l’ammissione ad un corso di laurea magistrale avviene
nel rispetto delle condizioni richieste dai singoli regolamenti didattici di ateneo
sono definiti a ciclo unico i corsi di laurea che prevedono
solo la laurea specialistica/magistrale
gli atenei possono autonomamente decidere il numero chiuso delle immatricolazioni?
sì
per ogni classe di laurea magistrale le università possono istituire
due corsi di laurea purchè tra essi ci siano almeno 3 crediti di differenza
le classi dei corsi di laurea specialistica, hanno cessato di esistere dall’anno accademico
2010/11
Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve avere conseguito
120 crediti
nei corsi di laurea a ciclo unico il numero degli esami è
30 o 36 secondo il corso di laurea magistrale
c’è differenza tra il titolo di studio rilasciato dalle università statali e quelle libere?
no
il numero dei crediti da assegnare ad ogni attività formativa è determinato da
i regolamenti didattici di ateneo
per credito formativo si intende
l’unità di misura del lavoro di apprendimento dello studente
un credito formativo CFU corrisponde a
25 ore di lavoro di apprendimento
il tempo dedicato allo studio in un anno è fissato in
60 crediti
i crediti formativi vengono riconosciuti
dopo aver superato un esame
la determinazione dei crediti formativi attribuiti a ogni esame compete
ai regolamenti didattici di ateneo
in caso di trasferimento ad altro corso di studi o altra sede i CFU sono
riconosciuti nella percentuale prevista dal regolamento della uova struttura
il diritto alla mobilità degli universitari è riconosciuto?
incondizionatamente
il periodo didattico trascorso all’estero dà diritto a crediti
sì
la laurea si consegue dopo aver superato
non più di 20 esami
per conseguire la laurea ciascuno studente deve acquisire
complessivamente 180 crediti formativi
per conseguire una laurea magistrale lo studente deve aver acquisito
300 crediti formativi comprensivi di quelli conseguiti per la laurea triennale
lo studente che non supera le verifiche per l’accesso ad un corso di laurea
potrà iscriversi con obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso
i regolamenti didattici possono prevedere l’iscrizione alle lauree di secondo livello in presenza di debiti formativi?
no
le classi dei corsi di laurea magistrale sono state determinate
dal DM 16 marzo 2007
per percorso professionalizzante si intende il corso di studi
introdotto dalla riforma del 2004
per percorso metodologico-formativo si intende il corso di studi
che offre allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione
le attività lavorative svolte dagli studenti
sono riconosciute come attività di stage o tirocinio purchè attinenti al corso di studi
le abilità professionali danno diritto a crediti formativi?
sì, se certificate e riconosciute dall’ateneo
lo studente può scegliere autonomamente le attività formative?
no, la libertà di scelta è limitata
gli studenti universitari hanno diritto di conoscere i criteri di valutazione adottati negli esami e/o verifiche di profitto?
sì
i criteri per gli esami e/o le verifiche di profitto sono:
stabiliti dai regolamenti didattici
il trasferimento da un corso di laurea magistrale ad un altro, comporta il riconoscimento di:
una quota di crediti più alta possibile
gli studenti universitari hanno la possibilità di personalizzare i propri percorsi di studi?
sì
la valutazione di ogni esame sostenuto dello studente avviene
in trentesimi
la valutazione della prova finale avviene
in centodecimi
la tesi di laurea deve essere redatta
normalmente in italiano, salvo i casi espressamente previsti
il titolo di dottore è riconosciuto a colui che
abbia conseguito la laurea triennale
il titolo di dottore magistrale è riconosciuto a colore che
hanno conseguito la laurea specialistica o magistrale
il dottorato di ricerca consiste
in un corso di studio post laurea
i master consistono
in titoli rilasciati al termine di corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione post laurea
per conseguire il master lo studente deve acquisire
60 crediti formativi
il tutor universitario
assiste complessivamente lo studente nel percorso universitario
le università sono tenute a programmare le proprie attività?
sì, ogni 3 anni
i programmi triennali delle università sono sottoposti
al controllo ex post del ministero
l’autonomia organizzativa delle università consiste nel potere di
creare e gestire le strutture necessarie al proprio funzionamento
l’autonomia organizzativa consente alle università di organizzare attività-formative diverse da corsi di laurea?
sì
l’organizzazione dei corsi di studio è decisa
dalle università
l’organizzazione dei criteri di accesso ai corsi di studio è
liberamente da ogni ateneo
in caso di disattivazione di corsi di studio, gli studenti frequentanti
hanno diritto a concludere il percorso
i diplomi universitari sono titoli di studio
conseguibili prima della riforma universitaria
il diploma di specializzazione si consegue
dopo un corso di studio post laurea
i corsi di specializzazione hanno come obiettivo
una formazione avanzata per l’esercizio di particolari attività professionali
l’accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali
è stabilito da un concorso bandito con decreto del mur
i corsi di perfezionamento danno diritto a
un attestato di frequenza
l’accesso alle lauree sanitarie è
sempre a numero chiuso
l’insegnamento dell’educazione fisica è riservato a coloro che hanno conseguito
la laurea in scienze motorie o il diploma rilasciato dall’ISEF
l’accesso al corso di laurea in scienze motorie
è programmato
il diploma rilasciato dalle scuole per mediatori linguistici consentono l’accesso a lauree specialistiche?
sì, purchè nelle classi di laurea previste
gli studenti che frequentano i corsi di studi presso le scuole superiori per mediatori linguistici devono conseguire crediti formativi?
sì, almeno 180 crediti formativi
gli istituti per i beni culturali sono
scuole statali di grado universitario
quante sono attualmente le accademie militari?
4
il sistema universitario italiano è costituito
dalle istituzioni accreditate come tali
che differenza si rileva tra università statali e università libere?
le università statali sono finanziate dallo stato mentre le libere università usufruiscono di contributi
per spazio europeo dell’istruzione superiore si intende
l’insieme di paesi europei tra i quali si tende ad una convergenza tra i sistemi nazionali dell’istruzione
il diploma supplement è
una certificazione integrativa del titolo ufficiale conseguito al termine di un corso di studi universitario
quali sono le misure dettate dalla L 240/2010 attraverso cui si vuole migliorare la qualità e l’efficienza didattica?
l’introduzione di un sistema di accreditamento delle sedi e dei corsi universitari fondato su specifici indicatori definiti dall’agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca per la verifica da parte degli atenei di requisiti didattici, strutturali ed organizzativi
la guida dello studente è
una pubblicazione obbligatoria degli atenei
la tesi di laurea deve vertere su un argomento
liberamente scelto dallo studente
i corsi di studio a distanza
si svolgono con l’utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche
la formazione artistica e musicale si consegue presso
gli istituti superiori di studi musicali e coreutica
le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica godono di autonomia?
sì come le università
che cos’è la formazione tecnica superiore?
un corso di formazione di livello universitario
che differenza esiste tra le scuole superiori per interpreti e traduttori e le scuole superiori per mediatori linguistici?
le prime sono state assorbite dalle scuole superiori per mediatori linguistici e così denominate
l’accesso alla scuola superiore per mediatori linguistici presuppone
il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo