2 - Aspetti metodologici Flashcards
quali sono i tre tipi/livelli di ricerca utilizzati in ambito psicologico?
- descrittivo (osservativo)–>osservare e registrare frequenza con cui det. evento si verifica
- correlazionale–>cercare e studiare le relazioni che incorrono tra le variabili
- sperimentale–>comprendere perchè avvengono det. fenomeni fornendo informazioni sui nessi causali
metodo osservativo
è una tipologia di indagine descrittiva che si distingue in:
- osservazione non partecipante (naturalistica)–>osservare dall’esterno cercando di cogliere più elementi possibili non interferendo con la situazione osservata (analogia con etologia) es. esperimento Zimmerman & West
- osservazione partecipante–>diventare parte attiva della situazione che si sta osservando (analogia con etnografia). Comporta rischio di perturbare la situazione, modificando dunque oggetto osservato (persone si comportano diversamente quando sanno di essere osservate)
esperimento Zimmermann & West (1975)
studio osservativo non partecipante rivolto a comprendere se vi siano differenze individuali nelle modalità in cui ci si comporta durante le interazioni attraverso l’osservazione di coppie che conversano in un locale e l rilevazione del modo in cui si interrompe il partner, sovrapponendosi al suo discorso–>96% interruzioni riconducibili al maschio
analisi d’archivio
tipologia di ricerca descrittiva che analizza materiale già esistente e lo classifica a seconda degli interessi di ricerca
ex. come sono stati raffigurati uomini e donne nel corso del tempo?–>analisi di produzioni pittoriche, fotografiche e filmiche degli ultimi secoli.
Risultati: -uomini spesso ritratti in primo piano
-donne spesso ritratte a figura intera
che problema comporta il metodo osservativo?
il problema riguarda l’affidabilità dei giudici–>occorre verificare il grado di accordo fra differenti giudici indipendenti e possibilmente ignari delle ipotesi della ricerca (“blind”) pervedere se essi effettivamente producano osservazioni simili
perché è necessario che i partecipanti non siano a conoscenza dell’ipotesi dell’esperimento?
perché ciò potrebbe influenzare i risultati: i partecipanti potrebbero modificare il proprio comportamento, o nel caso degli studi osservativi, essere più sensibili a percepire determinati aspetti
studi correlazionali
si cercano le relazioni esistenti tra 2 (o più) variabili che possono essere misurate ed osservate, ma che non possono essere controllate
correlazione
relazione esistente fra due variabili per cui l modificarsi di una si modifica anche l’altra
- correlazione positiva–>all’aumentare di una variabile aumenta anche l’altra
- correlazione negativa–>all’aumentare di una variabile, l’altra diminuisce
coefficiente di correlazione tra variabili
indica la forza della relazione tra le due variabili. Tanto più il coefficiente si discosta dallo 0, tanto più forte è il legame tra le due variabili
- Esso va da -1 (perfetta correlazione negativa - proporzionalità inversa) a +1 (perfetta correlazione positiva - proporzionalità diretta). 0 indica nessuna relazione tra le variabili–>slegate e indipendenti.
- ->tanto più è elevato il coefficiente di correlazione (valore assoluto) tanto più possiamo essere accurati nel prevedere il valore di una delle variabili conoscendo solo l’altra.
differenza tra correlazione e causalità
ricerche correlazionali non permettono di fornire delle risposte circa i rapporti causali–>quando una variabile ne causa un’altra, le due variabili saranno inevitabilmente correlate, tuttavia non è detto che due variabili correlate presentino una relazione di causalità
correlazioni spurie
due eventi che possono apparire legati tra loro quando in realtà la loro correlazione è dovuta al fatto che sono entrambi correlati ad una terza variabile.
metodo sperimentale
metodo principalmente attuato in laboratorio (contesto controllato) che prevede la manipolazione della variabile indipendente, mentre tutti gli altri aspetti dello scenario vengono mantenuti costanti–>avendo un unico elemento che varia, qualunque effetto successivo che andiamo a riscontrare può essere addebitato a questo elemento intenzionalmente variabile
disegno sperimentale
insieme delle condizioni sperimentali. ciascuna condizione sperimentale corrisponde al cambiamento della variabile indipendente
perché è necessaria l’assegnazione casuale tra le condizioni sperimentali?
in quanto minimizza l’influenza che le differenze individuali possono avere sul risultato dell’esperimento
quasi esperimenti
esperimenti in cui l’assegnazione casuale non è possibile