visione Flashcards
diametro bulbo
24 mm
funzione occhio
funzione di produrre immagine ottica del mondo su uno strato di cellule sensibile alla luce, rilevatore di energia radiante, dotato di una selettiva sensibilità spettrale.
definizione luce
la luce è una forma visibile della radiazione elettromagnetica, tra lo spettro di lunghezze d onda di 380 e 750 nm, emessa dalla sorgente come unità discrete e indivisibili di energia, note come quanti o fotoni,
velocità fotone
v=f*l in hz
l’energia e la frequenza del fotone sono messi in relazione dall’equazione di einstein
e=h*f e in joule, h costante di planck e f frequenza in hertz
equazione fondamentale
e=h*vm/Lm
conclusioni equazioni
i fotoni caratterizzati da lunghezza d’onda più corta posseggono più energia , sia l’energia che l energia dei fotoni si conservano quando luce passa da un mezzo all’altro
potenza, definizione
quantità di lavoro svolto e di energia in un determinato intervallo di tempo , unità di misura watt
a che cosa corrisponde il watt,
1 j s-1
fotometria
consente la misurazione della luce in relazione ai suoi effetti sulla visione
occhio sensibile
massimamente sensibile alla luce di 555 nm , poco sensibile alla luce rossa e blu
risposta dell’occhio umano alle differenti lunghezze d’onda
funzione dell’efficienza luminosa relativa
unità fotometriche
quantità di energia radiante, sia lunghezza d’onda della radiazione sia la sensibilità dell’occhio umano. La quantità fotometriche specificano la capacità dell’energia radiante di evocare una risposta visiva
l’illuminanza dovuta ad una sorgente puntiforme di luce
è proporzionale all’intensità luminosa della sorgente nella direzione di quella superficie e inversamente proporzionale al quadrato della distanza
legge di weber fechner
stabilisce che l’intensità di una sensazione è proporzionale al logaritmo dell’intenisità dello stimolo che la causa, espressa da relazione I=logS
relazione tra sensazione e stimolo
descritta dalla legge della quarta potenza, l’entità di una sensazione è proporzionale alla potenza dell’intensità dello stimolo che la causa, espressa dall’equazione i=k*sa, la costante dipende dall’unità di misura e dall’esperienza, legge dis tevens
Soglia, definizione
Punto al quale lo stimolo può appena essere riconosciuto variabilità della soglia dipende dal rumore neuronale
Metodi per determinare la risposta visiva
Metodo dell aggiustamento , metodo dei limiti, metodo a scalini, Metodo degli stimoli costanti,
Cosa studia l’ottica
La propagazione della luce , no natura o assorbimento
Cosa avviene quando la luce arriva sul corpo
Assorbimento o non assorbimentO
Riflessione, definizione
Raggio di luce viene deviato da una superficie levigata,raggio riflesso ha lo stesso angolo di quello incidente
Diffusione,definizione
Quando superficie non levigata perfettamente
- rifrazione
Fenomeno per cui un raggio di luce, passando da un mezzo trasparente ad un altro, devia il proprio percorso
Dispersione
Luce bianca passa per un prisma si scompone nei sette colori
Che fenomeno sfruttano le lenti
Rifrazione
Fuoco
Punto in cui convergono i raggi che provengono paralleli all’ asseottico , poiché i raggi di luce attraversano due volte i mezzi di densità diversa, i fuochinsono 2, maggiore spessore lente, minore distanza focale
Lenti,divisione
Convergenti e divergenti
Mezzi ottici dell occhii
Cornea,cristallino, corpo vitro,umore acqueo
Proprietà cornea
Speculare, funzione diottrica
Potere convergente dell occhio
41 45 diottrie , non uguale su tutti meridiani
Strati cornea
Epitelio corneale lamina elastica anterioe, sostanza propria,lamina elastica post, endotelio, non vascolarizzata
Trasparenza cornea
Mantenimento pressione i ntraoculare normale, equilibrIo osmotico ,variazioni da variazioni temperatura, lenti corneali mal posizionate, edema cornea, determinano maggior dispersione luce
Innervazione cornea
Fibre sensitive trigemino, senza melina,
Cristallino
AVascolare, capsula , e massa principale, sostanza cristallino
Consistenza cristallino
Feto molle, giovane elastico solo trentesimo anno presenta nucleo centrale
Cataratta
Opacità inizia dal nucleo e diffonde verso l equatore. Plasticità cristallino indispensabile per i cambiamenti di curvatura, se rigido determina presbiopia
Cos è il corpo vitreo
Organo che occupa Camera posteriore, sostanza incolore vischiosa, gelatinosa, trasparente, peso specifico 1,005, indice rifrazione 1,338, 98,4 % d acqua percorso da canale iAloideo
umore acqueo
trasparente incolte, rari linfociti
funzione umore acqueo
ottica,statica, mantenimento forma e volume globo oculare,teorica trofismo delle strutture vascolari dell’occhio, fornisce o2, glucosio, allontana anidride carbonica e acido lattico, forniscea minoacidi
zona produzione dell umore acqueo
processi ciliari
da che cosa dipende la secrezione dell uno e acqueo
rapporto unidirezionale di soliti, seguiti passivamente dall’acqua per un gradiente di concentrazione osmotico, secrezione unidirezionale avviene per via trans cellulare e e paracellulare
meccanismi pasivi produzione umor
diffusione dialisi, ultrafiltrazione,
meccanismi attivi responsabile della maggiore concentrazione
di sodio, cloro, acido ascorbico, acido lattico
deflusso umore acqueo
secreto dalla Camera posteriore, passa nella anteriore attraversolo spazio iridolenticolare, miscelazione contrazione ciliari e iridei, parte Camera glomerulae, moti convezione, differenza temperatura
deflusso trabecolare, dipendente da pressione
principale via di reflusso, a livello del trabecolare meno agevole passaggiomper restringimento dei pori,deposito di altri detriti,trabecolato cribriforme ancora meno permeabile, parete interna del canale di schlemm é insieme al rabecolaato cribriforme la sede principale della resistenza al flusso
tipi di deflusso
deflusso trabecolare, uve scelrale, deflusso irideo
deflusso irideo
poco rilevante, riassorbimento ridotto da parte dell Iride
regola zone produzione e deflusso umor
San, su elettori beta 2 nell epitelio ciliate, la loro stimolazione implica la produzione di amo ciclico, con conseguente aumento della secrezione dell umor acqueo. I recettori Alfa 1 si trovano in vasi e del muscolo dilatatori dell Iride, i recettori Alfa 2 si trovano a livello presinaptico, due localizzazioni a livello presinaptico e nei corpi ciliari.
stimolazione Alfa 1
simpzticolitico, diminuzione alla liberazione noradrenalina,
stimolazione Alfa 2
incremento del deflusso uveosclerale, più effetti Alfa 1
effettistimolazione d1
dopaminergici, aumento produzione umor
apparato rifrazione occhio
Cornea e cristallino
da che cosa sono determinate le proprietà ottiche delle superficie rifrangenti
Raggio di curvatura, indice di rifrazione, dalle singole superfici e distanza tra esse
unità di misura forza di rifrazione
diottrica, reciproco distanza focale espressa in metri,
emmetropia
corrispondenza lunghezza focale della componente ottica dell occhio requisiti ottici per visione distinta campo
campo visivo
parte di spazio fisico percepibile in un dato momento da un occhio fermo
campo visivo normale
60 gradi nasalmente, 100 g tempo talmente, 50 60 vs alto, 60 70 vs il basso, piano cartesiano come tangente alla cornea e perpendicolare all asse visivo, suddiviso in quattro quadranti da un meridiano orizzontale, ed uno verticale
perimetria
misura campo visivo, evidenzia perdite di sensibilità localizzate,
tipi di misurazioni
cinetica e statica
modalità misurazione campo visivi
per confronto, per misure specifiche apparecchi semisferici
retina e luce
in rapporto con Epitelio pigmentato, funzioni importanti per