VBeMO Flashcards
quali sono i due tipi di approssimazione riguardo alla descrizione elettronica di una molecola?
l’equazione di Schroedinger non può essere risolvibile, ma è vittima di approssimazione.
esistono due tipi di approssimazione:
teoria del legame di valenza, modello localizzato di legame in cui ogni legame viene considerato in modo isolato e viene ricavata una funzione d’onda per ogni coppia di legame
teoria dell’orbitale molecolare, secondo cui nella molecola gli orbitali atomici si combinino a formare orbitali molecolari, delocalizzati su tutta la molecola
entrambe le teorie portano alle stesse conclusioni, l’uso di ciascuna dipende dalla capacità di descrivere un problema chimico.
teoria del legame di valenza
è la traduzione nel linguaggio della meccanica quantistica del concetto di condivisione di una coppia elettronica tra due atomi
propone un modello localizzato di legame, secondo il quale il legame è una regione ad alta densità elettronica risulato della sovrapposizione di orbitali atomici.
cosa prevede dal pov quantitativo la teoria del legame di valenza
- il solo utilizzo degli orbitali contenenti elettroni spaiati
- la sovrapposizione di tali orbitali lungo l’asse internucleare per formare legami sigma
- la sovrapposizione di tali orbitali perpendicolarmente all’asse internucleare per formare legami pi greco
il legame corrisponde ad una distribuzione di carica localizzata attorno alla congiungente dei nuclei
tipi di legame di valenza
il legame corrisponde ad una distribuzione di carica localizzata attorno alla congiungente dei nuclei.
quando due orbitali si sovrappongono totalmente frontalmente, si forma un legame sigma
quando si sovrappongono lateralmente parzialmente si forma un legame pigreco
singolo - sigma
doppio - sigma + pigreco
triplo - sigma + pigreco + pigreco
ibridazione
la teoria del legame di valenza non è in grado di spiegare molti legami, ad esempio il comportamento del carbonio degli alcani.
questo perché molti atomi presentano il fenomeno dell’ibridazione.
l’atomo passa allo stato di valenza, ogni orbitale di valenza ha un solo elettrone.
sp3 (alcani) - carattere misto tra orbitale s e orbitale p. 109,5°
sp2 (BF3) - 120°
sp (BeCl2) - 180 °
teoria dell’orbitale molecolare
si basa sull’assunzione che dopo la formazione di una molecola, il sistema orbitalico degli atomi isolati subisca una trasformazione, dando origine ad un sistema orbitalico di orbitali molecolari, policentrici. tutti gli elettroni partecipano, non solo quelli isolati.
- da n orbitali atomici di formano n orbitali molecolari. metà con energia inferiore e metà con energia superiore.
- gli elettroni si dispongono seguendo le stesse regole che valgono per gli orbitali atomici.
per combinarsi due orbitali:
devono avere energia simile
devono sovrapporsi estesamente
devono avere la stessa orientazione rispetto all’asse di legame
tipi di legami orbitali molecolari
- una combinazione in fase, che porta alla formazione di un legame con energia inferiore rispetto a quella dei singoli orbitali, e con il massimo di densità elettronica tra i due nuclei
- una combinazione in anti-fase, che porta alla formazione di un entilegame con energia superiore rispetto a quella dei singoli orbitali, con il minimo di densità elettronica tra i due nuclei
paramagnetismo ossigeno
la teoria degli orbitali molecolari è in grado di speigare il paramagnetismo dell’ossigeno, che secondo la teoria dell’orbitale di valenza è dimagnetico.
una sostanza è paramagnetica quando possiede coppie isolate
una sostanza è dimagnetica quando non possiede coppie isolate.
paramagnetismo ossigeno
la teoria degli orbitali molecolari è in grado di speigare il paramagnetismo dell’ossigeno, che secondo la teoria dell’orbitale di valenza è dimagnetico.
una sostanza è paramagnetica quando possiede coppie isolate
una sostanza è dimagnetica quando non possiede coppie isolate.
paramagnetismo ossigeno
la teoria degli orbitali molecolari è in grado di speigare il paramagnetismo dell’ossigeno, che secondo la teoria dell’orbitale di valenza è dimagnetico.
una sostanza è paramagnetica quando possiede coppie isolate
una sostanza è dimagnetica quando non possiede coppie isolate.