TESSUTO CONNETTIVO Flashcards

1
Q

Come si dividono i tessuti connettivi?

A

Tessuti connettivi propriamente detti (mucoso, connettivo, fibrillare reticolare elastico e adiposo)

Tessuti a funzione trofica: sangue e linfa

Tessuto connettivo di sostegno: cartilagine e osso

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2
Q

Da cosa deriva il connettivo?

A

Dal mesenchima embrionale

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3
Q

Caratteristiche comuni a tutti i connettivi?

A

sono costituiti da:
- cellule disperse all’interno di un’abbondante matrcie extracellulare, costituita da una componente amorfa (complessi molecolari largamente idratabili capace di di supportare forze di tipo pressorio)
-Componente fibrillare, in grado a resistere alla trazione in modo elastico ed anaelastico
- abbondantemene innervato e vascolarizzato (tranne cartilagine)

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4
Q

Funzione dei connettivi

A

-supporto per epiteli e i nervi
- funzione trofica e mezzo per gli scambi
- deposito di lipidi
-difesa e protezione (immunitaria e meccanica)
-funzione riparativa

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5
Q

Qual è la PROTEINA più abbondante del corpo umano?

A

Il collagene che ricopre 1/3 delle proteine umane e rappresenta in genere il 6% del peso secco del nostro corpo e il 25% del peso secco delle proteine

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6
Q

Quali sono le fibre della matrce dei connettivi PD?

A

COLLAGENE
FIBRE RETICOLARI
FIBRE ELASTICHE

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7
Q

IL COLLAGENE

A

ll collagene è la proteina più abbondante nel nostro corpo, che raappresenta 1/3 delle proteine umane e il 6% del peso secco del nostro corpo e il 25% del peso secco delle proteine presenti nel nostro organismo.
Si presenta in FASCI DI FIBRE.
Il collagene è estremamente resistente alla trazione.
La distruzione e il rinnovamento del collagene sono del tutto ciclici. Il collagene è costituito da un numero variabile di microfibrille costituite a loro volta da tre molecole di tropocollagene dispsota ad elica e lunghe 280-300 nanometri.
Ogni tripletta di tropocollagene è costituita da 333 triplette del tipo glicina X e Y, dove la X è generalemnete la prolina e la Y la idrossiprolina.
Il diametro delle fibre collagene va dagli 1 ai 12 micrometri e varia dal numero di fibrille che lo costituiscono. Le catene formano legami crociati tra di loro impedendo scorrimento reciproco.

TO SUM UP
Tre catene amminoacidiche di prolina, idrossiprolina e glicina sono legate tra di loro parallelamente da legami a idrogeno e legami crociati tra le molecole di lisina e idrossilisina. Le tre catene sono avvolte ad elica, il tropo collagene non è visibile al MO.
Viene prodotto dal fibroblasto come PROCOLLAGENE

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8
Q

Come si presenta di solito il collagene?

A

Si presenta in FASCI DI FIBRE

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9
Q

Qual è la proprietà del collagene?

A

Proprietà meccanica, resistenza alla trazione

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10
Q

PRODUZIONE DEL TROPOCOLLAGENE

A

1) La cellula assume amminoacidi come prolina lisina e altro

2) viene sintetizzato MRNA per ciascun tipo di catena alfa

3) sintesi delle catena alfa con propeptidi nei ribosomi

4) scissione del peptide segnale, idrossilazione di prolina e lisona durante l’entrata nelle cisterne

5) glicosilazione di specifici residui ossidrilici

6) generazione di procollagene a tripla elica e trasporto nel golgi

7) impacchettamento ed esocitosi

8) procollagene peptidasi tagliano i pro-peptidi per formare tropocollagene

9) le molcole polimerizzano sfalsate di un quinto della loro lunghezza con intervallo tra la terminazione c di una e la terminazione N dell’altra

Poi le microfibre si associano tra loro a formare fibrille collagenica. LE teste sono tutte orientate verso lo stesso verso.
Bandeggiatura di 64 nanometri. Più microfibrille si associano a formare fibre di collagene che a loro volta si associano tra di loro a fromare FASCI di collagene.

I GAG aggregano le fibrille e i fasci tra loro

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11
Q

Chi aggrega le fibrille e i fasci di collagene tra loro?

A

I GAG

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12
Q

Quanti sono i collagene? parla dei piu importanti

A

28 i piu importanti sono I, II, III e IV

il collagene PRIMO: Il collagene primo è il più resistente alla trazione. Viene prodotto da fibroblasti , osteoblasti, odontoblasti e cementoblasti.

il collagene SECONDO: prodotto da condroblasti resiste principlamente a pressione e comprssione . è proddotto dai condroblasti e costituisce la cartilagine ialina ed elastica

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13
Q

qual è il collagene piu resistente alla trazione ?

A

Collagene primo

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14
Q

Chi produce collagene primo?

A

Viene prodotto da fibroblasti , osteoblasti, odontoblasti e cementoblasti.

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15
Q

Dove trovo il collagene primo?

A

Cartilagine fibrosa e ossa e nei denti e nei tendini

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16
Q

Chi produce il collagene II?

A

condroblasti infatti lo troviamo in Cartilagine ialina ed elastica

17
Q

Fibre reticolari, cosa sono e in che tessuto le trovo

A

Se le osserviamo al MO vediamo una serie di fibre che vanno ad anastomizzarsi fra loro. Sono costituite da fibrille elementari che si intrecciano formando una rete tridimensionale lassa a maglie ampie sispersa in abbondnte sostanza extracellulare

sono PAS positive per residui oligosaccaridici
Hanno un diametro di 0.2-1 micron r si presentano come delle fibrille di diametro di 50nm di tropocollagene alfa 1 con striatura periodica di 64nm.
Le molecole di tropocollagene si aggregano lateralmente formando sistemi sospensori che avvolgono le reti dei vasi capillari e raccordi meccanici tra le fibre muscolari o nervose (perinevio)

Dermarcano gli adenomeri all’interno dei parenchimi ghiandolari e costituiscono l’impalcatura del tessuto linfoide, della milza e del midollo osseo, dove alle reti aderiscono cellule linfoidi, macrofagi e cellule reticolari

18
Q

Fibre elastiche

A

fibre che se sollecitate sono particolarmente allungabili, hanno la proprietà di essere allungate senza subire modificazioni infatti esse possono allungarsi del 150% per poi tornare alla forma originale. tessuto elastico per eccellenza presente nell’aorta e nei grandi vasi arteriosi e nei legamenti, ma possiamo trovare questi filamenti anche nella cute e in altre porzioni di connettivo.
le fibre elastiche non assorbono i coloranti classici come EE e necessitano della colorazione Orceina e Weigert. Presentano un andamento ondulato e se vengono allungati si stirano diventando rettilinee.
Le fibre elastiche possono essere isolate o unite e riccamente anastomizzate a formare reti plessi o lamine. Lamine si trovano nei vasi sanguini.
Sono costituite da un nucleo di matrice amorfa ELASTINA che contiene glicina lisina alanina valina prolina e idrossiprolina a formare legami crociati di desmosina altamenti deformabili. Il nucleo amorfo è contornato da contornata da microfibrille di fibrillina organizzate in una disposizione ordinata.
COME SI FORMANO LE FIBRE ELASTICHE?
LA biosintesi ha inizio con le microfibrille entro le quali viene depositata dalla cellula il materiale amorfo. L’elastina, in esso contenuta, viene secreta sottoforma di tropoelastina, una proteina soluile ricca di lisina, che al di fuori della cellula viene modificata in elastina in elastina che doviene insolubile e fortmente idrofoba. Si formano poi i legami crociati tra i residui di lisina dell’elastina e poi la formazione di legami trasversali tra l’elastina.
LO SCHELETRO POLIPETIDICO CONSERVA LAS SUA STRUTTURA DI AVVOLGIMENTO TRAMITE NUMEROSI LEGAMI CROCIATI , LA RETE PUO DEFORMARSI E RIPRENDERE LA SUA FORMA PRIMITIVA.

19
Q

cellule mesenchimali

A

La cellula mesenchimale è una cellula STAMINALE MULTIPOTENTE, con nucleo chiaro e vescicoloso e abbondanti nucleoli è può evolvere in:
- Cellule endoteliali
- Emoistioblasto che si stanzia nel midollo osseo rosso, inizia a proliferare e dà origine ad altri tipi cellulari a funzione emopoietica e produce tutti gli elementi del plasma
Si differenzia in:
Megacariocito (piastrine)
Eritoblasto (eritrocito)
Monocito (macrofago)
Mielocito (granulocito)
Linfocito (plasmacellula)
- Fibroblasto, prima produce matrice poi collagenica poi si trasforma in fibrocita una volta a riposo
- Osteoblasto deposita sostanze organiche e inorganiche, una volta finito di costruire la matrice ossea calcificata degenera diventando osteocita.
- Osteoclasto, distrugge il tessuto osseo
- Condroblasto, deposita la matrice cartilaginea e dopo aver terminato la sua attività diventa un osteocita la variante funzionalmente meno attiva
- Lipoblasto, può diventare un adipocita bruno o bianco
- Mastocita ha un citoplasma cin granuli che contengono eparina e istamina

20
Q

Fibroblasti

A

Derivano dalla linea mesenchimale, essi producono tutti i componenti della matrice extracellulare, a partire dalle fibre fino ad arrivare a tutte le componenti della matrice amorfa come GAG, proteoglicani e glicoproteine.
Dopo aver prodotto le glicoproteine restano intrappolati nella matrice.
La froma è variabile , fusati, allungata, stellata orienatati lungo la fibra collagene o strettamente ravvicinate tra loro)
Rer è molto abbondante quindi il citoplasma è basofilo il golgi non è molto rappresentato e si dispone in posizione perinucleare. Citoscheletro ben rappresentato ed è costituita da microtubuli, filamenti intermedi e filamenti di actina. Nucleo ovalare e fortemente eucromatico presenta evidente nucleolo.

21
Q

Fibrociti

A

Sono i fibroblasti in forma inattiva , hanno un citoplasma chiaro

22
Q

Tessuto connettivo lasso definizione

A

Un tessuto connettivo caratterizzato da una grossa presenza di matrice amorfa e da una rete fibrillare a maglie larghe lassamente intrecciate

23
Q

Tessuto connettivo denso definizione

A

Un tessito caratterizzato da strutture fibrillari compatte disposto parallelamente tra di loro occupando un vasto spazio

24
Q

Cellule nei connettivi

A

CELLULE FISSE originano nel tessuto e restano nel tessuto, CELLULE MOBILI che originano nel sangue e circolano nel sangue e vengono richiamate solo in determinate circostanze (infiammazione da infezione batterica)
C. fisse fibrpblasti
C mobili istociti, macrofagi, plasmacellule mastociti e granulociti

25
Q

TESSUTO CONNETTIVO LASSO

A

è il connettivo èiu rappresentato nel nostro corpo rappresenta lo stroma do doversi organi e la capsula di diverse ghiandole. Il tessuto è flessibile ed elastico e risulta costituito da un’intricata ret di mahglie larghe di fibre collagene e fibre elastiche (anche se in minor misura) immerse in un gel vischioso la matrice amorfa.
La matrice extracellulare è composta appunto da fibe immerse in questo gel che contiene elettriliti e altri metaboliti che diffondono attraverso essa . i Proteoglicani e i glicosamminoglicani attrirano acqua e i suoi soluti nella matrice.
Le cellule sono i fibroblasti/i fibrociti.

Le funzioni di questo tessuto sono:
1) sostegno meccanico e strutturale
2) protezione
3) accumulo di lipidi
4) trofica
5) difesa
6) riparazione dei tessuti e formazione tessuto ciatriziale

26
Q

TESSUTO CONNETTIVO DENSO

A

connettivo caratterizzato da una grande presenza di fibre che vanno ad intrecciarsi in modo stretto, la matrice cellulare è RELATIVAMENTE poco rappresentata cosi come le cellule. Questo connettivo è adatto a ricevere grosse sollecitazioni meccaniche proprio grazie alle sue fibre
posso classificare i densi in base al modo in cui le fibre si organizzano
le cellule sono schiacciate tra le fibre

A FIBRE PARALLELE, regolare
è resistente alla trazione e va a costituire TENDINI e legamenti. fibre molto ordinate disposte in modo parallelo.

A FIBRE IRREGOLARI
le fibre si dispongono in modo irregolare, dispondendosi in tutte le direzioni come nel derma

27
Q

LA MATRICE EXTRACELLULARE NEI CONNETTIVI

A

è formata da strutture fibrillari proteiche come collage ed elastina e una sostanza amorfa ricca di acqua e macromolecole come i proteoglicani.
la presenza dei proteoglicano che spesso creano macro strutture dette aggrecani è indispensabile per trattenere l’acqua

I PROTEOGLICANI sono costituiti da GAG e da una componente proteica che rapprsenta l’asse.

PORZIONE GLUCIDICA; fatta da gag costituiti da dimeri che si ripetono n volte, più gag attaccati tramite un trisaccaride di legame all’asse centrale la cd proteina del nocciolo. Più gag sono uniti da proteine di legame a una molecola di acido ialuronico (un altro gag) a formare aggrecano

28
Q

I GAG

A

I gag possono essre solforati o non solforati. L’eparan solfato, il cheratin solfato e il condrotin solfato sono solfati e tipici della cartilagien. ACIDO IALURONICO, viscoso e lubrofocante. polimero costituito di dimeri che si ripetono di acido glucoronico e glicosammina. non è presente solo nella matrice extracellulare nei proteoglicani ma può essere libero nei liquidi sinoviali che migliorano l’efficenza dei liquidi sinoviali. Nei sonoviali raggomitolato nella matrice extracellulare se associato con proteoglicani appare disteso.

Aggrecani sono delle stutture idrofile che trattengono acqua e che, quando i tessuti canno incontro ad una comprssione non la perdono

29
Q

TESSUTO FIBRILLARE ELASTICO

A

costituto da numerose fibre elastiche frammiste a scarse fibre collagene. fibroblasti sparsi tra i fasci le fibre elastiche si dispongono in modo parallelo
nelle arterie tessuto elastico frammisto a fibrocellule muscolari lisce che permettono all’arteria di dilatarsi e contrarrsi mantenendo l’elasticità

legamenti elastici fibre legate e anastomizzate e sono piu spesse decorso parallelo senso lunghezza del legamento e sono incluse in una rete tridimensionale di collagene che ne limita l’estensione .
poche cellule
tessito poco vascolarizzato