STADIAZIONE CARCINOMA COLON RETTO Flashcards
STADIAZIONE FONDAMENTALE, TIPI
La stadiazione fondamentale è quella che distingue tra:
- Carcinoma precoce o early
- Carcinoma avanzato
CARCINOMA PRECOCE O EARLY
- l’infiltrazione del carcinoma è limitata alla mucosa o si spinge fino al terzo superiore (superficiale) della sottomucosa ma è associata a parametri istologici favorevoli e possono essere trattati anche solo endoscopicamente.
- Il carcinoma precoce è classificato quindi come SM1.
EPIDEMIOLOGIA CARCINOMA PRECOCE O EARLY
Rappresentano circa il 20% dei CCR, sono asintomatici, perché possono essere molto piccoli e sono diagnosticati solitamente in corso di screening o durante esami endoscopici eseguiti per altri motivi. L’estensione alla mucosa e alla sottomucosa è l’unico aspetto considerato nella definizione dell’early colorectal cancer che quindi non identifica l’eventuale interessamento linfonodale.
È stato quindi individuare dei parametri che permettano di evidenziare l’eventuale presenza di infiltrazione linfonodale, che rappresenta un fattore prognostico sfavorevole, infatti è stato dimostrato che nel polipo cancerizzato senza fattori di rischio aggiuntivi (senza interessamento linfonodale) dopo polipectomia la sopravvivenza a 5 anni è del 97%, mentre per quelli con fattori di rischio aggiuntivi la sopravvivenza è solo del 40%, .
E’ evidente quindi che il trattamento terapeutico deve essere differente.
TRATTAMENTO DIFFERENTE POLIPI SULLA BASE TIPO E CARATTERISTICHE
In presenza di un polipo adenomatoso si interviene con una polipectomia endoscopica, nel carcinoma vero e proprio si interviene con una resezione laparoscopica o open, invece il dubbio terapeutico si ha in presenza di un polipo cancerizzato nel quale si deve intervenire con endoscopia o con resezione e per poter decidere la tecnica chirurgica ci si deve affidare ad ulteriori parametri
PARAMETRI IN BASE A CUI DECIDERE TRATTAMENTO POSSIBILE IN POLIPI,
Dimensioni, istologia , grading, invasione della sottomucosa
dimensioni del polipo e scelta terapia
- se il polipo è piccolo (<lcm) si ha una scarsa possibilità che siano presenti foci di carcinoma (<1%),
- se il polipo è di 1-2 cm si ha una probabilità del 10% di avere foci di carcinoma,
- se il polipo ha dimensioni superiori ai 2 cm si ha una possibilità sino al 46% dei casi. Quindi è assodato che più grande è il polipo maggiore è il rischio che ci sia dentro il cancro.
istologia polipo e decisione esecuzione terapia
- gli adenomi tubulari raramente hanno un cancro in situ o invasivo,
- gli adenomi villosi spesso (30%) hanno un carcinoma in situ e talvolta (tra il 2 e il 4%) hanno anche un carcinoma invasivo. Quindi la presenza di componente villosa o tubulo-villosa rappresenta un aspetto importante prognostico, inoltre la componente villosa aumenta all’aumentare delle dimensioni.
- La probabilità di foci carcinomatosi è bassa negli adenomi tubulari mentre per quelli villoi può arrivare anche al 30 40%. La componente villosa aumenta all’aumentare delle dimensioni
grading polipo , decisione tipo di terapia
che misura il grado di displasia delle lesioni neoplastica benigne.
- All’aumentare della componente villosa aumenta il grado di displasia
- all’aumentare del grado di displasia aumenta la possibilità che nel polipo siano presenti dei foci di neoplasia maligna.
- La potenzialità maligna di un adenoma aumenta all’aumentare del grado di displasia,
invasione della sottomucosa, scelta del trattamento
Ovviamente queste informazioni si possono ottenere solo dopo asportazione ed esame istologico del polipo.
- Se l’anatomopatologo informa che il tumore infiltra l’Sml (primo strato della sottomucosa) non è necessario fare altri interventi perché la polipectomia è stata sufficiente all’asportazione del tumore e quindi si deve solo continuare con lo screening.
- Se invece il tumore infiltrava il secondo o il terzo strato della sottomucosa la prognosi è più sfavorevole ed è necessario effettuare subito un intervento chirurgico di resezione, infatti la probabilità di interessamento dei linfonodi è molto più elevata in caso di infiltrazione di Sm3, perché i vasi linfatici si trovano negli strati più profondi della sottomucosa.
invasione della sottomucosa, come viene classificato carcinoma
- SM1 Invasione del III superiore della sottomucosa, favoreveole,
- SM2 Invasione del III medio della sottomucosa, sfavorevole
- SM3, Invasione del III inferiore della sottomucosa, sfavorevole
- Terapia, le fasi early consentono di definire i fattori prognostici per scegliere tra le opzioni terapeutiche che non può essere guidata dalla sola fattibilità della manovra endoscopica
altri fattori che aumentano il rischio delle metastasi linfonodali
- Invasione longitudinale
- Margine di resezione inferiore a 1 2 mm
- Scarsa differenziazione
- Istotipo mucinoso
- Budding neoplastico
- Invasione linfovascolare
considerazioni finali early cancer
dato il fatto che l’early cancer è quasi sempre asintomatico, la sua diagnosi dipende esclusivamente dall’individuazione endoscopica che può essere facilitata dalle metodiche di colorazione e magnificazione. L’asportazione mediante polipectomia o musectomia consente di eliminare la neoplasia e comunque di effettuare una valutazione istologica dettagliata per la scelta terape
FASE INTERMEDIA, POLIPO CANCERIZZATO
- Polipo che contiene un focolaio di carcinoma che invade la sottomucosa senza oltrepassarla,
CARCINOMA NON PRECOCE,STADIAZIONE
in base al grado di infiltrazione della sottomucosa, il carcinoma può essere classificato in:
o SM2: Infiltrazione fino al terzo medio;
o SM3: infiltrazione fino terzo profondo.
RISCHIO DI INTERESSAMENTEO METASTATICO NEI K NON PRECOCI
- Gli Sm1 hanno un rischio di interessamento linfonodale del 3,2%, mentre gli Sm2 e 3 hanno un rischio del 22%.
- Le metastasi linfonodali possono essere presenti anche nei polipi peduncolati, però con una minore probabilità,infatti se ad essere infiltrata è solo la testa e il colletto del polipo la probabilità è molto bassa, ma se è interessato il peduncolo, dove sono presenti anche i vasi linfatici ed ematici, la probabilità di metastasi linfonodali è maggiore e ancor più (37% dei casi) se è interessata anche la parete colica