sensazione e percezione Flashcards
definizione sensazione
attivazione degli organi di senso a partire da una fonte di energia fisica
psicofisica
studio della sensazione
percettologia
studio del percetto
definizione percetto
elaborazione degli stimoli all’interno delle cortecce cerebrali
caratteristiche organi di senso
-unico collegamento con l’esterno
-comunicano con i centri nervoso
- si attivano alla presenza di una sorgente fisica specifica
-registrano i cambiamenti provenienti dall’esterno
in che modo i sensi rispondono allo stimolo
-quatitativamente = intensità
-qualitativamente = tipo di energia
trasduzione definizione
trasformazione dello stimolo esterno in energia elettrica che attraverso i nervi raggiunge il cervello
esperienza sensoriale definizione
impressione soggettiva che corrisponde a una certa intensità dello stimolo fisico a metà tra sensazione e percetto. esperienza soggettiva = trovare metodi di misurazione
stimolo definizione
energia fisica che provoca l’attivazione degli organi di senso
tipi di stimoli
infraliminari = stimoli che ci sono ma che non colgo
sovraliminari = stimoli che colgo
soglie quali sono e definizione
-assoluta = minor quantità fisica necessaria per percepire lo stimolo (limiti terminale e iniziale )
-differenziale = minor variazione dello stimolo per poterne captare la variazione
leggi legate alle soglie differenziali con spoegazione
Weber K=delta i / i proprozionalità diretta. K costante = specifica per ogni modalità sensoriale
Fechner S= KlogI –> coem varia la sensazione al variare dello stimolo logaritmo
Stevens = unione delle due più S = mL(= I) ^n
metodi psicofisici per determinare le soglie
-metodo dei limiti
-metodo dell’aggiustamento
- metodo degli stimoli costanti
differenza psicofisica calssica e contemporanea
classica = relazione tra aspetti fisci stimoli ed esperienza = oggettività
contemporanea = soggetti come rilevatori
metodi psicologia moderna
-legge stevens
-leggedell’adattamento sensoriale
-l’intenzione può variare cosa e cosa non viene percepito = gambler e conservative [Green e Sweet]
componenti dell’occhio
cornea - pupilla -cristallino - retina (oni bastoncelli) cellule del ganglion ) - nervo ottico
cornea
finestra protettiva trasparente che rifrange la luce e aiuta la messa a fuoco
pupilla
puntino nero sensibile alla luce
cristallino
accomodazione
retina
cellule fotosensibili
bastoncelli = lenta attivazione boro utili al buio = rodopsina
Coni = nella fovea, attivaizone veloce, luce , messa afuoco = iodopsina
teoria sul colore
-teoria tricromatica della visione Helmotz
-teoria processi opponenti Herliz
cellule del ganglion
- sintetizzano l’info visiva e la mandano nel nervo ottico che poi la porta alla corteccia visiva
estrazione delle caratteristiche definizione
i neuroni processano simultaneamente all’interno della corteccia visiva caratteristiche diverse e precise dell’immagine = ottenimento di un’immagine migliore della realtà
quali sono i sistemi neurali di elaborazione
via ventrale = area visiva primaria lobo occipitale e regioni dle lobo temporale
via dorsale = area visiva lobo occipitale e lobo parietale
danni via ventrale
agnosia visiva = incapacità di discriminare consapevolmente gli oggetti
danni via dorsale
atassia visiva = non interagire con l’oggetto ma riconoscerlo
cosa controlllano le due vie
ventrale = perceizone attributi del soggetto e esperienza consapevole con l’oggeoo (so usarlo)
dorsale = posizione dell’oggetto enllo spazio e esperienza inconsapevole
output via ventrale e via dorsale
dorsale = movimenti della memoria di lavoro
Ventrale = memoria a lungo termine = riconoscimento e ricordi
intentional motor schema
neuroni visuo-motori = codificano come dobbiamo usare un oggetto
parti dell’orecchio
esterno - condotto uditivo - timpano - orecchio medio - orecchio interno - coclea - membrna basilare - nervo acustico
cosa c’è nell’orecchio medio
martello incudine e staffa = amplificatormeccanico
membrana basilare
divide la coclea in due parti ed è sensibile alle vibrazioni sonore ricoperta da cellule ciliate che mandano impulsi nervosi al cervello
teorie sul suono
-onda viaggiante = frequenze alte e medie = il suono fa vibrare determinate parti della membrana sensisbili a quella frequenza –> non spiega perchè a freeuqneze basse vibri una grande porzione di membrana
-discriminaizone di frequenza = tutta la membrana vibra –> più il suono è alto più sono gli impulsi mandati al cervello
otoliti a cosa servono
senso dell’equilibrio
soglia dle dolore numero
120 db
iperacusia
alta sensibilità a i suoni
naso componenti
cavita nasale - cellule ciliate - bulbo olfsattivo
odore piacere perchè?
diretto collegamento con il sistema limbico
rispondiamo a specifici odori ?
no, generalizzaizoen degli sitmoli e creaizoen di una memoria olfattiva
lingua
dolce acido salato amaro
dove viene geenrato lo stimolo
cavità orale
variaizoni senso del gusto
genetiche = super taster non taster
esperienz apassata
abitudini culturali
sistema somatosensoriale
mutliplo
funzioni sistema somatosensoriale
esterocezione = percezione ambient eesterno
introcezione = perceizoen ambiente sterno
propriocezione = controllo del corpo nello spazio
sensibilità tipi
somatiche meccanopercettive = sollecitaizoen meccanica dle tessuti
-cel merkel = presione continua
-cor meissner = variaizoni presione
-cor ruffini = tensione pelle
-cor pacini = pressione e vibrazione
termiche
dolorifiche
2 vie nervose per l’encefalo delle sensibilità somatico meccanopercettive
dorsale lemniscae = ordine spaziake = info rapida e federele = steroognosi = forma oggetti
antero laterale = info grezze livello organizzazione basso
teorie sul dolore
gate control
influenze culturali
influenze emotive
tipi di proprercezione
propriocezione = coscient e
archeopropriocezione = incosciente
funzioni propercezione
posizione
moviemento
senso di forza
aggiustamenti corpo continui
recettori sistema propriocettivo
-recettori vestibolari
neuromuscolari
ruffini e pacini
organi di golgi
mutlisnesorialità
Gibson = abbadnono del concetto fi srea unisensorisle = codifica un solo senso.
elabroaizone dle singoli sistemi unità per rendere l’immaine più completa e accurata
-ridondanza
-completamento
polisensorialità
unos timolo attiva più sensi
sinestesia
attivaizone di sensi non associati tra di loro attraveros un solo stimolo
teorie sulla sinestesia
-psicolinguistica osgood = processi mentali che permettono l’interazione tra processo percettivo e congitivo. fenomeno cognitivo che genera emozioni idnetiche
- neurologica Cytowic
le zone limbiche del cervello producono la sinestesia –> emsifero sx ippocampo amigdala
unità sensoriale = divisione di un precedente unico grande senso.
-corteccia = analisi
sistema limbico = lavoro sincreticointegrando le info
—–> sinestesia = moemntnaia vittoria dle sistema limbico su quello analitico. latente in tutti. present ein perosne con conensessioni neuroali fotyi o che fanno schifo a controllare i fattori di inibizione neurale
percezione
elaborazione degli stimoli = singificato
realtà divsioni
-fisica = quello che è
fenomenica = quello che percepisco
realismo ingenuo
convinzione che la realtà fisica e quella fenomenica coincidano = impossibile
prove di non coincidenza della realtà fenomenica e quella fisica
- assenza dell’oggetto fenomenico
-assenza dell’oggetto fisico (triangolo di kanitsa)
illusioni ottiche
errata perceizone dello stimolo indotta da imaigne illusorie
tipi di illusioni ottiche
-linee aeree
-illusione poggerdorf
-illusione muller-lyre
errori della psicologia ingenua
-errore dello stimolo = descrizione di ciò che sappiamo e non di cosa vediamo
-errore dell’esperienza = attribuzione di aspetti della realtà fenomenica a quella fisica
catena psicofisica
passaggio da realtà fisica e fenomenica
-stimolo distale
-stimolo prossimale
-percetto
stimolo distale
realtà fisica = energia proveniente dall’esterno luce suono ecc
stimolo prosismale
quantità di energia che fa attivare i sensi che viene catturata e poi trasdotta
percetto
elaboraizone nelle cortecce di ciò che è vien dallo stimolo prosismale
la percezione è determinata ?
parzialemnte determinata in quanto si interfaccia solo con le informazioni che arrivano dallo sitmolo prossimale
costanze percettive
realtà fisica e percetto restano costanti mentre varia lo sitmolo prossimale –> utili alla correzione di alcuni errori all’intenro dlela percezione tipo grANDEZZA E distanza
esempio emblematico di costanze e cose ecc
la luna
leggi della costanza di grandezza
- legge dell0’angolo visivo
-legge di emmert
studiosi che studiarono le leggi sulla costanza con un eoserimento
Holway e boring
costanza di forma
stessa forma ma oggetto che cambia posizione
effetto shepard = invarianza forma inclinaizone. percepiamo due scatole diverse in base alla posizione ma la scatola è sempre la stessa = resistenze cognitive = non ci riusciamo a convicnere che sia semore la stessa scatola
organizzazione percettiva prima scuola di teorizzazione
gestald = il uttto vale più delle sue parti –> percezione dle generale. costruzione di un singolo intero grazie a delle parti = cortecce
principi di organizzazione uditivo visivi per la gestald
wetrthenimer 1923
-vicinanza
-somiglianza
-semplicità / pregananza
-continuità buona continuazione
-chiusura
relaizoen figura sfodno
-.sfondo = amorfo e infinito
-figura = bordo
senza sofndo non potremmo percepire una figura
fattori isolabili srticolaizoe figura sofndo chi quali
Rubin
-convessità
-area relativa
-simmetria
-orientamento
-inclusione
figure irreversibili
caso in cui non dominano i fattori isolabili –< invertire figura e sfondo . perceizone instabile
indizi visivi a cosa srrvono
passaggio da 2d imm retinica a realtà in 3d
indizi monoculari
-accomodazione = cristallino
-densità microstrutturale = gradiente della densità della microstruttura –> gradiente d tessitura = pattern
oggetti più lointani indistinti replicaizone della densità strututrale in maniera artificiale
- prospettiva di movimento = parallasse movimento nostro che causa spostamento pggetot retina
-indizi pittorici = chiaroscuro, sopvrapposizione, prospettiva lineare , dimensione relativa
indizi binoculari
profondità –> integraizone delle due immagini retiniche degli occhi diverse poichè 6 cm distanti
oltre i 30 m indizi diversi
fenomeno della convergenza –> messa a fuoco fovea
percezione del movimento tipi di movimento
il movimwnto viene sempre determinato in base a un sistema di riferimento –> la retina capisce la posizione dlel’oggetto mentre si muove
- wallach indotto
- autocinesico
- moviemnto apparente
due vie di elaboraizoe cognitiva quali come funzionano
top down = ricostruzione esperienziale = contesto
botton up = componente base dello stimolo
botton up e top down avvengono insieme separate come
simultaneee
teoria della gestald
organizzazione spotnaena del campo visivo in teso come il tutto enon come la somma dlele sue parti
teoria ecologica
Gibson 1977
- solo organi di senso
-rapporto percetto ambiente diretto no elaboraizone encefalica
-percezioen immediata e spontanea
-affrdance = caratteristiche degli oggetti che ci suggerisocno a cosa servoo e come usarli
-perceizone automatica e spontanea
Marr 1982
passaggio dalla struttura di un immagine a quella del mondo esterno
- abbozzo primario = linee base
- abbozoz a 2 dimensioni e mezzo = superifci e eidstanze
-modello tridimensionale
analisi delle caratteristiche
-riconosicmento di oggetti in base a delle caratteristiche specifiche
- oggetti composti da più caratteristiche = enti primitivi in configuraizoni strane
-per cpaire configuraizoni simili ci mettimao di più
- biederman la stessa cosa avviene con figure 3D solo che si utilizzano dei geoni = primitivi volumetrici
integrizone delle caratteristiche
Anne treissman
- stadio preattentivo = individuazione delle ed elaborazione simultanea delle caratteristiche fisiche di un oggetto . fase automatica e inconsapevole
-stadio attenzione focalizzata = integraizone vera eporpria dlele caratteristiche oggetot unitairo