Linguaggio Flashcards
segni definizione
collegamento tra realtà-rappresentazione-comunicazione con gli altri
triangolo semiotico
referente = ciò che viene rappresentato (oggetto)
espressione = significante (mezzo suono parola )
contenuto = idea mentale dell’oggetto
codice definizione strutturalista forte
sistema regolato da segni i cui significati vengono arbitrariamente e convenzionalmente scelti
variabilità del segno = definizione
il significato varia in base al contesto
spiegazione modello matematico di comunicazione
comunicazione = trasmissione di un informazione da una fonte a un ricevente. bit. simile email pc
teoria degli atti linguistici chi quando definizione
Austin 1962 dire qualcosa è anche fare qualcosa
diversi atti linguistici
-atto locutorio = atto del dire
atti fonetici = suono, fatici= espressione di certe parole , retici = significato
-atto illocutorio = atto dell’intendere
-atto perlocutorio = conseguenze sull’ascoltatore
dire qualcosa è anche fare qualcosa, quale teoria è ?
Austin 1962 atti linguisitci
teoria di grice
comunicare = mettere al corrente l’ascoltatore delle proprie intenzioni così che possa capire che reazione vuole venire suscitata in lui
comunicare = mettere al corrente l’ascoltatore delle proprie intenzioni così che possa capire che reazione vuole venire suscitata in lui - teoria ?
Grice
massime convenzionali che deve avere lo stimolo prodotta da B in una conversazione B-A per Grice
qualità, quantità. modo, relazione = pertinenza
Grice = distinzione tra dire e significare
dire = letterale signifocare = cosa intendo io –> implicatura conversaizonale
implicatura conversazionale
passaggio da dire a significare
sperber wilson 1986 – teoria ?
Modello ostensivo - inferenziale –> rendere manifesta la propria intenzione di rendergli manifesta l’informazione
Modello ostensivo - inferenziale –> rendere manifesta la propria intenzione di rendergli manifesta l’informazione– chi quando ?
sperber e Wislson 1986
pertinenza wilson
modiffiche nellanvisione del mondo di colui che riceve l’input
ostensione
volontà del parlante di rendere manifesta un info
intenzione informativa
il parlante è intenzioanto ad informare il ricevente
intenzione comunicativa
il parlante lo dice al ricevente che così può fare delle inferenze
We intention
Searle 1990
A e B coagenti
comunicazione differenziata,collaborativa, complementare e consapevole
componenti dell’intenzione comunicativa
-sintonizzaizone = essee sulla stess alunghezza d’onda dell’individuo
-sincornizzaizone = coordinazione comunicativsa
- modificaizoni dle comportamneto (difvergente. convergente)
media comunicativi
allarganola portata della comunicaizione e l’efficacia e si interfacciano con l’ambiente componente
-fisica
-simbolica
-pragmatica
comunicaizone unione di che comportamenti
verbali e non verbali
comnicaizone per strutturazione dle sè
stretturare il sè individuale = teoria generale dei sistemi. metacomunciaizone = ognuno parla di sè stesso mentre parla con l’altro. livello di notizia = contneuto informativo. livello di comando = intenzione,come itnendere una cosa –> definizione dle sè
interazione tra adulto e bambino linguaggio -sviluppo ontogenetico del linguaggio
scaffolding
decontestualizzaizone = azioni e parole si staccano dal contesto specifico e iniziano a convenzionalizzarsi
convenzionalizzaizone = procedure riutilizzate
sostanzializzazione = forme convenzionali astratte
frame = cormice riferimento data dall’adutlo
format = banbino che sviluppa le proprie capacità all’intenro di strutture interattive che gli permettono di comunicare
fonologia
studio di fonemi
studio di fonemi
fonologia
fonetica
studio dei suoni
studi dei suoni
fonetica
sintassi
combinaizone parole
combinazione parole
sintassi
grammatica
composizione frasi regole
regole composizioni frasi
grammatica
moroflogia
morfemi
semantica
studio dei significati
studio dei significati
semantica
pragmatica
parole X contesto
area di broca e di Wernicke
-lobo frontale sinistro anfero laterale
-corteccia temporale sx
fasi linguaggio bambini
- fonatorio
-primitivo fonatorio
-espansione
-canonico
-pre linguisitco - 1
-2
-3
-5
teoria dell’apprendimento linguistico
apprendiamo una lingua attraverso i principi classici di rafforzamneto e condizionamento dell’apprnedimento –> classico e shaping
grammatica universale
Chomksy –> struttrua del linguagigo comune a tutte wuante le lingue = capacità linguistica innata che emerge durante lo sviluppo
-dipsositivo di acquisitzio elinguistica
-competence - performance
struttura pronfid e superficale delle frasi
è il linguaggio che crea il pensiero il contrario? psiega entrmabe le ipotesi
sistema vocale descirzione
-riflessi
-atti extralingusitici = difetti biologici e fonatori
-atti paralingusitic = tono intonazione
atto fonopoietico
unione di verbale e non verbale
sistema cinesico
moviemnti dle corpo e del volto
tipi di gesti volontari intenzionali
-simbolici
-deittici
-iconici lessicali
-pantomime
-motori
sistema prossemico
distanza tra individui
sistema aptico
tococ fisico afgfiliazione supporto
segno come equivalenza
unione di un immagine acustica (significante/espressione) e una mentale (contenuto). identità fissa tra i due aspetti
segno come interferenza
modiche dovute al contesto semiotica
semiotica illimitata = un sengo interpeta un altro segno
il concetto di segno viene sostituito con quello di
funzione segnica = un elemento dell’espresisone (modo in cui viene espresso il sgeno) è correlato al contenuto ( la rappresentazione del referente) = funtivi –> in relazione l’uno con l’altro
il segno è un’entità fissa?
no ma transitoria. risultao di regole di codifica i cui un elemento entea in relaizone con l’aktro e viceversa .
funzione del segno
funzione comunicativa = comunicare la realtà
equivalenza chi e quando
de saussure 1916
interferenza quando
Pierce 1931
il segno ha un rapporto diretto conil referente?
No, lo ha con la sua rappresentazioen mentale
quali sono le due principali definizioni di segno
segno come equivalenza
seno come interferenza
compjnetne base modlelo matematico Shannon e Weaver base
trasmettiotre-canale- rumore e interferenze - recttore nelle mani di un ricevente ch edecodifica il messaggio
chi e quando modello matematico
Shannon Weaver 1949
componenti aggiuntive second aofrmulaizone modello comunicazione matematica
-ridondanza
-filtro
-feedback
correnti dis tudio dello sviluppo del linguaggio
-interazionistica
-approccio sistemico = due sostemi che agiscono per strutturare il sè
-sviluppo ontogenetico = sacaffolding
percorso da intenzione a parola
-levelt 1989
concettualizzaione = rappresentazioen semantica di quello che voglio dire
formulaizone = traduzion e
doppia articolazione(comprensione verbale
e produzione verbale) /Articolazione = dico
periodo critico linguagigo bambini
iper sensibili al linguaggio
30 mesi
2 anni
lexical spurt
50 parole
relatività linguistica
il linguaggio influisce usl pesiero
competenze bi culturali
alternation model
sistema prossemico distazne
0.05 - intimità
0.5 - 1 = zona perosnale
1-3.5 = zona social e
> 3.5 zona pubblica
su cosa si fond ail sistema aptico
bisongo di attaccamento
intermodalità semantica
uso di linguaggi diversi per esplorare la realtà che ci circonda. equivalenza con multimodlaità percettiva
uso di linguaggi diversi per esplorare la realtà che ci circonda. equivalenza con multimodlaità percettiva
intermodalità segnica