Psicofisiologia Cardiovascolare Flashcards
Indici cardiovascolari
ECG o EKG – Elettrocardiogramma dal quale si ricavanoHR, T-wave amplitude, HRV;
Pressione arteriosa diastolica, sistolica, media, continua;
Cardiografia ad Impedenza: si ricavano parametri cardiodinamici: dZ/dt, SV, CO, LVET, PEP;
Fotopletismografia e derivati: HR, HRV e PTT
Strati membrana cardiaca e
1) pericardio fibroso → strato fibroso denso
2) pericardio parietale (sieroso) → tessuto connettivo lasso + mesotelio
cavità pericardica
3) epicardio (pericardio viscerale) → tessuto connettivo lasso + mesotelio
4) miocardio → 70% fibre muscolari (striate e lisce) + 30% vasi e tessuto connettivo
5) endocardio → tessuto connettivo lasso + endotelio
Contributori all’attività elettrica del cuore
1) cellule contrattuali muscolari (nei ventricoli)
2) cellule autoritmiche: comprendono tessuto nodale autoeccitabile in grado di generare ciclicamente potenziali d’azione:
- Nodo Seno-Atriale S-A (70/80 impulsi min)→comanda gli altri due nodi;
- Nodo Atrio-Ventricolare A-V (40/60 impulsi/min);
- tessuto di conduzione per la propagazione rapida e coordinata del potenziale d’azione comprende Fascio di His e Fibre di Purkinje (15/30 impulsi/min)
Onde cardiache
-P: depolarizzazione atri
*Intervallo PQ: intervallo tra inizio dep. atri e inizio dep. ventricoli
-QRS: depolarizzazione ventricoli
*Intervallo QT: intervallo tra esordio della dep. ventricolare e fine rip. ventricolare
-T: ripolarizzazione ventricoli
Triangolo di Einthoven
1) Derivazione I (asse braccio dx-sx) → vedere meglio attività atri e parte bassa ventricoli
2) Derivazione II (braccio dx-gamba sx) → vedere meglio onda P e R
3) Derivazione III (gamba sx-braccio sx) → vedere meglio onda Q
Parametri registrazione segnale EKG
EKG è un segnale forte (circa 1mV) nelle frequenze 0-100 Hz
richiede bassi guadagni di amplificazione (1000-2000)
Campionamento segnale grezzo: 200/1000 Hz
Filtri analogici: da 1-5 Hz hi-pass a 50-200 Hz low-pass
FC e IBI
Frequenza cardiaca → battiti cardiaci (onde R) al min (um. Bpm)
Intervallo inter-battito → Intervallo di tempo tra due onde R consecutive (um. s/ms)
Funzione iperbolica FC=60/ibi → y=1/x
es. Ibi=1 →Fc=60bpm
Ibi= 0,5 → fc=120
Peculiarità onda T
- Ampiezza onda T inversamente correlata all’attività simpatica cardiaca
- L’ampiezza dell’onda T si calcola su EKG non filtrato oppure con filtro passa-alto molto basso (Fc<0.05 Hz). Si misura il max da 100 a 300 ms dopo R a cui è sottratta l’isoelettrica media tra P e Q di 40 ms (i tratti gialli della figura a dx indicano i due intervalli di rilievo per il calcolo).
Recettori che agiscono sul cuore
Noi abbiamo sul cuore una innervazione noradrenergica e colinergica.
- muscarinici (Ach) che fanno abbassare la frequenza cardiaca (sotto il controllo del parasimaptico)
Irecettori noradrenergici per la noradrenalina e l’adrenalina che invece fanno aumentare la frequenza
- recettori beta sono dei recettori di tipo adrenergico e sono sensibili a molecole che vengono usate sia per alzare che abbassare la pressione.
- recettori alpha sono presenti a livello dei capillari: gli alpha 1 vengono stimolati dall’adrenalina e causano vasocostrizione.
→Il parasimpatico ha un effetto inibitorio attraverso i recettori muscarinici per l’acetilcolina il sistema nervoso
→ simpatico invece ha una funzione stimolante attraverso i recettori beta1 e beta 2, per la noradrenalina.
Controllo simpatico e parasimpatico su attività cardiaca
Parasimpatico → sistema rostrale (corteccia) →nucleo tratto solitario→centro cardio-inibitorio (nuclei parasimpatici midollo allungato) mediato da Nervo Vago → connessione parte alta atrio (nodo SA)
-principale responsabile variazioni frequenza cardiaca (intervallo onde R) fino a 1710 ms
-agisce e interviene più velocemente (proteina G) fino a 230 ms
Simpatico → Gangli simpatici (cervicali e toracici) →innervazione tuttie 3 centri (SA, AV, His)
-agisce più lentamente
-interviene di più sulla contrattilitá
Gittate
Gittata Sistolica (GS) o Stroke Volume (SV) =volume di sangue espulso dai ventricoli ad ogniciclo (ml);
Gittata Cardiaca (GC) o Cardiac Output (CO)= volume di sangue pompato dal cuore alminuto (l/min):
GC = GS x FC
Frequenza cardiaca
Dipende da
- Frequenza di depolarizzazione dei pacemaker, cellule autoritmiche (soprattutto SA)→INNERVAZIONE
- sistema endocrino veloce (surrenali) → Cortisolo, epinefrina→ORMONI
- aumenta con attivazione simpatica
- influenzato maggiormente da parasimpatico
l’aumento relativamente più lento della frequenza cardiaca dipende dal sistema simpatico e dalla noradrenalina; mentre l’aumento veloce (nel giro di 1-2 secondi) dipende da una riduzione istantanea della riduzione parasimpatica.
Gittata sistolica
É determinata da
- Contrazione del miocardio ventricolare,
Dipende da
- contrattilitá (sotto al controllo di adrenalina e sistema simpatico, xk innervazione parte bassa cuore sptt simp.)
- rapporto lunghezza-tensione delle fibre muscolari
Entrambi questi fattori sono influenzati da Ritorno venoso, potenziato da
-pompa polmonare
-pompa muscolare
Cardiografia ad impedenza
Facendo passare una corrente alternata - molto debole: (4 milliAmpere) ad una frequenza molto alta (100000 Hz)- attraverso il torace, si misura l’impedenza trans toracica, la quale dipende da :
- volume dei polmoni
- volume del sangue →Siccome il sangue è un conduttore il suo ingresso e uscita dal torace determina variazioni di impedenza del torace.
Z (impedenza)
I (corrente, costante = 4mA)
Z= V/I
Derivata del segnale di impedenza
è l’equivalente di un filtro passa-alto che fa la differenza tra due punti adiacenti. In questo caso la derivata misura la velocità con cui varia questo segnale.
Nel tracciato dZ/dt si identificano i seguenti punti:
- Punto B = apertura valvola aortica (inizio dell’eiezione ventricolare)
- Punto X = chiusura della valvola aortica (fine dell’eiezione ventricolare)