La Registrazione Dei Biosegnali Flashcards

1
Q

Fasi di gestione del biosegnale

A

1) raccolta segnale (elettrodi/trasduttori)
2) amplificazione e filtraggio
3) conversione analogico/digitale e salvataggio
4) Analisi 1o livello (correzione/scarto artefatti, elaborazione, riduzione dati, estrazione parametri rilevanti)
5) Analisi 2o livello (statistica)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Corrente AC/DC

A

Corrente continua (DC) = il flusso è unidirezionale e di intensità costante. Es. batterie sono generatori in DC a bassa tensione.

Corrente alternata (AC) = il flusso varia periodicamente in ampiezza e in direzione – i poli cambiano alternativamente di segno (v. ad es. segnale sinusoidale). La corrente di rete è alternata e ad alta tensione.

Un segnale bioelettrico è complesso, contiene spesso componenti alternate e continue, ed è molto piccolo e debole.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Segnali bioelettrici

A

EEG, ERP, EMG, ECG, EOG, EGG, SPR, HRV, TWA

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Funzione degli elettrodi (gel)

A

1) abbassare l’impedenza di contatto (minimizza il rumore raccolto dall’ambiente e quello degli amplificatori). Una impedenza ottimale deve essere sotto i 5-10 KOhm; gel fa da ponte riducendo impedenza (+aumenta superficie di conttatto)

2) diminuire gli artefatti damovimento: il gel fa da ponteche stabilizza il contatto e l’impedenza riducendo gli artefatti da movimento;

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Tensione, corrente, resistenza

A

V= forza che spinge la carica elettrica - misurata in Volt (V)
I= quantità di carica elettrica che scorre nell’unità di tempo - misurata in Ampere (A)
R= resistenza offerta al passaggio della corrente - misurata in ohm

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Legge di ohm

A

V=I x R
I= V / R
R= V / I

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Frequenza e periodo

A

Frequenza (f) = n cicli/eventi periodici nell’unità di tempo - reciproco del periodo - misurata in hertz (Hz),o cicli al secondo
f=1/T

Periodo (T) = tempo necessario per compiere 1 ciclo completo (sec o msec);
T = 1/f

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Frequenza nei segnali lenti

A
  • frequenza cardiaca (HR) in Bpm
  • frequenza respiratoria (RR) in cicli/min
  • frequenza di ammiccamento (BR) in n eventi/min
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Configurazioni possibili amplificatore

A

-Single endend: unico ingresso, vale per amplificatori generici (audio, da strumentazione, da misura, etc. si usa per es. per i trasduttori)

-Differenziale:cdue ingressi rispetto alground. Per biosegnali deboli si usa il differenziale. Sono due amplificatori identici riferiti al ground dei quali si fa la differenza.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Impedenza

A

Resistenza opposta da un materiale al passaggio di una corrente alternata
(segnali registrati dalla pelle del corpo umano sono segnali che contengono componenti alternate-periodiche, più o meno complesse, e non una corrente continua)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Tipi di bioamplificatori

A

1) dedicati con guadagno fisso (EEG,ECG, EMG)

2) Universali che hanno diversiguadagni e filtri e vanno bene per tutti i segnali ( permettono, usando lo stesso amplificatore, di misurare vari indicatori fisiologici )

*L’amplificatore operazionale integrato permette di avere guadagni molto alti e rimuovere il rumore ambientale indesiderato attenuandolo fino a 100.000-300.000 volte

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Funzionamento amplificatore Differenziale

A

Segnale tra ingressi + e - (voltaggio differenziale) viene amplificato, mentre quello comune tra Gr e + e Gr e - (voltaggio comune es. Rumore di rete 50Hz comune tra i 2 fili) viene eliminato

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

CMRR (Common mode rejection ratio)

A

Caratteristica fissa degli amp, corrisponde alla capacità di eliminare un segnale comune.
Non dipende da G ma da quanto i due amp + (non-invertente) e - (invertente) sono matched, ovvero identici (spazialmente e funzionalmente). Se i due ampli differiscono in alcuni dei loro elementi allora la reiezione peggiora.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Rumore

A

qualsiasi segnale di origine conosciuta o sconosciuta che si sovrappone al processo che si vuole indagare, con insorgenza e frequenza tipicamente casuale, cioè non prevedibile. Il rumore può nascondere e coprire il segnale e saturare gli amplificatori o la scheda AD e rendere non recuperabili e/o utilizzabili le registrazioni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Come ridurre i diversi tipi di rumore?

A

Il rumore esogeno si riduce in fase di preparazione del partecipante, apposizione elettrodi, setting di amplificatori e filtri.

  • Il rumore endogeno (quello che produce in un qualche modo l’individuo ed è molto variabile) alla misura si controlla con il disegno sperimentale (n. trials, durata, condizioni sperimentali e di controllo, n. partecipanti, scelta stimoli, etc.) e con il disegno statistico.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Tipologie di filtri

A

Filtri analogici: circuiti situati all’ingresso o all’uscita dell’amplificatore prima della digitalizzazione per evitare la registrazione di segnali distorti; sono fissi e rigidi; Si usano in tempo reale durante la registrazione;

Filtri digitali: si applicano durante (raramente) o dopo laregistrazione del segnale digitale. Utili in fase di analisi per ridurre gli artefatti; sono filtri numerici molto flessibili. Posso usarne infiniti tipi e configurazioni, ma se il segnale è stato registrato male non si recupera l’informazione persa.

17
Q

Categorie di filtri

A

-passa-alto
-passa-basso
-stop-banda (notch)–> tolgono tutte le frequenze in un intervallo molto ristretto, cioè mi vanno a togliere un artefatto di cui conosco bene la frequenza, come il disturbo di rete.
-passa-banda –>passa alto + un passa basso: fa passare le frequenze più alte e fa passare le frequenze più basse di un certo valore (intervallo frequenze in mezzo)

18
Q

Categorie di filtri

A

-passa-alto
-passa-basso
-stop-banda (notch)–> tolgono tutte le frequenze in un intervallo molto ristretto, cioè mi vanno a togliere un artefatto di cui conosco bene la frequenza, come il disturbo di rete.
-passa-banda –>passa alto + un passa basso: fa passare le frequenze più alte e fa passare le frequenze più basse di un certo valore (intervallo frequenze in mezzo)

19
Q

caratteristiche dei filtri

A

1) pendenza (db/ottava)
2) frequenza di taglio (Hz)–> attenuazione 30% (-3db)
3) tipologia filtro (butterworth, bessel, chebuschev, ellittico)

20
Q

Costante di tempo filtri

A

Kt= 1/2pigreco *fc = 0.159/fc

Fc= 0.159/kt

21
Q

Scheda conversione A/D

A

Processo di digitalizzazione—> Trasforma un segnale continuo in un segnale digitale, ossia una sequenza di numeri dove ciò che appare continuo viene convertito sullo schermo del pc in una serie di punti discreti (ogni punto rappresenta l’ampiezza del segnale in volt)

22
Q

Risoluzione scheda A/D

A
  • la risoluzione nel tempo dipende dalla frequenza di campionamento
  • la risoluzione in ampiezza dipende dal guadagno dell’amplificatore e dal guadagno della scheda stessa. La risoluzione nell’ampiezza è misurata in bit. Il bit indica i livelli di ampiezza massimi (+livelli=+ fedele a forma originale). –> qual è il più piccolo segnale che posso vedere e dipende dai bit della scheda.

N livelli =2^n bit–> 8bit=256 livelli; 22bit= 4194304 livelli

23
Q

Range dinamico scheda A/D

A

segnale max in ingresso oltre cui: clipping. Per esempio può essere di +/- 5V o +/- 10V , oltre questointervallo il segnale viene distorto e tosato (artefatti, movimenti);

Se voglio aumentare al massimo la precisione della scheda devo sfruttare tutto il suo range, se amplifico poco perdo risoluzione, se amplifico troppo rischio la saturazione (clipping).

24
Q

Dimensioni fondamentali schedaA/D

A
  • Ampiezza (risoluzione in bit + range dinamico in V)
  • Tempo (Sampling rate in Hz)
25
Q

Risoluzione minima

A

range dinamico / n. livelli .

Es..Se il range è +/- 5 mV e la risoluzione 8 bit —>la risoluzione minima Rm= 10 mV/256= 0.039 mV = 39 uV

26
Q

Sampling rate

A

intervallo di Campionamento (o periodo) T in ms

la frequenza di campionamentosi misura in Hertz

27
Q

Frequenza di campionamento totale della scheda A/D

A

Devo dividere la frequenza di campionamento per il numero di canali, comprende tutti i canali/siti EEG

ad esempio un amplificatore EEG a 32 canali può avere indicazioni di una frequenza di campionamento totale di 64 Khz–> 64/32=2 khz x canale= 2000 hz x canale

28
Q

Come evitare l’aliasing?

A

Aliasing: comparsa di frequenze fantasma (alias) legate alla scelta di campionare un segnale fisiologico che ha frequenze alte (anche non note) con un campionamento a frequenza troppo bassa.

Fc dev’essere almeno il doppio della frequenza del segnale (cicli nell’unità di tempo). La frequenza di taglio dev’essere meno della metà di quella di campionamento.