EEG Flashcards

1
Q

Strato molecolare corteccia

A
  • dendriti apicali neuroni V strato (no corpi cellulari)
  • fasci di assoni paralleli alla superficie dello scalpo che fanno sinapsi con i dendriti apicali. → permettono di collegare i vari neuroni con aree adiacenti (giro con giro adiacente)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Sommazione spaziale

A

quando a un neurone convergono molte sinapsi e vengono simultaneamente attivate e si sommano tutti i potenziali postsinaptici eccitatori (PPSE) che può arrivare a determinare una depolarizzazione così ampia che permettono di studiare l’attivazione di un neurone.

Più il dendrite è lontano dal corpo del neurone, e più questo potenziale di depolarizzazione decrementa a causa della distanza (sinapsi più lontane influenzano meno il neurone rispetto a quelle più vicine).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Sommazione temporale

A

treni di potenziali d’azione da uno stesso assone, che permette di avere una sommazione temporale, che fa avere un potenziale post-sinaptico più grande rispetto a uno singolo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

EGI net

A

Sistema EGI Net, 64, 128, 256 canali, no dermoabrasione,veloce, poco invasivo (neonati e bambini), solo AC filtro passa alto 0.1 Hz
impedenza < 50 Kohm, registrazione circa 1 h poi gel secca
Va bene x ERPs. Non possibili slow potentials e lunghe registrazioni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Parametri registrazione EEG

A

-Il segnale EEG è nel range di frequenze 0.5-100 Hz;
-Può essere campionato a 250 Hz (o 500 Hz);
-Se ci sono artefatti da movimento meglio passa-alto 1 Hz;
-Movimenti oculari verticali, orizzontali, blink disturbano nel campo delle basse frequenze fino a 10 Hz; possono essere Blink si riconosce perché è ampio 500-800 uV e dura 200-400 ms;
-Artefatti EMG disturbano sopra i 20-30 Hz, nella banda gamma non filtrabili né eliminabili. La banda alta 80-100 Hz può essere controllata (banda EMG) o messa a covariata;
-Stanchezza produce onde lente che disturbano segnale e task;

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Configurazioni di riferimento EEG

A

1) Unipolare (common reference): Ogni canale è riferito a un unico elettrodo di riferimento: CZ, fCZ o mastoide (NB da non confondersi con config. Monopolare di un amplifictaore differenziale)

2) Bipolare: per ciascun canale il potenziale è misurato tra due elettrodi vicini: non c’è un riferimento unico o comune.

3) Average reference: tipicamente ottenuto offline via software, ciascun elettrodo è riferito al potenziale medio di tutti gli altri elettrodi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Bande EEG

A

Delta: 0,5-4 Hz→ sonno, malattie neurologiche, neonati (facilmente afflitta da artefatti da movimento. )
Theta: 4-8Hz→ sonno, sonnolenza, attenzione focalizzata, elaborazione e (residui di artefatto oculari )
Alpha: 8-13Hz →riposo occhi chiusi, inizio sonno, mal di testa, attività cognitiva
Beta: 13-30Hz→ attenzione, vigilanza, funzioni cognitive superiori
Spikes: epilessia, molto regolari e molto ampie

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

FFT e DFT

A

Usate x fare analisi spettrale EEG→Si basa sul presupposto che il segnale (le frequenze) sia stazionario, a questo scopo si divide un intervallo EEG da analizzare più o menolungo in epoche brevi di 1-4 sec. delle quali viene fatta la media.

-FFT - Fast Fourier Transform →numero di campioni = 2n
-DFT - Discreet Fourier Transform → numero di campioni libero (devo fare più calcoli)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Correzioni FFT segnale analisi spettrale

A

→Per evitare problemi di troncatura si fa il windowing: attenuazione due segnali estremi
→Per normalizzare il segnale spettrale si fa spesso la trasformata Log (rendere segnale meno asimmetrico e fa emergere anche le componenti più deboli).
→ Il segnale risultante dopo FFT ha un’ampiezza o potenza spettrale misurate rispettivamente in uV/SQR Hz (microvolt su radice quadrata di Hz) oppure uV2/Hz (microvolt quadrati su Hz).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Trasformata di Laplace

A

Problema: conduzione del volume (volume conduction) dovuta a impedenza cranio e dispersione liquor (imprevedibile)

Filtro passa alto spaziale EEG (software sLoreta, LowResolutionTomography) , fa differenza tra potenziale 1 elettrodo e media elettrodi che lo cirondano →sorgente profonda che vi contribuisce in maniera uguale agli elettrodi viene eliminata →mostra solo le componenti ad alta frequenza, cioè quelle più vicine allo scalpo, quelle che stanno sulla corteccia →Così facendo fa emergere le isole di attività elettrica, evidenziando le diverse sorgenti

La trasformata di Laplace produce un segnale chiamato CSD (Current source density) è una derivata seconda che si misura in uV/cm2.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Onde delta

A

-Frequenza 0.5-4 Hz, ampiezza elevata 10-80 uV.
-Sincronizzazione di molti neuroni non è compatibile con processi superiorie cognitivi per cui delta indica inibizione; circuiti talamici e ARAS coinvolti.
-Correlazione inversa tra > delta e ridotto metabolismo PET. Depressione melanconica ha mostrato > EEG delta nella c. subgenualeBA25 e metabolismo ridotto
-Presente nel sonno profondo primi stadi, bambini piccoli, e nell’adulto sveglio in seguito a lesioni cerebrali e tumori, diminuisce con l’età.
-Il segnale delta è fortemente suscettibile di artefatti da movimento eoculari, importante il controllo di tali artefatti,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Onde theta

A

Frequenza 4-8 Hz, ampiezza alta 10-50 uV
-a riposo può indicare inibizione e sonnolenza se è distribuita in tutta la corteccia
-Può essere generata nell’ippocampo e corteccia entorinale, nucleo del setto mediale (+ aree limbiche) durante processi di apprendimento.Generata anche nella corteccia mediale frontale (ACC) come indicatore di attenzione focalizzata, sforzo mentale e processi cognitivo emotivi. BA24-32 (ACC) correlazione positiva con metabolismo Glucosio PET.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Onde Alfa

A

-Frequenza 8-13 Hz, ampiezza 10-45 uV
-controllata dal talamo ,Massima in zona occipito-temporo-parietali posteriori, a riposo e con occhi chiusi. -Vigilanza, attenzione concentrazione mentalela aboliscono →Associata a inibizione corticale.
-Chiara correlazione negativa con metabolismo glucosio PET.
-Alfa bassa 8-10 Hz associata a inibizione aspecifica indipendentendal compito mentre quella alta 10-12 Hz dipende dal tipo di compito. In compiti attivi, e non a riposo, aumenta con processi sensoriali e con memoria semantica.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Onde beta

A

-EEG Beta frequenza 13-30 Hz ampiezza 10-20 uV.
-Prevalente insiti fronto-centrali simmetrici, indica desincronizzazione corticale
-Aumenta con attenzione (focalizzata) e vigilanza, incremento di eccitazione corticale diffusa ed arousal e sostituisce alfa.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Come ridurre rumore analisi ERPs

A

S →segnale N →rumore
Per migliorare il rapporto segnale – rumore (S/N) di due volte devo quadruplicare il numero di ripetizioni, questo perché il segnale aumenta di N volte e il rumore aumenta di √N (radice di N). Quindi il rumore aumenta ma meno del segnale. Mentre il segnale si sovrappone a ogni trial che faccio, il rumore aumenta dipoco perché non è sincronizzato.

Quindi il rapporto S/N aumenta di un fattore N/SQR N = SQR , ad esempio con 10 trials S/N= 3.16, con 25 trials S/N= 5, con 100 trials S/N = 10.
Per raddoppiare il S/N è necessario quadruplicare il numero di trials. Perraddoppiare il S/N di 25 trials bisogna usare 100 trials, per raddoppiareIl S/N di 100 trials occorrono 400 trials.

Bisogna valutare un compromesso tra n. trials e stanchezza del soggetto,se il partecipante si stanca aumenta comunque il rumore.

→un altro aspetto utile per migliorare la qualità del segnale è l’uso di un filtro passabasso che permette di eliminare una parte del rumore (in genere nell’ordine di 20-30 Hz, ma dipende dalla componenti da analizzare.)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Categorie ERPs sulla base della latenza

A
  • Esogeni-sensoriali →potenziali obbligatori, tipicamente sotto i 100 msec; parametri (ampiezza, latenza) dipendono dalle caratteristiche fisiche degli stimoli.
    Possono essere visivi, uditivi, tattili; Si usano in campo neurologico per diagnosticare lesioni delle vie sensorialia vari livelli (Es. sclerosi multipla, lesioni alle vie sensoriali, anche neonati o pz. incoscienti)
  • A latenza intermedia →da 100 a 250 ms sono sensibili alle caratteristiche fisiche degli stimoli ma sono anche modulati dai compiti o dallostato interno del soggetto (La N100 visiva, la N150, N170 visive, la MMN. )
  • Endogeni →latenza lunga oltre 250 ms sono ancora in minima parte modulatidalle caratteristiche fisiche degli stimoli ma soprattutto dal loro contenuto (parole, linguaggio, contenuti complessi come immagini reali, suoni musi- cali, etc.), dalla interpretazione soggettiva e dal compito-task dato al soggetto (P300, LPP, CNV, RP, P600, N400)
    → +rumore, +artefatti, +variabilità inter e intraindividuale, ma anche +interessanti
17
Q

Caratteristiche di classificazione ERPs

A

• Polarità = collocazione rispetto allo zero elettrico: positiva (P) o negativa (N)

• Latenza = intervallo temporale (in msec) dalla presentazione dello stimolo alla comparsa della deflessione (ad es., N100, P300) può variare considerevolmente da paradigma a paradigma (si può usare la posizione ordinale, ad es., N1, P3);

• Distribuzione = ampiezza maggiore in alcune zone dello scalpo.

18
Q

Problema di cofound ERPs e come risoverlo

A

necessario controllare molti possibili confound dello stimolo perché fino a 300 ms c’è spessoun’interazione tra le caratteristiche psicofisiche dello stimolo e il task →dimensione dello stimolo, posizione nello spazio, frequenza d’uso, luminosità, familiarità, contenuto elicitato, se queste variabili variano con le condizioni sperimentali ci può essere un confound;

→Il Principio di Hillyard—confronta sempre gli ERP elicitati dagli stessistimoli fisici variando solo le condizioni psicologiche ovvero il task.
Per esempio se voglio vedere quali aree sono coinvolte nel riconoscimento di una parola e quali nel significato di una parola userò le stesse paroledando due compiti diversi uno di dire se è una parola è vera o falsa e l’altro di pensare a una parola equivalente per significato.

19
Q

RP o BSP

A

Readiness Potential o Bereitshaftspotential (N1)→precede di circa 550 ms una risposta motoria. MP (N2): Motor Potential, riflette preparazione e prontezza. Aumenta la negatività in una zona fronto centrale in preparazione di un movimento che inizierà nel punto 0.

RAF (P2): Reafferent Potential, segue MP, riflette movimenti volontari

20
Q

CNV

A

Contingent Negative Variation, knda lenta negativa che precede la presentazione di uno stimolo jn un task di reaction time. Presentazione:
1) “warning stimulus”(avvertimento) →O-wave: orienting wave (investimento risposte per orientare attenzione su stimolo in arrivo)
2) “imperative stimulus” (risposta) →E-wave: expectancy wave (si va a sovrapporre con il readiness potential RP ed è un onda di aspettativa)

21
Q

N100 acustica

A

Componente obbligatoria esogena, modulate dall’attenzione diretta ai suoni a destra o a sinistra

Sestimolo si presenta nella posizione prevista, la risposta postenziale é più ampia rispetto alla condizione incoerente

22
Q

MMN

A

Onda negativa tra i 100 e i 200 ms generata da orientamento automatico dell’attenzione indotto da uno stimolo uditivo inatteso raro e deviante, che interrompe presentazione stimolo standard. più aumenta il divario tra standard e deviante maggiore è la MMN (es 80db-77db < 80db-57db).
→Va incontro ad abituazione.
→È presente soprattutto se deviante preceduto da 2-3 stimoli standard e intervalli di 10 sec, legato a una traccia mnestica dello stimolo standard e se l’intervallo diventa molto lungo il deviante non viene differenziato dallo standard. Ridotto anche da presentazione troppo veloce, in quanto stimoli diventano meno rilevanti.

23
Q

P300

A

Onda positiva generata da stimoli rilevanti infrequenti ( si presenta indipendentemente dalla modalità sensoriale, compito attivo es. Contare)
→Molti generatori, uno nel lobo temporale mediale, ma anche nella giunzione temporo-parietale, nel giro mediale frontale.
→latenza aumenta all’aumentare della difficoltà
→Correlazione con memoria emotiva (ampiezza maggiore x stimoli spiacevoli o piacevoli rispetto a neutre)

24
Q

FRN, ERN, MFN

A

(Componente negativa all’interno della P300a→flessione negativa di un potenziale positivo) Negatività che si sviluppa circa 150 ms dopo una decisione che ha portato a un errore o a una perdita monetaria, generatore ACC (mediale cingolato anteriore).
→Le lesioni della corteccia prefrontale laterale, oltre che orbitofrontale aboliscono la ERN.

25
Q

N150 e P260

A

PE somatosensoriali evocati dal dolore (elettrico o termico), autopercepito o osservato in un partner.
- una componente precoce che tipicamente è una N1 e ha latenza sui 150 ms (N150), più frontale
- una componente positiva più tardiva, che può rientrare nelle componenti delle P300,più centrale.
→ differenza tra P260 e N150: più è grande questa differenza più è grande il dolore autoriferito

26
Q

N400

A

PE dell’incongruenza semantica (“the pizza was too hot to drink” o “cry”, ampiezza ancora maggiore) →legata all’alterazione del significato della frase da parole incongruenti rispetto all’atteso.
-generatori lobi temporali dx sx, una distribuzione ampia con picco in zona centro posteriore bilaterale con lieve dominanza destra (processi semantici coinvolgono entrambi gli emisferi).

27
Q

N170

A

Recognition potential, fa parte della famiglia delle N1 ed è legata al riconoscimento di facce rispetto ad altre figure è > a destra
→generato nel giro fusiforme, nella via ventrale del “what”ma proiettato in zona occipito-parietale bilaterale.
→In una paziente prosopagnosica con lesione al G. fusiforme mediale sx e ai giri occipitali di dx,la N170 a dx era normale, ma la pz. non riconosceva persone,vedeva solo una faccia indistinta. →picco nel giro fusiforme, ma sono interrotte le vie che portano le informazioni verso l’alto e verso le cortecce parietali e frontali. →parte della corteccia riconosceva i volti, ma lei non riconosceva se le persone erano familiari oppure no.

28
Q

N150

A

Word Recognition legata al linguaggio > a sx