Prestazioni sistemi di controllo a tempo continuo Flashcards
Ingressi e uscite sistemi di controllo
Ingressi:
- y0 riferimento
- d disturbo in linea d’andata
- n errore di misura o disturbo sulla linea di retroazione
Uscite:
- e errore, e=y0-y
- u variabile di controllo
- y variabile controllata
Funzioni di sensitività
- Funzione di sensitività
- Funzione di sensitività complementare
- Funzione di sensitività del controllo
Funzione di sensitività
S(s)=1/1+L(s) agisce tra: d - > y -d - > e y0 - > e
Funzione di sensitività complementare
F(s)=L(s)/1+L(s) agisce tra -n - > y n - > e y0 - > y
Funzione di sensitività del controllo
Q(s)=R(s)/1+L(s) agisce tra y0 - > u -n - > u d - > u
Vincoli generali funzioni di sensitività
Idealmente si vorrebbe
F(s)=1 per avere y=y0 (impossibile)
F(s)=0 per avere effetti nulli di n su y ed e
Si cerca di avere F(jω) circa 1 per frequenze in cui serve inseguire y0, F(jω) circa 0 nelle frequenze alte, in cui di solito è presente il disturbo n
S(s)=0 per avere effetti nulli di d (impossibile)
Si cerca di avere S(jω) piccola per la banda di frequenze in cui è presente il disturbo d
inoltre F(s)+S(s)=1 per ogni pulsazione
Q(s) dovrebbe essere più piccola possibile per tutte le frequenze, in modo da ridurre le sollecitazioni per la variabile di controllo u
Tipi di analisi di precisione
- Statica (a regime): valuta uscite a regime a fronte di variazioni degli ingressi y0,d,n
- Dinamica: valuta forma e durata dei transitori del sistema in a.c. (tempo di assestamento e sovraelongazione relativa massima)
Sensitività complementare: analisi statica con ingressi canonici (generale e n - > e)
lim(s - > 0) F(s) = μ/(μ + s^g), μ guadagno di L, g tipo di L
Quindi in base a g:
lim(s - > 0) F(s) =
μ/(μ+1) se g=0
1 se g > 0
0 se g < 0
Quindi ad esempio effetto di n a scalino sull’errore:
einf = lim(s - > 0) sF(s)A/s = lim(s - > 0) AF(s) =
Aμ/(μ+1) se g=0
A se g > 0
0 se g < 0
n a rampa
einf = inf indipendentemente da g
Sensitività complementare: risposta in frequenza
|F(jω)| =
1 se ω < ωc
|L(jω)| se ω > ωc
F(jω) è quindi simile a un filtro passa basso con guadagno unitario, con banda passante circa pari a [0, ωc]
Quindi il sistema in anello chiuso sarà in grado di:
1) inseguire y0 nella banda [0,ωc]
2) attenuare n per ω > ωc
Sensitività complementare: approssimazione poli dominanti
Regola approssimata:
- Se 0° < φm < = 75°: F(s) possiede coppia di poli dominanti complessi coniugati, con pulsazione naturale ωn=ωc e smorzamento ξ=φm/100
- Se φm > 75°: F(s) ha un polo dominante reale con costante di tempo T = 1/ωc
Sensitività complementare: analisi dinamica
ξ=φm/100, ωn=ωc
Se 0° < φm < = 75°: - Tempo di assestamento Ta = 5/ξωc - Sovraelongazione: S% = 100*e^ξπ/rad(1-ξ^2)
Se φm > 75° - Tempo di assestamento Ta = 5/ωc - Sovraelongazione S% = 0
Sensitività: analisi statica con ingressi canonici (generale e y0 - > e)
lim(s - > 0) S(s) = s^g/(μ + s^g), μ guadagno di L, g tipo di L
Quindi al variare di g: lim(s - > 0) S(s) = 1/(1+μ) , se g=0 0 se g > 0 1 se g < 0
Quindi ad esempio effetto di y0 a scalino su errore e:
einf = llim(s - > 0) ss^g/(μ + s^g)A/s=
A/(1+μ) se g=0
0 se g > 0
A se g < 0
Se invece y0 a rampa einf = lim(s - > 0) s^g/(μ + s^g)*A/s = inf se g < 1 A/μ se g = 1 0 se g > 1
In generale: tipo g della funzione d’anello almeno pari al grado relativo dell’ingresso, per avere errore a regime nullo
Principio del modello interno
In un sistema di controllo, se considero l’effetto che hanno sull’errore gli ingressi y0 e d, e quindi la funzione di sensitività S(s), se l’ingresso ha tipo r > 0, avrò einf = 0 solo se g > = r, dove g è il tipo di L(s)
Sensitività: risposta in frequenza
|S(jω)| =
1/|L(jω) se ω < = ωc
1 se ω > ωc
S(s) è quindi un filtro passa alto, con banda passante circa [ωc, inf)
Dunque il sistema retroazionato sarà in grado di:
1) Attenuare l’effetto del disturbo d su errore e uscita fino a ω=ωc, tanto più quanto maggiore è il modulo di L(jω) nella banda di frequenze in cui agisce il disturbo d.
Sensitività: approssimazione a poli dominanti e analisi dinamica
S(s) ha gli stessi poli di F(s), quindi si applicano le stesse regole per poli, tempo di assestamento e sovraelongazione