Post-Endo Flashcards
Sjogren 1988
- Studio sperimentale che valuta radiograficamente a 5 anni il successo della terapia endodontica (assenza di periodontite apicale cronica)
- Le conclusioni sono (E= endodonzia, R = restauro, B = buono, S = scadente)
- EB e RB 91,4%
- ES e RB 67,6 %
- EB e RS 44,1%
- ES e RS 18,1 %
Gillen 2015
- Metanalisi
- Conclusioni: le probabilità di guarigione della periodontite apicale aumentano effettuando un buona buona trattamento endocanale e un buon trattamento restaurativo. Il sigillo coronale è importante
Gomes 2015
- Studio cross-sectional su 1290 denti trattati endodonticamente.
- Si è valutato lo stato di salute parodontale attraverso la CBCT.
- Conclusioni: la qualità del restauro coronale, la qualità del trattamento endodontico e l’estensione canalare del trattamento endodontico sono associati significativamente ad uno stato di salute dei tessuti periapicali.
- Quali sono le soluzioni restaurative possibili per il restauro di un dente trattato endodonticamente’
- Tecniche adesive dirette
- Tecniche adesive indirette
- Tecniche indirette convenzionali (corone totali)
Quali tipi di perni endocanalari esistono?
- Perni metallici a ritenzione intrinseca
- Perni metallici a ritenzione passiva (sono i perni moncone)
- Perni non metallici a ritenzione passiva (Perni in fibra)
- Fibra di kevlar
- Fibra di Carbonio
- Fibra di quarzo
- Fibra di Vetro
Come si possono fratturare i perni all’interno di un dente?
- Frattura adesiva
- Frattura coesiva (si stacca una parte di dente insieme al perno o si stacca una parte di perno lasciando l’altra parte attaccata al dente)
- Frattura adesivo-coesiva
Serafino-Ferrari 2004
- Detriti superficiali sulle pareti del post-space in denti trattati endodonticamente. Analisi al SEM (microscopio a scansione)
- Conclusioni: sulla superficie del post-space ci sono delle importanti aree ricoperte da..
- Fango dentinale
- Detriti
- Materiale da otturazione
- .. non disponibili per il legame adesivo e per la cementazione del perno.
- Più vado in profondità e meno riuscirò a rimuovere questi detriti.
Come si prepara il post-space secondo “New concept of coronoradicular reconstruction: the Composipost“.
- Utilizzo di un reamer per togliere l’eccesso di guttaperca
- 2 frese dedicate per creare uno spazio dove il perno può essere presente in maniera passiva
- Mordenzatura con acido ortofosforico al 37% per
- Rimuovere detriti
- Demineralizzare la dentina in favore della successiva cementazione adesiva.
In cosa differisce la dentina non vitale rispetto a quella vitale?
- Disidratazione (collasso delle fibre collagene)
- Denaturazione del collagene dovuto a
- Ipoclorito di sodio
- enzimi proteolitici
- Effetto dell’EDTA. Riduzione della concentrazione di calcio.
Pashley 2004
Pascià lancia metalloproteinasi (bombe) sul collagene
Matrice collagenica demineralizzata derivata dalla dentina tenuta in saliva contente inibitori di enzimi proteolitici oppure oli minerali.
- Conclusioni. La degradazione della matrice collagenica avviene a causa di metalloproteinasi endogene rilasciate lentamente all’interno della dentina.
Ferrari-Mason 2004
- Degradazione della Matrice Collagenica Demineralizzata (DCMs) in denti estratti trattati endodonticamente.
- Analisi al SEM
- Dopo 10-12 anni c’è una riduzione di fibre collagene del 20-30%
- Avviene ad opera di enzimi proteolitici
Quale è l’estensione di un perno endocanalare nella radice?
- Perni metallici: 2/3 della radice. N.B. Devo lasciare 4-5 mm di guttaperca nel canale.
- Perni passivi non metallici: deve essere lungo almeno quanto l’estensione coronale del perno (rapporto 1/1)
PROBLEMATICHE DELL’ECCESSO DI CEMENTO NEL POST-SPACE
- Maggiore probabilità di includere bolle d’aria
- Inibisce polimerizzazione
- Locus di minore resistenza- Maggiore quantità di cemento = maggiore stress da contazione
- Maggiore quantità di cemento = più difficile da polimerizzare
Questo ci ha indirizzato ad usare delle frese dedicate invece che quelle di Largo
Che caratteristiche biomeccaniche hanno i perni in fibra (Plotino) (DOMANDA D’ESAME)
- Modulo elastico simile a quello della dentina
- Migliore biocompatibilità
- Migliore Estetica
- Meno suscettibili a corrosione
- Introdotte da lovell
- Sono caratterizzati da ANISOTROPIA
- Il pretensionamento ne aumenta le proprietà meccaniche come resistenza alla torsione e alla compressione.
- Hanno la possibilità di sfruttare ritenzione macro e micromeccanica.
- Composizione: fibre di quarzo, vetro, kevlar carbonio
- Anistropia
- Assorbe il carico e non lo scarica sulle pareti residue ma lo mantiene all’interno della struttura.
- Si distinguono in base a:
- forma:
- conometrica
- cilindrica,
- a doppio diametro
- diametro progressivo (conicità): 4%, 5%, 6%, 10%, 16%
- diametro in punta: 85, 90, 95, 100.
- forma:
Cosa cambia nella frattura di un dente restaurato con un perno in fibra o senza?
Si ha una percentuale minore di fratture radicolari IRREPARABILI, in quanto le fratture sono più coronali.
Su cosa si basa l’adesione del sistema adesivo alla dentina canalare?
Prevalentemente micromeccanico, basato sull’ibridazione della dentina demineralizzata e sulla formazione di zaffi resinosi-
Quale è il tipo di fallimento del perno più comune?
Frattura adesiva
dentinadi dente non vitale
- La forza di legame del perno alla radice è minore nel terzo apicale rispetto al terzo medio e coronale della radice. Questo a causa di:
- Apical Sclerosis dei tubuli.
- Difficoltà di rimozione dello smear layer nelle porzioni più profonde.
- Disidratazione della dentina
- Degradazione delle fibre collagene ad opera di ipoclorito e metalloproteinasi
Juan Chuan Tey 2003 - 2013
Memo: Giuan mette un the in un piccolo bicchierino (post space piccolo)
Il fattore più importante per la resistenza alla frattura dei denti trattati endodonticamente è la quantità di dentina residua. Inoltre maggiore dentina corrisponde a fratture più favorevoli. Per questo dobbiamo scegliere dei perni il più piccoli possibili e fare post-space il più piccoli possibili.
Scotti - Comba - Tempesta 2014
Vanno a valutare la preparazione del post-space con frese calibrate rispetto a sistemi ad ultrasuoni (Strart-X). I primi funzionano meglio.
Cosa faccio se il perno si muove troppo all’interno del canale?
- Eseguo l’adattamento del perno
- Scelgo un perno con conicità più piccola
- Lo metto nel canale e vedo se rimane passivo
- Se non rimane passivo prendo il perno di conicità più grande
- Se arriva in fondo correttamente ho terminato (il problema del precedente era la conicità insufficiente) , altrimenti, se non arriva in fondo, significa che la conicità del perno è eccessiva rispetto a quella del canale (il problema era il diametro)
- Quindi torno al perno più piccolo e taglio la punta. In questo modo avrò diametro e conicità giuste.
Lovell 1983
Propone l’utilizzo di perni composti da fibre di carbonio immerse in una matrice di natura organica
Duret 1999
Propone l’utilizzo di perni in resina epossidica rinforzati con fibre di carbonio
Che forme possono avere i perni?
- Perni conometrici. Sono i più utilizzati. Il loro diametro diminuisce progressivamente.
- Perni cilindrici a doppio diametro. Vengono anche detti protesici. Hanno un primo ciclindro più grosso e uno più sottile posto apicalmente.
- cilindrici
In cosa consiste l’anisotropia?
Caratteristica meccanica legata al fatto che un materiale reagisce in maniera differente in base alla direzione di carico (es diversa resistenza a carichi assiali e trasversali)
Che scopo ha l’applicazione dell’EDTA nel post-space? Quando fa fatto? Come va fatto?
- Eliminare il fango dentinale, soprattutto nella porzione più apicale (che è la più difficile da rimuovere)
- Si esegue con EDTA al 10% per 60 s in modalità continuos-brushing
- Va fatto dopo aver preparato il post-space, prima di mordenzare.
Che succede se mordenzo troppo il post-space?
- Era stato proposto di iper-mordenzare il post-space al fine di rimuovere efficacemente i detriti anche nella porzione più apicale del post-space. Si era parlato di 60 secondi. Tuttavia questo portava a mordenzatura eccessiva delle porzioni più coronali del post-space con rischio aumentato di nano-leakage (in quanto non c’è più una corretta infiltrazione tra bonding e anfratti createsi).
- Per questo si è capito che bisogna mordenzare per 15 secondi