molluschi Flashcards
Il philum dei molluschi si divide in due gruppi:
- anfineuri Classi: aplacofori : - caudofoveati - solenogastri e - poliplacofori - conchiferi Classi: - monoplacofori - scafopodi - gasteropodi - bivalvi (lamellibranchi) - cefalopodi
anfineuri
primitivi, conchiglia a 2 strati e gangli nervosi non definiti
conchiferi
maggioranza, conchiglia a 3 strati e gangli nervosi definiti
caratteristiche generali acquisite con l’evoluzione
Triblastici, bilateri, protostomi, schizocelomati
metamerici o non metamerici?
Non-metamerici
celoma
celoma ridotto per la presenza della conchiglia alla cavità pericardica
habitat
Marini, d’acqua dolce e terrestri
mobili o sessili?
A vita libera: mobili e sessili
I molluschi possono, grazie le possibili conformazioni del piede, strisciare scavare un nuotare.
schema base del corpo
- capo (a volte ridotto o assente)
- piede muscoloso (vetrale)
- sacco dei visceri (dorsale) sormontato dalla conchiglia
piede
Presentano un piede muscoloso cigliato con numerose ghiandole mucipare, a funzione prevalentemente locomotoria.
scheletro
- esoscheletro aperto
- idroscheletro
corpo parenchimatoso con lacune emoceliche
I molluschi presentano un corpo ‘parenchimatoso’ perchè il celoma è ridotto alla cavità pericardica con lacune emoceliche che contribuiscono al mantenimento del turgore corporeo a formare una sorta di idroscheletro
epiderma o …?
Nei molluschi l’epiderma, chiamato anche mantello o pallio, è monostratificato.
quali cellule producono la conchiglia?
Le cellule del mantello producono uno spesso esoscheletro che prende il nome di conchiglia
cavità palleale
zona tra il mantello e la conchiglia che rimane coperta dalla conchiglia in cui sboccano sistema escretore e l’ano
la conchiglia ha una struttura tristratificata:
- Strato più esterno o periostraco
- Strato prismatico o ostraco
- Strato lamellare (ipostraco o madreperla)
periostraco
costituito da materiale organico (conchiolina)
ostraco
costituito principalmente da calcite con matrice organica
ipostraco
A diretto contatto con le cellule del mantello che lo hanno prodotto. E’ costituito da sottili lamine di aragonite aggregate ad una matrice proteica, che trattengono piccole quantità di acqua, responsabile dell’iridescenza di questo materiale.
disposizione del carbonato di calcio
La disposizione del carbonato in strutture ortogonali permette ad una frattura di non propagarsi.
come si formano le perle?
Le perle si formano poichè entrano delle particelle esogene tra il mantello e lo strato madreperlaceo, il bivalve come reazione le incista e le avvolge di strati di carbonato di calcio.
i molluschi fanno mute?
Poiché la conchiglia è un esoscheletro aperto i Molluschi non devono fare mute per accrescersi. La conchiglia si accresce con il corpo dell’animale per stratificazioni successive.
protoconca
Ogni conchiglia conserva al suo apice la protoconca, la prima conchiglia deposta dalla larva. Grazie a ciò è sempre possibile stimare l’età dell’animale.
teloconca
Per un cambio di strutture si arriva alla teloconca, la conchiglia definitiva.
accrescimento isomerico
Le conchiglie conservano sempre la medesima forma
la conchiglia è sempre presente?
La conchiglia è presente in tutti i molluschi allo stato larvale ma in alcuni casi viene persa (polpi o nudibranchi) o è molto ridotta allo stadio adulto (gasteropodi).
la conchiglia è sempre presente?
La conchiglia è presente in tutti i molluschi allo stato larvale ma in alcuni casi viene persa (polpi o nudibranchi) o è molto ridotta allo stadio adulto (gasteropodi). Nei cefalopodi che hanno adottato uno stile di vita attivo la conchiglia è stata rimossa.
è sempre esterna?
E’ sempre esterna tranne in alcuni cefalopodi. Nel nautilus è usata come organo di galleggiamento.
diverse conformazioni del piede
Nel piede a suola, il cui muco riduce l’attrito, si ha una contrazione dei muscoli circolari e longitudinali posti al di sotto dell’epitelio, che si propaga dalla parte anteriore a quella posteriore e viceversa. Nelle specie fossorie il piede si modifica a formare una struttura turgida che sfrutta la presenza dell’idroscheletro e che gli permette di ancorarsi al substrato. Il piede può ancora trasformarsi in una sorta di ventosa o modificarsi profondamente fino a formare, come nel caso dei cefalopodi, l’imbuto, struttura legata al movimento.
locomozione nelle forme di piccole dimensioni
Nelle forme di piccole dimensioni la locomozione sfrutta il movimento ciliare che invece scompare nei molluschi di grandi dimensioni.
muscolatura
I fasci muscolari variano nei diversi gruppi ma in generale il piede presenta muscolatura longitudinale sottostante la muscolatura circolare a contatto con l’epitelio ciliato.
digerente
Tutti i molluschi presentano un digerente completo, con caratteristiche che variano a seconda delle strategia alimentari.
tutti i molluschi sono caratterizzati dalla presenza di:
Bocca con radula (struttura raschiante) e ghiandole salivari
Stomaco con ‘stilo cristallino’
Intestino
Epatopancreas
la radula è sempre presente?
Nei bivalvi è presente solo durante lo sviluppo
sistema digerente dei bivalvi
I bivalvi non hanno la radula poichè sono dei filtratori, creano delle correnti d’acqua che entrano a livello dei sifoni inalanti e la corrente passa tra le branchie che assumono una duplice funzione, respiratoria e alimentare, sono coperte da ciglia che captano le particelle della corrente e le portano verso la bocca.
radula
La radula è una struttura chitinosa dentellata. La radula poggia sulla cartilagine odontofora che viene espansa e ritratta grazie ai muscoli boccali.
radula dei gasteropodi
Nei conidi (gasteropodi) la radula è molto modificata e sono presenti ghiandole velenifere.
radula dei cefalopodi
Nei cefalopodi è ridotta una lamina trasparente.
percorso delle particelle alimentari
Le particelle alimentari vengono convogliate lungo l’esofago e verso lo stomaco con ‘stilo cristallino’. Nei bivalvi e in alcuni gasteropodi, le particelle inglobate nel muco esofageo formano un cordone alimentare e si arrotolano sullo stilo cristallino che si muove sospinto dal battito delle ciglia che tappezzano la cavità. L’ambiente acido dello stomaco fluidifica il muco e garantisce il rilascio delle particelle di cibo.
Lo stilo ruota e sbatte contro uno scudo coriaceo della parete dello stomaco che stimola il rilascio di enzimi digestivi per una prima digestione extracellulare che prosegue nell’intestino dove avviene l’assoribimento.
Le particelle di cibo più piccole vengono convogliate nell’epatopancreas dove vengono digerite intracellularmente e assorbite. Le particelle di scarto ritornano al lume dove vengono incanalate verso l’ano.
circolatorio
circolatorio aperto:
- cuore dorsale: atri 1 o 2 e 1 ventricolo a livello della cavità pericardica
- vasi arteriosi e venosi
- lacune emoceliche (origine balstocelica)
circolatorio dei cefalopodi
Lo stile di vita molto attivo dei Cefalopodi richiede un elevata ossigenazione e un sistema circolatorio più efficiente → sistema chiuso: il sangue scorre sempre all’interno di vasi (no lacune emoceliche). Inoltre, oltre al cuore principale, sono presenti due cuori accessori posti lateralmente, che spingono il sangue poco ossigenato nelle branchie.
emolinfa
Nell’emolinfa si trovano i pigmenti respiratori (emocianina) non associati a cellule.
apparato respiratorio - posizione degli organi
- Branchie o ctenidi ciliati (numero vario: 1, 2 o più) posizionati nella cavità palleale
- Polmone è dato dalla cavità pallelale il cui epitelio è riccamente vascolarizzato (nei gasteropodi polmonato terrestre)
cosa sono gli ctenidi?
Sono strutture a «piuma», con asse centrale e filamenti o lamelle laterali ciliate. Queste ultime possono essere presenti o solo su un lato (monopettinate), su due lati (bi-pettinate), su tanti lati (piumose). Il battito delle ciglia indirizza il flusso d’acqua in direzione opposta il flusso emolinfatico, permettendo il flusso controcorrente.
gasteropode marino - respiratorio
2 branchie simmetriche molto vascolarizzate posizionate posteriormente
nudibranchi - respiratorio
branchie esterne
gasteropode d’acqua dolce - respiratorio
1 branchia simmetrica molto vascolarizzata posizionata anteriormente
bivalvi - respiratorio
possiedono un’unica branchia molto sviluppata che svolge la duplice funzione respiratoria e alimentare
gasteropode polmonato terrestre - respiratorio
polmone
apparato escretore
L’urina primaria si forma come ultrafiltrato del sangue, dalla parete del cuore nella cavità pericardica o da tubuli renali (lungo e tortuoso e il primo tratto può essere coinvolto in escrezione attiva) associati alla ghiandola renale. Oltre a queste strutture si trovano metanefridi che pescano l’ultrafiltrato dalla cavità pericardica e sboccano nella cavità palleale.
cosa secernono? - escretore
I molluschi acquatici sono generalmente ammoniotelici (ad eccezione dell’Octopus che elimina cloruro di ammonio). I molluschi terrestri sono tendenzialmente uricotelici.
sistema nervoso nei taxa primitivi
cordonale : 2 gangli cerebrali sopraesofacei + 4 cordoni longitudinali
sistema nervoso nei taxa derivati
catena gangliare : 2 gangli cerebrali sopraesofagei che innerva gli organi di senso cefalici + gangli pleurali sopraesofagei che innervano il mantello + gangli pedali sottoesofagei che innervano il piede + gangli viscerali che innervano parte del sacco dei visceri
sistema nervoso - bivalvi
Nelle diverse Classi si può assistere a riduzione/fusione di coppie di gangli (es. bivalvi).
sistema nervoso - cefalopodi
Nei Cefalopodi si assiste a una forte centralizzazione con la formazione di un vero cervello.
organi di senso - occhi
Occhi: primitivi o complessi. Sono presenti strutture di diversa complessità a seconda della classe (da semplici macchie di pigmento fotosensibile a occhi molto complessi). Sono ben sviluppati nei Gasteropodi e, soprattutto, nei Cefalopodi.
organi di senso - tentacoli
Strutture tentacolari cefaliche a funzione meccanorecettrice e chemorecettrice (gusto, olfatto, tatto). Si trovano solo nei Gasteropodi e, solo accennate, nei Monoplacofori.
organi di senso - statocisti
Presenti solo nei Conchiferi. Le statocisti sono particolarmente sviluppate nelle specie a vita planctonica.
organi di senso - osfradi
Chemiorecettori specializzati. Organi sensoriali tipici dei Molluschi, sono presenti nei Gasteropodi e raramente
in Bivalvi e Cefalopodi. Sono costituiti da una coppia di organi innervati dai gangli parietali, allocati nella
cavità palleale, vicino alle branchie, aventi funzione sia chemiorecettrice che meccanorecettrice,
deputati a saggiare la corrente d’acqua che andrà ad irrorare le branchie e a rilevare la presenza di
sostanze alimentari disciolte.
riproduzione e fecondazione?
ectocotile?
Solo riproduzione sessuale a sessi separati o ermafroditi. Fecondazione interna (più frequente) e esterna. Se interna, parti del corpo specializzate come un tentacolo specializzato (ectocotile) o il pene, vengono utilizzati per trasferire le spermatofore nella femmina. (in alcuni casi il tentacolo che finisce nella cavità pallelale della femmina viene troncato)
sviluppo e segmentazione?
Sviluppo indiretto con larva trocofora o veliger o diretto, non si passa da uno stato larvale (nei cefalopodi). Segmentazione generalmente spirale.
gonadi e gonodotti
Gonadi con primitivo rapporto con cavità pericardica e gonodotti che derivano da nefridi, modificati per espellere gameti.
Possono rigenerare alcune parti del corpo ma non è una forma di riproduzione
Caudofoveati
- Corpo vermiforme ricoperto da cuticola (spicole calcaree a più strati)
- Muscolatura circolare, obliqua e longitudinale
- Cuore dorsale contenuto in pericardio
- Presenza di radula con la quale raschiano il fondo, digerente con cieco
- Branchie ctenidiali
- Ganglio sopraesofageo + cordoni anteriori + cordoni posteriori
- Gonocorici
- Le gonadi sono connesse alla cavità pericardica
- Larva trocoforo-simile
- Generalmente fossori, vivono in cunicoli con la parte anteriore verso il basso e quella posteriore, contenente le branchie, all’ingresso della tana
Solenogastri
- Corpo vermiforme ricoperto da cuticola (spicole calcaree a più strati)
- Muscolatura circolare, obliqua e longitudinale
- Cuore dorsale contenuto in pericardio
- Presenza di radula, digerente con cieco
- Solco pedale e pieghe cloacali con funzione respiratoria
- Ganglio sopraesofageo + cordoni anteriori + cordoni posteriori
- Ermafroditi
- Le gonadi sono connesse alla cavità pericardica
- Larva trocoforo-simile
- Bentonici, associati ad Antozoi
Poliplacofori (o chitoni)
- Corpo ellissoidale, vivono spesso nella zona intertidale
- Conchiglia con 2 strati: periostraco (strato organico) + tegmentum (strato calcareo), 8 piastre embricate circondate da un lembo del mantello chitinizzato.
- Radula presente
- 2 metanefridi in contatto con la cavità pericardica con nefridioporo indipendente
- Dal basso è visibile un piede allungato circondato dalla cavità palleale con numerose branchie
- Sistema nervoso cordonale
- Piastre con macro e micropori che alloggiano cellule sensoriali (macroesteti e microesteti) che percepiscono l’intensità luminosa e il fotoperiodo.
- Osfradi
- No occhi e tentacoli
- 1 grossa gonade dorsale indipendente senza organi copulatori
- Gonocorici
- Sviluppo indiretto, larva trocofora che aderisce al substrato e metamorfosa
Monoplacofori
- Sono considerati i più antichi conchiferi
- Conchiglia tristratificata, «patelliforme»
- Dal basso vediamo un piede ovale appaittito, dotato di 8 paia di muscoli dorso-ventrali retrattori che permettono l’adesione al substrato, circondato dalla cavità palleale
- Bocca con radula con plica che si estende ai lati con lobi ciliati periboccali (velum).
- Nella cavità palleale ci sono 5-6 paia di branchie
- Cuore dorsale formato da 2 atri e un
ventricolo+ auricole laterali connesse a branchie - 6-7 metanefridi connessi con cavità
pericardica - No occhi e tenetacoli
Gasteropodi
I gasteropodi sono la classe più numerosa e diversificata dei Molluschi. Sono gli unici ad essersi adattati anche all’ambiente terrestre.
Nelle forme più primitive la conchiglia è a scudo conico. Successivamente essa subisce un processo di spiralizzazione (=avvolgimento elicoidale) del sacco dei visceri e del mantello → maggior sviluppo della massa dei visceri ma sbilanciamento del corpo su un lato. In alcuni casi la conchiglia può ridursi fino a regredire del tutto (nudibranchi). La caratteristica che accomuna i gasteropodi moderni è il processo di torsione che avviene alla fine dello sviluppo larvale, in cui la conchiglia e la massa viscerale ruotano in senso antiorario di 180° (sistema nervoso si incrocia (chirasma) e la cavità palleale finisce davanti). In alcune specie si verifica detorsione secondaria, che ripristina la condizione originaria (Opistobranchi, Nudibranchi (bentonici), Polmonati, Prosobranchi per lo più marini)
Bivalvi - principali differenze con le altre classi
I bivalvi presentano numerose differenze rispetto alle altre classi di molluschi: non hanno la radula, in quanto gli adulti sono filtratori, presentano branchie che assolvono sia la funzione respiratoria che alimentare, hanno un tubo digerente complesso e un sistema nervoso ridotto a pochi gangli.
mollusco più grande in assoluto
E’ un bivalve, Tridacna → mollusco più grande in assoluto 2m (mari tropicali). Riescono ad essere così grandi perchè oltre a filtrare sfruttano la simbiosi con delle alghe che gli danno un surplus di materiale nutritivo.
Bivalvi (lamellibranchi)
I bivalvi hanno una conchiglia fatta da due valve che sono incernierate in un punto che massimizzano la protezione. Ci sono dei dentelli che permettono alle valve di non slittare. Sono tenute chiuse da dei muscoli adduttori potentissimi che lavorano in antagonismo con due legamenti. Ci sono predatori che emettono delle secrezioni acide che sciolgono la conchiglia, riversano dei succhi gastrici facendo morire il mollusco.
Non sono cefalizzati e hanno un sistema circolatorio aperto che irrora soprattutto gli organi respiratori. Ci sono comunque dei vasi che portano linfa al piede che quando è pieno di sangue si inturgidisce e riesce a funzionare meglio. Piede organo di scavo o di salto. Dotati di una scarsa mobilità per la maggior parte. Ci sono bivalvi mobili che saltano sul fondo quando sono disturbati grazie alla chiusura repentina delle valve con espulsione di un getto d’acqua dalla cavità palleale. Altri sfruttano il piede per sprofondare nei sedimenti. Principalmente gonocorici con fecondazione esterna.