Modelli Economici Flashcards
Modello Economico, caratteristiche e forme
Un modello economico è una rappresentazione semplificata di un fenomeno economico.
è spiegato da variabili che sono legate tra loro da relazioni.
+Caratteristiche:
- Semplice: dettagli non rilevanti trascurati
- Generalizzabile: applicabile a più casi
- Robusto: a var marginale di ipotesi le conclusioni non variano drasticamente.
+Forme:
-Ridotta: Var. Endogene risultano come funzioni di var. esogene
-Strutturale: modello di insieme equaz che esprimono relazioni tra le var.
Tipi di Variabili e di Relazioni
+Tipologie Variabili:
- Endogene: spiegate all’interno del modello
- Esogene: non spiegate dal modello e assunte come date.
+Tipologie Relazioni:
-Definitorie es. Bil.Com.= X-M
-Equilibrio es. Dom=Off
-Comportamentali es. funzione consumo keynesiana
-Tecniche es. funzione di produzione
Obiettivi e Strumenti di PE
+Gli obiettivi sono il fine dell’intevento pubblico.
Tipologie:
- Fissi -> valore puntuale da far raggiungere ad una variabile
- Flessibili ->raggiungere max o min di una funzione
+Strumenti di PE sono le variabili utilizzate dalla PE come leva per raggiungere gli obiettivi.
Requisiti:
-> Controllabili dal Policy Maker
-> Efficaci
-> Sufficientemente isolati da influsso elementi esterni
Teorema di Timbergen
Se n Obiettivi superiore a n Strumenti allora modello di PE non controllabile.
->Bisogna quindi rinunciare a Obiettivi, creare strumenti o passare a obiettivi flessibili.
3 casi:
obiettivi=strumenti (una ricetta di PE)
obiettivi < strumenti (più ricette di PE)
obiettivi > strumenti (sistema non risolvibile)
Def e Legge di Bilancio
+Def è documento di economia e finanza ovvero il principale documento di programmazione economica e di bilancio del paese.
Viene approvato dal parlamento su proposta del governo ed ha un’ottica di medio/lungo termine.
+Legge di bilancio è approvata dal parlamento e consente al governo di prelevare ed utilizzare le risorse pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi.
Politiche Quantitative, Qualitative e di Riforma
Politiche Quantitative: mirano a modificare il valore di una variabile strumento già esistente. (Es cambiamento spesa pubblica).
Politica Qualitativa: mira a introdurre un nuovo strumento (o a eliminarne uno esistente) che non comporta mutamenti sostanziali nel sistema economico. (es. intro nuova imposta.)
Politica di Riforma: mira a introdurre un nuovo strumento (o a eliminarne uno esistente) che comporta mutamenti sostanziali nel sistema economico. (es. nazionalizzazione impresa privata)
Politiche di controllo diretto e indiretto
Politiche di controllo diretto: impongono un determinato comportamento agli operatori. (es. massimale impiegati banca)
Politiche di controllo indiretto: indurre indirettamente gli operatori ad un comportamento desiderato:
- Politica Fiscale: livelli di spesa pubblica e tassazione.
- Politica Monetaria: opera su variazioni della base monetaria e/o % riserve obbligatorie.
- Politica di Cambio: Tende ad influenzare il TC.
Politiche discrezionali e automatiche
Politiche discrezionali sono quelle che possono essere attuate a discrezione del policy maker che decide caso per caso.
Politiche Automatiche entrano in funzione, senza il bisogno di una decisione discrezionale, al raggiungimento di certi valori delle variabili.