MIOGLOBINA E EMOGLOBINA Flashcards
Cos’è la mioglobina?
Proteina a struttura terziaria costituita da un’unica catena polipeptidica lunga circa 145 aa. È molto ricca di alfa-eliche e si trova principalmente nei muscoli. Appartiene alla famiglia delle globine, cioè la famiglia di proteine che legano l’ossigeno. Questa proteina ha un esterno idrofilico e un interno idrofobico, in cui c’è una tasca che contiene il gruppo eme (gruppo prostetico).
La mioglobina è considerata un immagazzinatore di ossigeno, in quanto non si svuota mai completamente da esso.
Com’è fatto il gruppo eme?
È dato da una protoporfirina-9.
È una molecola planare data da un sistema aromatico costituito da 4 anelli pirrolici condensati, a cui si legano 2 gruppi propionato, 4 gruppi metilici e 2 gruppi vinilici. È presente una simmetria di disposizione di questi gruppi nella molecola. Questa proporfirina-9 lega uno ione Fe2+ (ferro ferroso).
Il gruppo eme è attaccato all’istidina in posizione 5, non è libero di muoversi. Il ferro dell’eme è attaccato alla porzione proteica mediante un legame dativo di un residuo di istidina. Questa istidina si definisce PROSSIMALE.
Qual è il ruolo dell’istidina prossimale?
Tenere fissato il gruppo eme alla proteina.
Dove si lega l’ossigeno nella mioglobina e emoglobina?
L’ossigeno si lega nella sesta posizione di coordinazione del Fe2+ che è dalla parte opposta rispetto al piano dell’eme.
Qual è il ruolo dell’istidina distale?
Non lega L’eme e si trova lì per fare ingombro sterico, così che l’affinità per il monossido di carbonio diminuisca. Il legame con il CO risulta piegato e questo favorisce una destabilizzazione in quanto la sovrapposizione degli orbitali non è così efficace. Ricordiamo che l’affinità per il monossido di carbonio è molto elevata. Le due istidine sono da parti opposte del piano dell’eme.
Parla dell’affinità per il CO
Quando è presente eme libero con monossido di carbonio notiamo che ha un’affinità elevatissima per esso. Questo significa che se è presente anche solo una molecola di CO e 25.000 molecole di O2 L’eme legherà il CO. Quando invece L’eme è nella proteina l’affinità è minore, seppur sempre elevata, ma dipende anche dalla concentrazione di ossigeno. Infatti se c’è molto più ossigeno che CO andrà a legarsi più probabilmente con l’O2.
La mioglobina legata al CO non è più in grado di legare O2 perchè il legame è irreversibile.
Cosa succede quando il Fe2+ si ossida?
Se il Fe2+ legato all’emoglobina e alla mioglobina si ossida e diventa Fe3+ (ferro ferrico) l’ossigeno legato si riduce ad acqua. Quindi il ferro ferrico non trasporta ossigeno e non è funzionale. Nel nostro organismo c’è una piccola parte di emoglobina ossidata, la Met-Emoglobina, che non è funzionale e indica un forte stato di stress ossidativo.
Cos’è l’emoglobina?
Proteina a struttura quaternaria costituita da quattro subunità, due alfa e due beta, che tra di loro si differenziano per la sequenza di amminoacidi, ma appartengono tutte alla famiglia delle globine. Questo significa che si assomigliano molto fra di loro, sia nel ripiegamento che nel tipo di amminoacidi. Le quattro subunità instaurano tra loro dei legami deboli. La funzione dell’emoglobina è quella di trasportare ossigeno, infatti si carica e si scarica completamente.
Quali sono le due caratteristiche importanti delle subunità dell’emoglobina?
L’Hb in quanto proteina tetramerica possiede quattro siti dell’eme e ciascuno di essi è equivalente e non indipendente dagli altri. Equivalente significa che i siti attivi sono identici; non indipendenti significa che ciò che accade in un sito si trasmette all’intera molecola.
Cos’è un cluster di geni?
È un gruppo di porzioni di DNA che codificano per la stessa proteina o per proteine simili tra loro. Nell’essere umano il cluster di geni che codifica per le globine è sul cromosoma 11 e sul cromosoma 16.
Osservando le sequenze delle globine e le somiglianze è possibile affermare che derivano da un progenitore ancestrale comune.
Parla dell’emoglobina adulta.
L’emoglobina adulta esiste in diverse forme, per il 98% è in forma α2β2 e per il restante 2% è in forma α2δ2 che è molto simile e non ha influenza sulle proprietà di scambio di ossigeno.
Come è strutturato il grafico della curva di associazione/dissociazione?
È un grafico che ha sull’asse x la pressione parziale di O2, cioè la variabile dipendente. Sull’asse y troviamo la saturazione, cioè il numero di siti di legame dell’ossigeno occupati diviso il numero di siti totali.
Che tipo di curva di associazione/dissociazione hanno Hb e Mb?
Hanno due curve diverse, la mioglobina presenta curva iperbolica, mentre l’emoglobina ha una curva sigmoidea.
Avere due tipi di curve diversi è correlabile alla funzione delle due proteine? È fisiologicamente rilevante?
Entrambe le proteine arrivano a saturazione, ma in due modi diversi.
Immaginiamo di posizionarci a pressione parziale di O2 come quella nei polmoni, quindi ci posizioniamo a destra dell’asse x (pressione parziale elevata), se tracciamo l’Intercetta con le due curve vediamo che entrambe sono vicine a saturazione.
Infatti, la differenza tra mioglobina ed emoglobina non è così evidente quando ci sono pressioni parziali alte, ma quando sono basse.
Se ci posizioniamo sul grafico in una posizione di pressione parziale simile a quella dei tessuti periferici del corpo, cioè a sinistra dell’asse x (pressione parziale bassa) noteremo che la mioglobina ha una saturazione molto elevata, mentre l’emoglobina no, perché deve scaricare bene ossigeno nei tessuti poco ossigenati.
Quindi capiamo che la funzione della mioglobina è immagazzinare ossigeno, mentre quella dell’emoglobina è di trasportarlo.
Cos’è l’affinità?
È quel parametro che esprime quanto bene la mioglobina e l’emoglobina legano l’ossigeno. È un valore ben preciso e per trovarlo ci si posiziona sul 50% della saturazione e si traccia l’intercetta con la curva dell’Hb e della Mb. Tracciando poi una linea che cade sull’asse x delle pressioni parziali si trova il valore di pressione parziale di ossigeno a cui la molecola è satura al 50%. Questo valore è la P50 o P1/2.
Perché la p50 dell’emoglobina è maggiore della p50 della mioglobina?
Perché serve più ossigeno all’emoglobina per raggiungere la p50, cioè la pressione parziale a cui la metà dei siti di legame dell’ossigeno sono pieni. Questo perché l’emoglobina ha un’affinità per l’ossigeno minore.
La mioglobina necessita meno concentrazione di ossigeno per raggiungere il 50% di saturazione.
A cosa serve l’equazione di Hill?
Serve per capire qual è la differenza tra una curva iperbolica e una curva sigmoidea. L’equazione ha come risultato una retta, il cui coefficiente angolare indica la cooperatività.
Il grado di cooperatività è determinato dall’equazione di Hill per cinetiche che non seguono l’equazione di Michaelis-Menten. L’equazione di Hill tiene conto del legame allosterico in siti diversi dal sito attivo ed è espressa dall’equazione: log (θ/ 1 – θ) = n log [L] – log Kd
dove θ si riferisce alla frazione di legando legata ai siti riempiti, [L] è la concentrazione del legando, Kd è la costante di dissociazione apparente ottenuta dalla legge di azione di massa,
KA è la concentrazione del legando necessaria ad occupare la metà dei siti di legame e rappresenta la costante di dissociazione microscopica
n è il coefficiente di Hill che descrive la cooperatività.
Se il coefficiente di Hill è minore di 1 il sistema ha una cooperatività negativa mentre se il coefficiente di Hill è maggiore di 1 la cooperatività è positiva.