Microbiologia di laboratorio Flashcards
Quale è l’ obiettivo della diagnosi microbiologica e in quali tipologie si può suddividere?
118
Quali sono le fasi di un esame colturale?
118
Come si possono suddividere le colorazioni batteriche in laboratorio?
120
Cosa permette di fare la colorazione di Gram e quali sono le diverse fasi?
120
Quali possono essere due situazioni in cui si verificano eccezioni alla colorazione di gram?
120
Quali sono i diversi aspetti per cui è utile dal punto di vista clinico la colorazione di Gram?
121
Quali sono i limiti della colorazione di Gram e della sua analisi al microscopio?
121
Quale è il vantaggio dell’ esame colturale e cosa è necessario affinché possa essere fatto?
122
Come vengono suddivisi i terreni di coltura? Fare un esempio della seconda classe. Come si passa da un terreno liquido ad un terreno solido?
122
Come si può misurare la crescita batterica in terreni liquidi?
122/123
Quali sono le fasi osservabili in un grafico della crescita di un batterio in terreno liquido?
123
Che terreni si utilizzano per l’isolamento batterico e come vengono isolati?
123
Come possono essere distinti i terreni di coltura in base alla loro funzione?
124
Prendendo come riferimento il sangue, quale è la sua funzione come terreno arricchito per l’isolamento batterico?
124
Prendendo come riferimento il sangue, quale è la sua funzione come terreno differenziale per l’isolamento batterico? Quali batteri permette di distinguere e come?
124
Prendendo come riferimento il terreno MacConkey, quale è la sua funzione come terreno selettivo e come terreno differenziale?
125
Prendendo come riferimento il terreno Mannitol Salt Agar (MSA), quale è la sua funzione come terreno selettivo e come terreno differenziale?
125
Quale è l’ eccezione alla funzione selettiva del terreno MacConkey?
125
Quale è l’obiettivo dell’ isolamento e a cosa si ricorre dopo averlo effettuato?
126
Cosa include l’identificazione presuntiva di un microrganismo in laboratorio dopo aver avuto una sua colonia pura?
126
Cosa si intende per coltura mista?
126
Cosa segue l’ identificazione presuntiva di un microrganismo in laboratorio?
126
Su cosa si basa il metodo di identificazione di un microrganismo basato sulla attività biochimica? Che strumenti vengono utilizzati e quali sono le fasi dell’ esperimento?
126/127
Su cosa si basa il metodo di identificazione di un microrganismo basato sulla spettrometria di massa? Che nome assume? Cosa va a generare e cosa viene rilevato? Che vantaggio offre rispetto alla identificazione per attività biochimica?
127
A cosa serve l’antibiogramma? Di che tipo può essere la valutazione e che cosa si ottiene dai risultati?
127
Su cosa si basa l’ interpretazione qualitativa dell’ antibiogramma?
128
Su cosa si basa l’ interpretazione quantitativa dell’ antibiogramma?
128
Quali sono le accortezze da tenere in considerazione nell’ interpretazione dell’ antibiogramma?
128
Quando impiega l’ antibiogramma per essere formulato e dove viene eseguito in genere il test?
128
Come viene effettuato l’ antibiogramma su terreno liquido e cosa si va a valutare?
128
Se nell’ antibiogramma su terreno liquido viene utilizzata una concentrazione maggiore di un microrganismo, come cambia la minima concentrazione inibente (MIC)?
128
Che tecnica viene utilizzata nell’ antibiogramma su terreno solido e che tipo di valutazione viene data?
128
Quali sono le fasi del metodo Kirby-Bauer per l’ antibiogramma su terreno solido?
129
Cosa si osserva nel dispenser contenente dischetti di filtri imbevuti di antibiotico prima e dopo l’incubazione e quindi lo sviluppo del tappeto batterico?
129
Quale è il vantaggio del metodo Kirby-Bauer osservando le interazioni tra aloni di inibizione antibiotica sulla piastra? Quale è invece il suo limite?
129
Quale metodo di utilizza per condurre un’antibiogramma su terreno liquido e quali sono le fasi?
129/130
Che tipo di valutazione vengono fatte con l’ urinocoltura. Perché entrambi i tipi di valutazione sono cruciali? Come si capisce che un batterio ha acquisito un potenziale nocivo per l’ospite?
130
Nell’ urinocoltura quali sono i passaggi da seguire durante il prelievo del campione e perché?
130
Su cosa si basa l’ esame quantitativo dell’ urinocoltura basato sulla conta del numero di batteri nel campione? Che terreno viene adottato e perché?
130
Cosa si può fare oltre che contare i batteri nel campione, nell’ esame quantitativo dell’ urinocoltura?
130
Che cos’ è e a cosa serve il test PAR?
131
Quale è lo schema generale delle fasi coinvolte nell’ esame dell’ urinocoltura?
131
In cosa consiste l’emocoltura e quali sono le indicazioni da rispettare nel prelievo del sangue e perché?
146
Quale è il primo passaggio nell’ esame di emocoltura in laboratorio? Perché risulta necessario e come viene svolto?
146
Quale è il secondo passaggio nell’ esame di emocoltura in laboratorio e perché viene svolto?
146
Quale è il terzo passaggio nell’ esame di emocoltura in laboratorio? Cosa viene misurato?
146
Quale è il quarto passaggio di emocoltura in laboratorio? Cosa vengono utilizzati e cosa si sfrutta?
147
Quale è l’ultimo passaggio dell’ esame di emocoltura in laboratorio? Che metodo viene usato e quale è l’ obiettivo?
147
Quali microrganismi non vengono rivelati con l’ esame dell’ emocoltura in laboratorio?
147
Quali sono le principali caratteristiche della diagnosi rapida di infezione da microrganismi in laboratorio? Cosa si può rilevare e attraverso quali metodi?
147/148
Quali sono i principali vantaggi e svantaggi della diagnosi rapida?
148
Su cosa si basa la ricerca di antigeni batteri su liquor? Quale è l’ obiettivo?
148
Su cosa si basa la ricerca di acidi nucleici di batteri su liquor? Quale è l’ obiettivo?
148
Che tipo di diagnosi è la diagnosi sierologica? In cosa consiste? Cosa varia tra la risposta data dalle IgM e dalle IgG?
149
Cosa si intende per sieroconversione nella diagnosi sierologica e cosa viene appurato da essa?
149
Come viene diagnosticata l’infezione da HIV? Quale malattia invece non dà un’ indicazione certa di infezione in corso anche con esame di sieropositività?
149
Cosa va a rivelare la diagnostica sierologica?
149
Su cosa si basa la teoria del reticolo che si adatta sia all’ agglutinazione che alla precipitazione in quanto manifestazioni secondarie della reazione antigene-anticorpo?
149
Quale test è utilizzato spesso come diagnosi sierologica basata sulla precipitazione? Cosa serve a verificare e come si svolge?
150
Come viene sfruttato il principio del reticolo nell’ agglutinazione rispetto alla precipitazione? Per cosa è stata utilizzata?
150
Come funziona il test di agglutinazione?
150/151
Che tipo di test è il test di Widal-Wright? A cosa serve e come si svolge?
151
A cosa serve la fissazione del complemento? Quali sono le diverse fasi e che risultati finali si otterranno?
152
Quante provette si utilizzano nella fissazione del complemento e perché?
153
In cosa consiste la diagnosi sierologica basata sulla neutralizzazione? In cosa viene comunemente applicata?
153
Per che cosa sono applicati i saggi immunoenzimatici? Che tipo di diagnosi viene fatta e a seconda di cosa? Quali sono le metodologie più importanti?
153
Quale è l’ obiettivo e il meccanismo su cui si basa il metodo di immunofluorescenza diretta, in merito ai saggi immunoenzimatici?
154
Quale è l’ obiettivo e il meccanismo su cui si basa il metodo di immunofluorescenza indiretta, in merito ai saggi immunoenzimatici?
154
Quale è l’ applicazione dell’ immunofluorescenza indiretta su clamidia trachomatis?
154/155
Quale è l’ applicazione dell’ immunofluorescenza indiretta su treponema pallidum?
155
Che tipo di supporto viene utilizzato per il test ELISA? Come si svolge la ricerca indiretta e quale è l’ obiettivo?
155/156
Come si svolge la ricerca diretta del test ELISA e quale è l’ obiettivo?
156
A cosa serve il Western Blot? Come si svolge?
156
In che modo si può effettuare un test di screening per l’HIV con test ELISA?
157
Come si può effettuare un test di conferma per l’HIV dopo lo screening, grazie a Western Blot?
157