L'età classica del V secolo a.C. Flashcards

1
Q

Perché parliamo di età classica?

A

Con l’aggettivo “classicus” gli antichi intendevano colui che apparteneva alla prima classe dei cittadini e da qui per traslato ottimo, eccellente. Nella storia dell’arte questo termine era utilizzato dagli studiosi del XVIII e XIX secolo per indicare la produzione artistica greca dei secoli V e IV a.C., considerati il culmine della bellezza e della perfezione. Per consuetudine, questo aggettivo viene utilizzato in riferimento all’arte greca del V secolo a.C.

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2
Q

Come modificò l’Acropoli Pericle?

A
  • fece iniziare i lavori nel 447 a.C.
  • primo edificio = Partenone, 447-38 a.C., nel 432 vennero completate le decorazioni scultoree. Gli architetti furono Ictino e Callicrate
  • dal 437 al 433 Mnesicle costruì i Propilei in marmo pentelico, che sostituirono il modesto ingresso di Pisistrato
  • Tempietto di Atena Nike = tempio ionico con un’unica cella, anfiprostilo tetrastilo
  • Eretteo = pianta simmetrica per il fatto che riunisce in é molti luoghi di culto, prende il nome del mitico re di Atene. Si compone di un corpo centrale rettangolare diviso in due ambienti, che si apre a est con un portico di sei colonne ioniche mentre la parte ovest è chiusa da un’altra parete con finestre e semicolonne; si appoggiano un pronao tetrastilo ionico e la loggetta delle Cariatidi.
  • Athena Promachos = statua colossale in bronzo costruita da Fidia
  • Odeion = pianta quadrata, destinato agli agoni musicali
  • primo impianto del teatro di Dioniso Eleuthereus
  • primo impianto del santuario di Asklpeios
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3
Q

Caratteristiche del Partenone:

A
  • peristasi 6 x 16 > peristasi 8 x 17
  • pronaos e opistodomo a 4 colonne > 6 colonne
  • NON è un edificio pseudodipetero, ma ha una cella molto ampia
  • colonnato esterno dorico sovrapposto
  • colonnato della cella a Π
  • colonnato dell’opistodomo ionico
  • NON è un tempio perché non ha l’altare
  • Tesoro = statua crisoelefantina di Artena realizzata da Fidia, situata nel lato est della cella
  • sono decorate tutte le 92 metope della peristasi = sculture in marmo pentelico scolpite ad altorilievo con numerosi elementi a tutto tondo. Gigantomachia a est, Amazzonomachia a ovest, Centauromachia a sud e conquista di Troia a nord, come omaggio al sacrificio della generazione delle Guerre Persiane. Le metope rivelano mani diverse, alcune di stile severo, altre più innovative
  • correzione ottica = curvatura dello stilobate
  • fregio a bassorilievo = esterno dorico, interno ionico. Quest’ultimo passa da un ritmo impetuoso (sud ovest) a uno pacato (centro est)
  • culto della patria ateniese che risalta nella decorazione del fregio, come nella cavalcata degli efebi, che rappresenta l’esaltazione della gioventù secondo il concetto di calocagathìa. Seguoni i portatori di hydrai, le fanciulle e gli anziani
  • funzione del fregio = porre la comunità degli dei e quella degli uomini allo stesso piano
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4
Q

Frontoni del Partenone:

A

1) Frontone EST = rappresentava la nascita di Atena dal cervello di Zeus con la presenza di tutti gli dei. Sia a dx che a sx ci sono i cavalli delle quadrighe del Sole e della Luna, a sx dopo il cavallo del Sole c’è Dioniso (ha tratti dell’età classica, come i capelli corti), alle sue spalle Kore, Demetra e Iris. Dal lato dx Hestia seduta si rivolge verso Afrodite che sta con la madre Dione (i pepli delle donne sono realizzati con la tecnica del PANNEGGIO BAGNATO)
2) Frontone OVEST = rappresenta la contesa tra Atena (sx = vincitrice) e Poseidone per il possesso dell’Attica. Qui Fidia abbandona lo schema della figura centrale e tutti i personaggi interagiscono tra loro. Cecrope osserva la vicenda insieme alla figlia Pandroso, i corpi sono carichi di tensione. Anche qui sono presenti i cavalli del Sole e della Luna.

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5
Q

Cosa differenzia le piante delle città coloniali da quelle della Grecia?

A

Le piante delle città coloniali, come per esempio Poseidonia, sono suddivise secondo criteri geometrici in quanto costruite ex novo da uno spazio largo e libero. Sono dunque piante “per strigas”, ossia “per strisce”.

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5
Q

Esempi di unioni di ordini architettonici di età classica:

A
  • Propilei di Atene, Mnesicle si serve di sei colonne ioniche (3 per parte) per collegare i due prospetti architettonici dorici
  • Athenaion del tempio di Cerere a Poseidonia, in cui c’è la peristasi di colonne doriche e la cella preceduta da un pronao con quattro colonne ioniche sulla fronte e due sui lati
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6
Q

Tempio di Efesto o Theseion:

A
  • Atene, Kolonòs Agoraios
  • peristasi 6 x 13 colonne doriche in marmo pentelico
  • cella con colonnato a Π
  • costruito dal 449 al 430 a.C.
  • fregi ionici sull’opistodomo con Gigantomachia e Centauromachia

Questa innovazione si trova anche nel tempio di Poseidone a Capo Sounion

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7
Q

Qual è la novità del tempio di Apollo Epicurio a Bassai?

A
  • dedicato dagli abitanti di Figalìa, costruzione attribuita a Ictino e a Callicrate
  • le tre navate nella cella non ci sono più, liberando lo spazio centrale
  • 4 colonne interne ioniche addossate a 4 muri sporgenti da adyton separato dalla cella da due semicolonne oblique e da una colonna centrale che presenta il capitello corinzio con foglie di acanto
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8
Q

Telesterion di Eleusi:

A
  • Ictino, 445 a.C.
  • sala quadrangolare che conteneva un antico luogo di culto risalente all’epoca micenea
  • tetto sorretto da più file di colonne
  • problemi architettonici legati al posizionamento dei sostegni che dovevano lasciare spazio al pubblico e all’illuminazione
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9
Q

Quali sono i maggiori artisti e le loro peculiarità della scultura di età classica?

A

Sono Fidia e Policleto. In quest’epoca la ricerca dell’elemento passionale, realistico e terreno che il Maestro di Olimpia aveva introdotto nelle arti figurative viene interrotto in favore di una visione idealistica e trascendente che tende ad assimilare gli uomini agli dei. In particolare, il contributo di Fidia è stato quello di avere interpretato gli ideali ella cultura ellenistica attraverso il mito.

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10
Q

Atena Medici:

A
  • ultimo trentennio V secolo a.C.
  • ci è pervenuta la copia del Varvakeion
  • mano destra sorretta da una colonna = Nike
  • mani sx = scudo su cui erano effigiate l’Amazzonomachia con Teseo e la Gigantonomachia
  • accanto allo scudo è accovacciato Erittonio sotto l’aspetto di serpente
  • la lancia doveva essere appoggiata sulla spalla
  • elmo sormontato da una sfinge e da due grifoni
  • base = in bassorilievo, nascita di Pandora
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11
Q

Introduzione a Policleto:

A
  • scultore di Argo nato nel 490 e attivo fino al 420 a.C.
  • sculture in bronzo, figure isolanti, stanti o in movimento, attraverso cui coniuga il ritmo dell’equilibrio
  • ci sono pervenute solo copie, nessun originale
  • es. Doriforo, copia rinvenuta nella “palestra sannitica” di Pompei posta di fronte l’ingresso principale, risale a fine II e inizio I secolo a.C. o Diomede di Cuma
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12
Q

Doriforo di Policleto:

A
  • raffigurato in un movimento di transizione del camminare
  • inizia ad avanzare la gamba sinistra arretrata
  • braccio dx disteso lungo il corpo, il sx piegato in avanti porta la lancia sulla spalla
  • struttura del corpo massiccia e muscolosa
  • testa rivolta a dx, capelli distinti simmetricamente in ciocche ondulate
  • il tronco contro la gamba è stato introdotto dal bronzista per questioni di stabiloità
  • ritmo di Policleto = contrapposizione reciproca delle parti del corpo
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13
Q

Diadumeno di Policleto:

A
  • 420 a.C., a noi è giunta la copia di Delo
  • raffigura un atleta che si benda il capo in segno di vittoria
  • per necessità di statica, il copista ha aggiunto un ramo d’albero con un mantello e una faretra = dio Apollo
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14
Q

Quali furono i collaboratori di Fidia?

A

Agoracrito di Paro e Alcamene di Atene.

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15
Q

Agoracrito:

A

Statua di culto di Nemesi:
- santuario di Ramnunte, in Attica
- ricostruita tramite i frammenti rinvenuti in situ
- ponderazione consueta, ma quello che interessa lo scultore è la resa della veste

16
Q

Alcmene:

A

Ci è giunto un unico originale in marmo, il gruppo di Procne e Iti:
- 430 a.C.
- Procne si prepara a uccidere il figlio Iti, che si aggrappa al suo peplo, per vendicarsi del marito
- concepita come una peplophoros, il conflitto tra il ritmo vivo e la pesantezza della statua è risolto alleggerendo la stoffa che aderisce al corpo senza nasconderlo e moltiplicando le pieghe
Cariatidi dell’Eretteo:
- 6 statue chiamate nelle iscrizioni “korai”
- 416 a.C.
- peplo sottile senza maniche con risvolto alla vita e apoptygma ricadente sul petto

17
Q

Cosa si intende per “Amazzoni di Efeso”?

A

Si intendono le statue in bronzo delle Amazzoni ferite realizzate da Fidia, Policleto, Cresila e Fradmone nel 435 a.C. per una gara indetta dal tempio di Artemide di Efeso. Vinse quella di Policleto, raffigurata dalla copia di Sosicle come ferita al seno destro che porta scoperto, nell’atto di strapparsi la veste. Al collo è agganciato un mantello che ricade sul dorso, forse il braccio destro era appoggiato a una lancia.

18
Q

Nike di Olimpia:

A
  • dedicata da Messeni e Naupatti in seguito alla vittoria sugli Spartani
  • la Nike guardava il tempio e lo scudo dorato appeso sotto l’acroterio centrale
  • opera di Paionios di Mende
  • gamba sx avanzata a sfiorare il terreno con la punta del piede
  • ali spiegate e mantello gonfio per il vento
19
Q

Tipo dell’Hera Borghese:

A

Ricomposta da più frammenti, ha un chitone finissimo che ne mette in risalto le curve, stesso concetto che ritroviamo con le Nikai della balaustra del tempietto di Atena Nike.

20
Q

Esempi di pittura nell’età classica:

A
  • Coppa del Pittore di Pantesilea, da Vulci = uccisione dell’Amazzone da parte di Achille, in cui l’artista sembra più interessato all’espressione dei sentimenti che alla composizione in generale
  • Anfora eponima del Pittore di Achille = raffigurazione di Achille e Briseide come figure solide e tranquille
  • Figure del Pittore di Kleophon = hanno una dignità statuaria e una mestizia assimilabile a quella delle stele funerarie coeve
  • Epinetron di Eretria = attribuito all’omonimo pittore, vi sono dipinte scene di gineceo, veniva appoggiato sul ginocchio e serviva ad arrotolare la lana
  • Pittore di Meidias = 2 hydrai, una con Faone, Demonassa e Afrodite che guida un carro e l’altra con la vicenda di Adone
  • Pittore di Pronomos = vasi di grandi dimensioni affollati di personaggi, come il vaso eponimo di Ruvo di Puglia che raffigura un gruppo di attori pronti a personificare un dramma satiresco
  • Pittore di Talos = cratere in cui Talos, eroe di bronzo di Creta, viene ucciso da Medea
    N.B. La pittura di questo periodo riflette i canoni della scultura dell’età di Pericle, che coniuga l’armonia delle forme alla sobrietà dei gesti, la perfezione alla misura.
21
Q

Cosa caratterizza le steli funerarie dell’ultimo quarto di V secolo a.C.?

A

Il fatto che queste abbiano un’ “impronta partenonica”, dovuta al fatto che molti scultori, visto il gran numero di guerre, si dedicarono a questo tipo di commissioni presso cittadini privati. I personaggi sono raffigurati secondo una visione idealistica, eterna e trascendente e sono colti nel quotidiano. Ne sono esempi le steli di Egina, di Krito e Timarista e di Hesegò, mentre nella stele funeraria di Dexileos il defunto è raffigurato come vincitore della guerra e la ricerca di maggiore spazialità e di scorci arditi prelude alle tecniche del tardoclassicismo.