Il Cuore Flashcards
piano trasverso e piano “xifoideo”
piano trasverso : tra T4 e T5
piano “xifoideo” : tra il processo xifoideo anteriormente e la colonna posteriormente a livello di T9/T10
cosa interseca il piano trasverso in posizione eretta? cosa c’è subito sotto?
l’arco aortico
subito sotto c’è la biforcazione bronchiale
cosa interseca il piano ipotetico in posizione eretta?
il centro tendineo del diaframma
cosa interseca il piano trasverso in posizione supina?
la parte più centrale dell’arco aortico e la biforcazione tracheale
cosa interseca il piano ipotetico in posizione supina?
T9
cuore rispetto alla linea mediana
1/3 a destra
2/3 a sinistra
tempi di formazione del cuore
inizia a svilupparsi nella terza quarta settimana fino all’ottava
cuore embrionale
tubo con la componente arteriosa (tronco arterioso) e la componente venosa (seno venoso) con tre rigonfiamenti avvolti dal sacco pericardico
- bulbo cardiaco
- ventricolo primitivo
- atrio primitivo
i tre rigonfiamenti del cuore embrionale e i loro sviluppi
- bulbo cardiaco : dà origine al primo tratto aortico, al tronco polmonare, al ventricolo destro e agli efflussi ventricolari
- ventricolo primitivo : dà origine al ventricolo sinistro
- atrio primitivo : dà origine ai due atri
modifiche del cuore embrionale (2)
- ripiegamento su se stesso : la parte venosa si accosta a quella arteriosa attraverso il seno trasverso
- rotazione del cuore verso sinistra rispetto al proprio asse
seni embrionali
l’accostamento dà origine ai seni
- seno trasverso del pericardio
- seno obliquo del pericardio
seno trasverso del pericardio
tra componente aortica e tronco polmonare anteriormente e le due coppie di vene polmonari e cava superiore posteriormente
possiamo mettere il dito e separare la componente arteriosa da quella venosa
seno obliquo del pericardio
si trova posteriormente ed è a fondo cieco quindi con un dito possiamo toccare cosa c’è lateralmente cioè le vene polmonari e la cava inferiore
formazione del pericardio ( viscerale e parietale )
- il pericardio viscerale ricopre la parte muscolare e parte di quella vascolare
- arrivato alla base, si piega su se stesso e con la lamina parietale ricopre di nuovo ciò che aveva già coperto il viscerale
pericardio
- pericardio viscerale
- pericardio parietale
- spazio pericardico con il liquido che limita l’attrito
- pericardio fibroso che permette al cuore di rimanere all’interno di un range evitando sovra o sottoespansioni
rapporti del pericardio fibroso (4)
- tonaca avventizia dei grandi vasi
- centro tendineo del diaframma
- legamenti sternopericardici
- connettivo lasso del mediastino superiore
pericardite
- cos’è
- cosa causa
- a lungo andare
- come si cura
- stato infiammatorio dovuto ad una sovrapproduzione di liquido pericardico
- causa un malfunzionamento meccanico del cuore che non può espandersi per la presenza del pericardio fibroso e quindi l’eccedenza di liquido comprime il muscolo cardiaco
- a lungo andare può portare ad un tamponamento cardiaco
- si può rimuovere il liquido con una pericardiocentesi nella zona nuda del cuore o affianco al processo xifoideo a sinistra perforare il pericardio ed estrarre il versamento in eccesso
vascolarizzazione arteriosa del pericardio
- arterie pericardio freniche derivanti dall’arteria toracica interna
- muscolo freniche
- piccoli rami delle coronarie
vascolarizzazione venosa del pericardio
- quali
- dove drenano
- vene pericardiofreniche tributarie della brachicefalica o delle toraciche interne
innervazione del pericardio
- simpatico
- vago
- frenico
rapporti del pericardio
- posteriormente
- anteriormente
- inferiormente
- lateralmente
- trachea ed esofago
- coste e sterno e timo
- diaframma
- pleure parietali
posizione della base del cuore
posizione dell’apice del cuore
- terza cartilagine costale
- quinto spazio intercostale
vascolarizzazione arteriosa del cuore
- sistemico : aorta
- polmonare : tronco polmonare
- proprio : coronarie
vascolarizzazione venosa del cuore
- sistemico : vena cava superiore e vena cava inferiore
- polmonare : le quattro vene polmonari
- proprio : vene cardiache
innervazione del cuore
- ortosimpatico
- parasimpatico
- ortosimpatico : neuroni post-gangliari
- parasimpatico : nervo vago
linfonodi del cuore
tronco comune di destra e tronco comune di sinistra
cellule del cuore
miocardiociti
nucleo nei miocardiociti
nucleo centrale
periferico nel muscolo scheletrico
da cosa sono composti i dischi intercalari?
- desmosomi
- tight junctions (aderenti)
- gap junctions (comunicanti)
desmosomi
proteoglicani che uniscono una fibra di un miocardiocita ad una fibra di un’altro miocardiocita
giunture aderenti
polisaccaridi con acido ialuronico che collegano un ramo e un altro
giunture comunicanti
permettono il transito di segnale da un miocardiocita a un altro senza interruzioni
scheletro fibroso del cuore: tessuto
connettivo fibroso denso
anelli fibrosi: cosa sono?
circondano gli orifizi dove poi saranno installate le 4 valvole
punti di contatto tra anelli fibrosi
trigoni fibrosi
trigono fibroso sinistro
collega l’anello della valvola mitrale e l’anello della valvola aortica
trigono fibroso destro
collega l’anello fibroso della valvola tricuspide e l’anello fibroso aortico
tendine del cono
unisce l’elemento valvola polmonare all’anello aortico
cosa compare nel trigono di destra?
un foro che permette il passaggio del fascio di his
dove si impiantano le valvole?
sulla struttura membranosa dello scheletro fibroso
2 funzioni dello scheletro fibroso
- elemento strutturale di sostegno (fa in modo che le valvole restino nella loro posizione)
- isolamento elettrico tra la parte ventricolare e quella atriale
strati muscolari del cuore
- epicardio: sulla superficie esterna del cuore, mesotelio + tessuto areolare
- miocardio
- endocardio: a contatto con il sangue, mesotelio + tessuto areolare
margine di destra del cuore
atrio di destra
strutture cavali
margine inferiore del cuore
ventricolo di destra e piccola parte del v sinistro
aorta discendente e un po’ di cava inferiore
margine di sinistra del cuore
ventricolo di sinistra e auricola
margine superiore del cuore
atrio destro, un po’ di sinistro e auricole
tronco polmonare e aorta ascendente
faccia anteriore del cuore
- con cosa è a contatto
- cosa ne fa parte
sternocostale
ventricolo di destra
faccia diaframmatica del cuore
sul diaframma
ventricolo di sinistra
in quale camera del cuore consiste la faccia polmonare di destra del cuore?
atrio destro
faccia polmonare di sinistra del cuore
ventricolo di sinistra e un po’ di atrio sinistro
impronta cardiaca del polmone sinistro
apice del cuore posizione
5° spazio intercostale sinistro
auscultare l’apice del cuore
l’itto della punta, cioè il polso centrale
diversi profili del cuore in base alla corporalità
- profilo obliquo
- profilo verticale
- profilo trasverso
ipertrofia
ispessimento della muscolatura cardiaca
atrio di destra: pareti
- parete liscia più profonda
- parete ruvida più superficiale
- cresta terminale nel mezzo
parete liscia dell’atrio destro (6)
- setto interatriale
- fossa ovale circondata dal limbo della fossa ovale
- seno delle vene cave
- seno coronarico
- orifizio atrioventricolare
- triangolo di Koch
dove si trova il seno coronarico
nell’atrio destro tra la vena cava inferiore e l’orifizio atrioventricolare
triangolo di Koch
nel ventricolo destro
- base: seno coronarico
- lati: tendine di Todaro e lembo settale della tricuspide
- apice: nodo atrioventricolare
parete rugosa dell’atrio
muscoli pettinati
parete intermedia dell’atrio di destra
cresta terminale presentante all’esterno il solco terminale che indica la presenza del nodo senatriale
parete liscia dell’atrio sinistra (5)
- setto interatriale
- fossa ovale arricchita della valvola del forame ovale
- vene polmonari
- orifizio atrioventricolare
- rapporto con l’esofago
patologie a carico dell’atrio sinistro (2)
- aritmie
- fibrillazione atriale
aritmia
contrazioni atriali non coordinate e di conseguenza neanche il ciclo cardiaco
fibrillazione atriale
- in cosa consiste
- come si può curare (4)
impazzimento del sistema di conduzione a livello atriale
- defibrillando
- beta bloccanti e anticoagulanti
- cauterizzazione
- pacemaker
ventricolo di destra: componente muscolare della parte rugosa
trabecole carnee
trabecole carnee di destra a confronto con quelle di sinistra
quelle di destra sono di meno ma più grandi di quelle di sinistra che invece sono di più e più piccole
i tre muscoli del ventricolo
- quali sono
- dove si collegano
muscoli papillari anteriori
muscoli papillari posteriori
muscoli papillari settari
collegati alla parete muscolare del cilindro
valvola atrioventricolare di destra
tricuspide
come sono collegate le cuspidi ai muscoli papillari?
attraverso le corde tendinee
valvola semilunare di destra
valvola polmonare
zona di demarcazione tra la parte rugosa del ventricolo e la parte liscia della camera di deflusso
cono arterioso
cono arterioso
zona di demarcazione tra la parte rugosa del ventricolo e la camera di deflusso
cresta sopra ventricolare
indica l’inizio del cono arterioso
ruolo del cono arterioso
invogliare il sangue dal ventricolo verso il tronco polmonare
quante cuspidi ha la valvola polmonare?
tre
patologia della valvola polmonare
stenosi della valvola polmonare in cui la funzionalità diventa ridotta e il flusso di sangue deve passare attraverso un condotto più piccolo causando ipertrofia
valvola semilunare sinistra
valvola aortica
quante cuspidi ha la valvola aortica?
tre
nome della porzione di deflusso del ventricolo sinistro
vestibolo aortico
quante cuspidi ha la valvola atrioventricolare di sinistra?
due
valvola atrioventricolare di inistra
bicuspide o mitralica
patologia della valvola mitralica
vizi valvolari, cioè alterazione della chiusura delle valvole
forma del ventricolo di destra
mezzaluna
forma del ventricolo di sinistra
conica
quale ventricolo ha la parete muscolare più spessa?
sinistro
gruppi di muscoli papillari a sinistra
- papillari anteriori
- papillari posteriori
gruppi di muscoli papillari a destra
- papillari anteriori
- papillari posteriori
- papillari settali
parti delle valvole semilunari
- lunula della semilunare: ispessimento che percorre il bordo
- nodulo della semilunare: ispessimento maggiore che si trova sul centro
cosa ha la valvola aortica che la polmonare non ha?
i fori per le due coronarie, di destra e sinistra
soffi cardiaci
la valvola mitralica non si chiude bene e mentre una parte di sangue durante la sistole ventricolare prosegue correttamente verso l’aorta, un’altra parte torna nell’atrio
come si risolve una stenosi della mitralica?
si usa la tecnica del palloncino che dilata la valvola per qualche istante e lo sfiancamento delle pareti permette di tornare alla situazione precedente la stenosi
quando viene usato il palloncino e quando la mitraclip
il palloncino viene usato in caso di stenosi. cioè di difetto nell’apertura
la mitraclip viene usata in caso di insufficienza, cioè nel caso in cui non chiudesse bene
le due vie per poter posizionare degli stent e i rispettivi pro e contro
- attraverso la femorale che è un vaso grande ma che richiede più attenzione nel post operatorio (emorragia femorale)
- attraverso la brachiale più piccola ma priva di complicazioni dopo
due fasi della sistole ventricolare
- isometrica, in cui tutte le valvole sono chiuse
- isotonica, il ventricolo si contrae con forza e le semilunari si aprono
endocardite batterica infettiva: quali virus la causano?
stafilococco aureus
enterococco
streptococco
circolazione fetale: come il sangue arriva ossigenato dalla placenta al cuore?
- le arterie ombelicali vengono dalle iliache interne e vanno a livello placentare
- la vena ombelicale (che poi si anastomizza con la porta) si inserisce nella cava inferiore
foro di botallo
- dove si trova
- cos’è
- cosa comporta la sua presenza
- nell’atrio destro
- è un foro tra l’atrio destro e l’atrio sinistro
- permette di evitare la circolazione polmonare dal momento che i polmoni fetali non sono in utilizzo
dotto di botallo
- dove si trova
tra il tronco polmonare e la parte inferiore dell’aorta
emoglobina fetale
due subunità alfa e due gamma con maggiore affinità con l’ossigeno
il forame ovale è un vero e proprio buco?
no, è una valvola con una delle due valvole scostate
dal momento che il forame ovale non è un buco che si richiude alla nascita, come funziona il meccanismo?
- prima della nascita la pressione era maggiore nella parte destra del cuore, cosicché fosse automatico il passaggio verso la parte sinistra attraverso il forame di botallo
- dopo la nascita accade il contrario e i lembi si chiudono perché sono creati per garantire l’unidirezionalità, e il sangue non va più da destra a sinistra
- dopo 24/48h i due lembi si avvicinano permanentemente
cosa accade se i lembi del forame di botallo non si fondono entro le 48h?
- cosa causa?
dal momento che la pressione è maggiore dal lato sinistro del cuore, il sangue tenderà a muoversi dall’atrio sinistro a quello destro
- causa una deossigenazione del cuore
setto interventricolare
la componente membranosa può alterarsi e creare una continuità tra il cuore di destra e il cuore di sinistra attraverso i ventricoli
conseguenze (cliniche) del setto interventricolare (2)
- ipertensione polmonare: perché il sangue va da sinistra a destra a causa della maggiore pressione e il ventricolo destro spinge questo sangue ad elevata pressione verso il sistema polmonare
- insufficienza cardiaca: perché rimane meno sangue nel ventricolo sinistro e il cuore è incapace di pompare il necessario
cosa lascia la chiusura del dotto di botallo?
un cordoncino detto legamento arterioso
tetralogia di Fallot
- stenosi della valvola polmonare
- difetto interventricolre
- aorta a cavaliere
- ipertrofia del ventricolo destro
da dove nascono le coronarie?
dalla semilunare aortica
coronaria dx
- passa dietro e lateralmente al tronco polmonare
- si inserisce nel solco atrioventricolare
- irrora l’atrio di destra, gran parte del ventricolo destro e una piccola parte del ventricolo sinistro
- ha dei rami che irrorano il nodo seno-atriale e il nodo atrio-ventricolare
coronaria sx
- da dove nasce
- dove decorre
- i due rami
- passa dietro al tronco polmonare
- decorre nel solco atrioventricolare e poi si divide in due:
- un ramo irrora il solco interventricolare anteriore
- un ramo (circonflesso) passa sotto l’auricola di sinistra e dà origine a dei rami atriali
cosa irrora la coronaria sx?
- l’atrio di sinistra
- la maggior parte del ventricolo di sinistra
- una parte del ventricolo destro
- due terzi anteriori del setto interventricolare
- fascio atrioventricolare
- nodo seno atriale
cosa irrora la coronaria dx?
- l’atrio destro
- la maggior parte del ventricolo destro
- una parte del ventricolo sinistro
- terzo posteriore del setto interventricolare
- nodo senoatriale
- nodo atrioventricolare
vascolarizzazione venosa del cuore (nello specifico)
rami provenienti dall’apice che si anastomizzano tra di loro
- ramo marginale che si anastomizza con l’interventricolare anteriore sinistra e piegano posteriormente dove c’è la vena ventricolare posteriore sinistra
si anastomizzano e scaricano nella vena cardiaca magna che poi prosegue nel seno coronarico che si ingrandisce fino a perforare l’atrio di destra
come si stabilisce la dominanza delle coronarie
la dominanza è definita dall’arteria che origina il ramo interventricolare posteriore
disposizione comune delle coronarie
destra
cosa vuol dire prevalenza sinistra delle coronarie?
il ramo interventricolare posteriore origina dalla coronaria sx
cosa vuol dire prevalenza destra delle coronarie?
il ramo interventricolare posteriore origina dalla coronaria dx che quindi irrora quasi tutta la parte destra e gran parte di quella sinistra
valvola polmonare: posizione e sede di auscultazione
- 3a cartilagine costale
- 2° spazio intercostale sx sulla parafernale
valvola aortica: posizione e sede di auscultazione
- 3° spazio intercostale
- 2° spazio intercostale dx sulla parasternale
valvola mitralica: posizione e sede di auscultazione
- 4a cartilagine costale
- 5° spazio intercostale sx dell’emiclaveare in prossimità dell’apice
valvola tricuspide: posizione e sede di auscultazione
- 4°-5° spazio intercostale
- 5° spazio intercostale dx
drenaggio linfatico dei tre tessuti cardiaci
l’endocardio può drenare la linfa o direttamente nell’epicardio o nel miocardio
il miocardio drena nell’epicardio
l’epicardio drena tutti i tessuti
tronco comune di sinistra
passa attraverso i tracheobronchiali inferiori e la linfa va a finire nell’angolo venoso destro che lo porta nel dotto linfatico
tronco comune di destra
prosegue direttamente nell’angolo venoso sinistro per poi confluire nel dotto toracico
componente simpatica dell’innervazione delle coronarie
- da quali fibre è composta
- cosa innerva
- fibre pregangliari e fibre postgangliari
- nodo senoatriale, nodo atrioventricolare e il sistema coronarico
componente parasimpatica dell’innervazione delle coronarie
le fibre pregangliari arrivano sulla parete atriale e da lì le fibre postgangliari impattano sul nodo senatoriale, sul nodo atrioventricolare sul sistema coronarico e sul setto interatriale
stimolazione simpatica del cuore
aumento della frequenza cardiaca e della forza contrattile
stimolazione simpatica delle coronarie
dilatazione delle coronarie
aumento del flusso sanguigno
incremento di ossigeno e nutrienti
stimolazione parasimpatica del cuore
diminuzione del ritmo cardiaco e della contrattilità
stimolazione parasimpatica delle coronarie
diminuzione del flusso di sangue
prima fase della sistole ventricolare
si chiudono le valvole atrioventricolari ma non c’è abbastanza pressione per aprire le semilunari
seconda fase della sistole ventricolare
la pressione ventricolare supera quella arteriosa e si aprono le semilunari e viene espulso il sangue dal cuore
fase precoce della diastole ventricolare
tutte le valvole sono ancora chiuse e inizia il riempimento degli atri
fase tardiva della diastole ventricolare
i ventricoli si riempiono passivamente
elementi del sistema di conduzione
- nodo senoatriale
- nodo atrioventricolare
- fascio atrioventricolare
nodo senatoriale: dove si trova
vicino allo sbocco della vena cava superiore a livello del sottoepicardico
quali cellule sono presenti nel nodo senoatriale?
miocardiociti modificati che hanno perso la capacità contrattile ma che hanno acquisito la capacità di polarizzarsi spontaneamente
differenza tra
fibre atriali
fasci inatriali
fasci interatrali
fibre atriali: fibre del nodo senoatriale che si diffondono su tutti e due gli atri
fasci interatriali: fibre che nascono dal nodo senoatriale e vanno nell’atrio sinistro
fasci inatriali: fanno parte dei fasci internodali che mettono in comunicazione il nodo sa e il nodo av
via miogenica
non c’è un fascio di conduzione ma l’impulso elettrico si propaga attraverso le fibre dei miocardiociti capaci attraverso i dischi intercalari di trasferire il segnale come se non ci fossero le giunzioni
nodo atrioventricolare: dove si trova?
nel setto interatriale posteroinferiormente al seno coronarico
funzione del nodo atrioventricolare?
nodo di backup, cioè sopperire ad un malfunzionamento del nodo SA
che differenza c’è tra il nodo SA e il nodo AV?
il nodo SA ha una frequenza di depolarizzazione maggiore
fascio atrioventricolare
attraversa il forame sul trigono di destra e diventa l’unica via di comunicazione legata al sistema di conduzione tra le strutture striali e quelle ventricolari
branca sinistra
- si divide in 6 rami
- stimolano il setto interventricolare e la muscolatura papillare anteriore e posteriore
- si divide in fibre del Purkinje che stimolano tutto il ventricolo sinistro
branca destra
- stimola il setto interventricolare e il muscolo papillare anteriore
- con le sue fibre del Purkinje stimola il ventricolo di destra
come avviene il passaggio da branca a fibre?
attraverso il legamento moderatore che fa sì che ci sia un maggior coordinamento della contrazione del ventricolo destro con il sinistro in modo tale che avvengano simultaneamente
in che zona avviene la divisione del fascio di Hiss in branca destra e branca sinistra?
si divide in branca destra e branca sinistra a livello della parte membranacea del setto interventricolare
livello di profondità delle due branche?
inizialmente a livello superficiale e poi più in profondità nell’endocardio
cosa succede alla branca destra e alla branca sinistra una volta arrivate a livello apicale?
si ripiegano e si dividono nelle fibre del Purkinje
prima fase del sistema di conduzione
attivazione del nodo senoatriale
seconda fase del sistema di conduzione
distribuzione dell’impulso a livello degli atri e poi propagazione verso il nodo AV
terza fase del sistema di conduzione
l’impulso viene ritardato per poi continuare lungo il fascio interventricolare
inizia la contrazione atriale
quarta fase del sistema di conduzione
l’impulso viene propagato nelle due branche per poi raggiungere le fibre del Purkinje e tutta la componente muscolare ventricolare
quinta fase del sistema di conduzione
la contrazione atriale è completa e inizia quella ventricolare
sistema di conduzione
- attivazione del nodo senoatriale
- distribuzione dell’impulso a livello degli atri e al nodo AV
- ritardo dell’impulso
- inizio della contrazione atriale
- l’impulso viaggia a livello interventricolare grazie al fascio AV e alle sue branche
- raggiunge le fibre del Purkinje
- trasmesso al miocardio ventricolare
- termina la contrazione atriale e inizia quella ventricolare
conseguenza della diminuzione di K+ a livello extracellulare?
iperpolarizzazione e quindi diminuzione della frequenza
conseguenza dell’aumento di Ca+?
aumenta l’eccitabilità e il prolungamento delle contrazioni
conseguenze della diminuzione di temperatura?
diminuisce la frequenza di depolarizzazione e diminuisce la frequenza e la forza contrattile
conseguenze della formazione di acetilcolina?
iperpolarizzazione e quindi diminuzione della frequenza e della forza contrattile
conseguenza della formazione della noradrelina?
depolarizzazione e quindi un aumento della frequenza e della forza contrattile
legge di Starling del cuore
enuncia la correlazione tra la quantità di sangue immesso e quella che viene espulsa
se aumenta il ritorno vascolare stira le fibre muscolari e queste si contraggono con maggiore potenza e maggiore sangue viene espulso