Gravidanza Flashcards
capacitazione
La CAPACITAZIONE culmina nella “reazione acrosomiale”.
Ossia la liberazione da parte dello spermatozoo, in vicinanza delle cellule della corona radiata che circondano l’ovocita, del cosiddetto “acrosoma”, dopo fusione della membrana acrosomiale con la MP dello spermatozoo. Lo spermatozoo può così penetrare nella zona pellucida
formazione dello zigote
L’ovocita, che aveva dimezzato i suoi cromosomi (23), riprende la II divisione meiotica che si conclude con l’espulsione del 2° globulo polare. I cromosomi dell’ovocita, circondati dalla membrana nucleare (pronucleo femminile), si avvicinano a quelli contenuti nel pronucleo maschile, liberato dallo spermatozoo dopo la penetrazione nell’ovocita. A questo punto si verifica la replicazione del DNA, preparatoria alla prima divisione della nuova prima cellula del nuovo organismo (ZIGOTE).
morula e decidua
In cavità uterina l’embrione arriva allo stadio di
morula (circa 12- 36 cellule) e presto nel suo
contesto si forma una cavità: si trasforma così in
“blastocisti”, fase in cui inizia l’impianto
nell’endometrio (dopo essere rimasto libero per altri
2-3 gg in cavità). La patologia del primo e del
secondo trimestre dipendono molto spesso da
alterazioni nella fase di impianto nell’endometrio.
L’impianto dell’embrione nell’endometrio
trasformatosi in “decidua” avviene circa 6-7 giorni
dopo la fecondazione. Questo è un evento molto
importante, che dal punto di vista patologico può
avere ripercussioni tutti e tre i trimestri. La paziente in questa fase non sa ancora di essere incinta in
quanto non produce il βhCG.
La parte di endometrio dove si annida l’embrione si chiama
“decidua basale”. L’endometrio che poi ricoprirà l’embrione
totalmente annidato si chiama “decidua capsulare” e, infine,
l’endometrio della restante cavità uterina si chiama” decidua
parietale o vera”. Verso il IV mese la decidua capsulare e quella parietale aderiscono tra loro obliterando lo spazio prima esistente in
utero tra le stesse. La decidua basale è fondamentale. La decidua parietale gradualmente si assottiglia e
perde d’importanza nel tempo.
da cosa è costituito il tessuto periferico della blastocisti
Il tessuto periferico della blastocisti che precede la
formazione della futura placenta (sinciziotrofoblasto), viene in contatto con le lacune derivate dalla rottura di vasi sanguigni materni della decidua grazie ai processi di erosione tissutale di cui è responsabile il sinciziotrofoblasto. Iniziano gli scambi materno-embrionari di ossigeno e metaboliti mediati dalle strutture placentari che completano la loro maturazione solo verso il V mese di gestazione.
modificazioni cv in gravidazna
Aumentano gittata e frequenza cardiaca.
Il cuore aumenta di volume.
Aumento volumetrico
- Orizzontalizzazione e rotazione in avanti
- Modificazioni ECG: deviazione asse elettrico verso sinistra di 18-25 gradi, a volte onde T
negative o appiattite in 3° derivazione, slivellamento ST in tutte le derivazioni, basso QRS.
- Aumento della frequenza
- Aumento della gittata del 30-50%
Le pressioni sia sistolica che diastolica subiscono un decremento perché il sistema e’ sempre a
bassissima resistenza (> la diastolica, con aumento della P. differenziale), perché l’organismo materno deve sopperire alla circolazione anche della placenta (se le pressioni materne si dovessero alzare, sarebbe francamente patologico).
Frequenti le varici venose agli arti inferiori
Segno della fovea nelle caviglie casi più gravi
Compressione vena cava inferiore a termine di gravidanza, secondaria a compressione da parte dell’utero gravido, con conseguente:
- Riduzione ritorno venoso al cuore effettuare decubito laterale per aumentare
ritorno venoso al cuore in caso di ipotensione
- Maggiore incidenza di varici e edemi agli arti inferiori (ATTENZIONE alle varici vulvari, pericolose per il parto)
modificazioni respiratorio
Modificazioni apparato respiratorio in corso di gravidanza
- Congestione mucosa dell’albero respiratorio
- Aumento del diametro antero-posteriore della cassa toracica (2-3 cm)
- Elevazione del diaframma (l’utero crea ingombro addominale e arriva 2 dita sotto il processo xifoideo) maggiore utilizzo della muscolatura accessoria
- Aumento di:
- Volume respiratorio
- Frequenza respiratoria
- Ventilazione al minuto
Modificazioni apparato urinario in corso di gravidanza
Dilatazione ureterale per effetto del progesterone: più o meno marcata dopo la 20° settimana
- Aumento della filtrazione glomerulare e del flusso plasmatico renale (del 50%): riduzione
creatinina (se alta possibile danno renali in pz gravide), acido urico ed urea le cui clearances sono aumentate, il 5-40% delle gravide ha glicosuria fisiologica
- Riduzione dell’escrezione di sodio con maggiore ritenzione di liquidi e quindi comparsa di
edemi.
- La mucosa dell’uretere è liscia e l’effetto del progesterone su questa determina una riduzione
della peristalsi (effetto miorilassante)
Modificazioni apparato digerente in corso di gravidanza
Riduzione tono muscolare gastrico, Allungamento tempo di svuotamento gastrico , nausea e difficoltà digestiva e vomito (se accentuato si parla di “iperemesi gravidica”
soprattutto nei primi mesi ), possibili alterazioni acido-base ed elettrolitici
- Riduzione motilità intestinale stipsi (effetto del progesterone)
- Riduzione tono muscolare cardias e orientamento orizzontale dello stomaco frequente la
pirosi e RGE che porta ad una esofagite ( difficoltà terapeutiche: non gastroprotettori ma
farmaci antireflusso)
- Frequente l’edema gengivale, le gengiviti e le carie
- Modificazioni dell’appetito: sono frequentissime nel senso di un aumento (>50%).
Caratteristico è lo sviluppo di abnormi tendenze alimentari.
sistema nervoso scheletro e cute in gravidanza
- Sistema Nervoso
- Solitamente nel I trimestre prevalgono labilità emozionale ed ansia.
- Il II trimestre vede una stabilizzazione emozionale.
- Nel III trimestre compaiono stanchezza, svogliatezza e nuovamente ansia. - Scheletro
- I tessuti articolari (soprattutto sinfisi pubica) sono imbibiti e rilassati
- Nelle fasi avanzate, per il peso uterino, si accentua la lordosi lombare. - Cute
- Iperpigmentazione per ↑MSH: (vulva, mammella, linea alba (linea “nigra”), volto (cloasma).
- Compaiono le smagliature o strie gravidiche.
- Crescono più velocemente capelli e unghie
- Ipertrofia ghiandole sebacee e sudoripare.
esami entro la 13 sett
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND.
DERIV., F. L. H
- URINE
- GLUCOSIO [S/P/U/dU/La]
- GRUPPO SANGUIGNO ABO e Rh (D), qualora non
eseguito in funzione preconcezionale
- ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST)
(GOT) [S]
- ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT)
[S/U]
- VIRUS ROSOLIA ANTICORPI: in caso di IgG
negative, entro la 17ª settimana ripetere misurazione
- TOXOPLASMA ANTICORPI (E.I.A.): in caso di
IgG negative ripetere ogni 30-40 gg. fino al parto
- TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI (Ricerca
quantit. mediante emoagglutin. passiva) [TPHA]: qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner
- TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI
- VIRUS IMMUNODEF. ACQUISITA [HIV 1-2]
ANTICORPI
- ANTI CARDIOLIPINA (Flocculazione) [VDRL]
[RPR]: qualora non
eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner
- ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto]: in caso di donne Rh
negativo a rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese; in caso di
incompatibilità AB0, il test deve essere ripetuto alla 34ª-36ª settimana.
- URINE: ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO : richiedere se ci sono strati
problemi renali
- ECOGRAFIA OSTETRICA DEL I TRIMESTRE + Translucenza nucale + BiTest
esami 14-18
- URINE: ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO (
- GLUCOSIO [S/P/U/dU/La] screening DG (1° per pz ad alto rischio)
- ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto] (ogni mese se Rh-)
- TOXOPLASMOSI IgG - IgM (se IgG negativo)
- VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgG - IgM (se IgG negativo)
- CMV IgG - IgM (se IgG negativo)
- AMNIOCENTESI (se indicato)
- Peso-pressione-urocoltura + battito fetale (Ha tachicardia fisiologica >150. In caso di
anemia, risponde aumentando ancor di più la FC andando incontro a scompenso con possibile
evoluzione verso L’ anasarca: versamento pleurico, cardiaco, peritoneale, con tamponamento
cardiaco e morte).
Tra la 19ª e la 22ª settimana:
- EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L. H
- URINE: ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
- ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto] (ogni mese se Rh-)
- TOXOPLASMOSI IgG - IgM (se IgG negativo)
- VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgG - IgM (se IgG
negativo) - CMV IgG - IgM (se IgG negativo)
non da ripetere se IgG positive - ECOGRAFIA OSTETRICA DEL II TRIMESTRE (morfologica)
Tra la 23ª e la 28ª settimana:
- EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L. H
- GLUCOSIO [S/P/U/dU/La] screening Diabete Gestazionale, 24-26 sett (2° per pz ad
alto rischio - 1° per pz a medio rischio) -> curva da carico: bicchiere di 75g glucosio,
controllo glicemia a tempo 0, tempo 60’, tempo 120’. - URINE: ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
Tra la 28ª e la 32ª settimana:
- EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
- URINE: ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
- FERRITINA [P/(Sg)Er]: in caso di riduzione del volume globulare medio (ha un costo
elevato, riservato solo in casi dubbi) - ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto*] (ogni mese se Rh-)
- TOXOPLASMOSI IgG - IgM (se IgG negativo)
- VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgG - IgM (se IgG
negativo) - CMV IgG - IgM (se IgG negativo)
- ECOGRAFIA OSTETRICA DEL III TRIMESTRE (flussi metri a ecodoppler materno
fetale) - Velocimetria doppler fetale (solo su indicazione specifica)
- Conta piastrinica
Fra la 33ª e la 35ª settimana:
- EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
- URINE: ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
- ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto] (ogni mese se Rh-)
- VIRUS EPATITE B [HBV] ANTIGENE HBsAg e C [HCV] ANTICORPI
- VIRUS IMMUNODEF. ACQUISITA [HIV 1-2]
ANTICORPI in caso di rischio anamnestico - TOXOPLASMOSI IgG - IgM (se IgG negativo)
- VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgG - IgM (se IgG
negativo) - CMV IgG - I gM (se IgG negativo)
- TAMPONE VAGINO-RETTALE PER SBEGA
- ECOGRAFIA OSTETRICA OPZIONALE PER IUGR TARDIVO