CONTRACCEZIONE Flashcards
metodi naturali contraccezione
Sono metodi basati sull’osservazione dei segni e dei sintomi della fase fertile. La fertilità dell’ovocita dura 24 ore dopo l’ovulazione. Gli spermatozoi sono fertili per 48 ore dopo l’eiaculazione (se sono all’interno delle vie genitali femminili). I metodi naturali hanno un indice di Pearl di 21-25 e possono
essere utile essenzialmente per una coppia che non vuole utilizzare altri metodi anticoncezionali e in
cui l’arrivo di un figlio non sarebbe un problema.
Metodo del calendario o di Ogino e Knaus:
questo metodo parta dal presupposto erroneo che,
in un ciclo di 28 giorni, l’ovulazione avvenga sempre nel quattordicesimo giorno. Si esegue il calcolo dei giorni fertili durante il ciclo di 28 giorni e si sta in astinenza dal 10° al 17° giorno del ciclo, considerando che l’ovulazione va dal 12° al 16° giorno. L’astinenza deve precedere di 48 ore l’ovulazione e seguirla di 24 h. Se il ciclo è irregolare questo metodo perde efficacia. Il calcolo del periodo di astinenza si esegue sottraendo 11 giorni dal ciclo più lungo e 18 giorni dal ciclo più corto.
Metodo del muco cervicale o di Billings:
si valuta il periodo ovulatorio attraverso le
modificazioni che subisce il muco cervicale per effetto del picco di estrogeni. Gli estrogeni aumentano la filanza, la trasparenza e la quantità di muco. Il muco è quello che permette il passaggio degli spermatozoi. La donna avverte maggiore umidificazione vaginale e perdite dette “a chiara d’uovo”. Queste modificazioni durano 2-3 giorni, nei quali bisogna stare in astinenza dai rapporti.
Metodo della temperatura basale:
si valuta la temperatura vaginale al mattino prima di
compiere qualsiasi attività. Si può rilevare un incremento di circa 0,5°C al momento dell’ovulazione, tre giorni dopo tale incremento i rapporti sono sicuri. Bisogna prestare attenzione agli aumenti della temperatura per altre cause.
rischi IUD
I rischi sono:
* Gravidanza in utero: il filo guida si può toccare infilando un dito in vagina, la donna può quindi valutare autonomamente la corretta posizione del dispositivo.
* Perforazione: è più frequente in nullipare di età < 25 aa. In genere si introducono nel grasso dell’epiploon, ma per fortuna sono radiopache quindi sono facilmente visibili con una Rx
addome.
* Infezioni: si deve eseguire un tampone vaginale prima dell’inserzione. C’è il rischio di PID (pelvic inflammatory disease) perché comunque è un tramite con l’esterno.
* Gravidanza ectopica
* Sono da evitare in pazienti che usano anticoagulanti
esempi di pillole per iperandrogenismo
Ciproterone acetato + 35 mcg etilenestradiolo (nome commerciale Diane, è stata molto utilizzata in Sardegna, nonostante l’elevato dosaggio estrogenico che può portare a effetti collaterali)
* Drospirenone + 25/35 mcg etilenestradiolo
* Clormadinone + 30 mcg etilenestradiolo
* Dienogest + 30 mcg etilenestradiolo
* Dienogest + estradiolo valerato
Contraccezione post coitale o pillola del giorno dopo
Ha massima efficacia entro 24 ore si riduce entro 72 ore, dopo è inutile. Può dare nausea, vomito, cefalea
ed alterazioni mestruali. Lo può prendere in farmacia senza prescrizione del medico. 1,5 mg in singola dose per os di levonorgestrel (norvelo 1 cpr 1,5 mg, levonelle 2 cpr 750 mcg)
Esiste anche la pillola dei 5 giorni dopo: EllaOne, costituita da ulipristal acetato, la cui sicurezza ed efficacia sono confermate solo nelle donne con almeno 18 anni. L’ulipristal acetato veniva usato per il trattamento delle metrorragie [è più efficacie degli analoghi di GnRH o della spirale] ed era stato rimosso dal commercio a causa di un suo effetto collaterale [nel trattamento a lungo termine], la necrosi epatica acuta, ma EllaOne è stato lasciato, perché gli effetti epatici non sembrano così importanti. In Italia il 55% delle utilizzatrici della pillola del giorno dopo sono teenagers
Minipillola
Viene assunta continuativamente. Determina delle modificazioni a livello cervicale ed endometriale. Gli effetti collaterali sono spotting (almeno per due mesi prima di entrare a regime), depressione e riduzione della libido. Non contenendo estrogeni si può dare quando esiste una controindicazione alla sua
assunzione. [unica pillola che si] può utilizzare durante l’allattamento (pillola del puerperio). L’indice di Pearl è di 3,2, quindi un po’ basso.
La utiliziamo molto perché interferisce poco a livello epatico. La utiliziamo per mandare in amenorrea (bisogna specificare alla donna che non è una menopausa) se usata continuamente. L’unico farmaco che può dare una menopausa farmacologica è l’analogo del GnRH