glomerulonefriti Flashcards
classificazioni glomerulonefriti
classificate sulla base del danno al glomerulo, si hanno gloemrulonefriti primitive, secondarie, in base all’andamento in acute, subacute, croniche e sulla base della patogenesi in infettiva, tossica (da farmaci) ed immunomediata
gmn, meccanismi di formazione immunocomplessi,
produzione in situ, deposizione i c circolanti, autoanticorpi, nei casi ad evoluzione favorevole scompare la causa e gli ic, nei casi sfavorevoli continua la produzione di ic o altre ig, fino a cronicizzazione
glomerulo nefrite, comparti funzionali
capillare glomerulare, mesangio, epitelio viscerale
gmn, estensione della patologia
viene classificata sulla base del numero di glomeruli coinvolti in diffusa, coinvolgendo tutti o quasi i glomeruli o focale, inferiore al 50%, e sulla base della porzione del glomerulo coinvolto, globale, intero, segmentaria, una parte
sede del danno,
endotelio, mesangio, epitelio
metodo di danno
Accumulo di I.C. (immunofluorescenza) • Deposizione di matrice (fattori di crescita) • Proliferazione cellulare • Essudazione (PMN, Lc, Mac, Pc) • Fibrosi – sclerosi • Necrosi
GMN: presentazione clinic
in due modi, sindrome nefritica, e sindrome nefrosica
sindrome nefritica
ematuria (danno endoteliale)
• funzione renale normale o ridotta
• ipertensione arteriosa (Ren-AnT-Ald)
• edemi da ritenzione di sodio e di acqua
sindrome nefrosica
edema (volto, mani e piedi)
• proteinuria > 3,5 g/24,
• ipoalbuminemia
• alterazioni metabolismo lipidico
glomerulopatia a lesioni minime
solo come sindrome nefrosica
gmn membranosa
prevalentemente nefrosica, poso nefritica
gmn segmentaria focale
prevalent nefrosica, meno nefritica
gmn proiferativa mesangiale
sia nefrosica che nefritica
gmn membrano proliferativa
sia nefrosica che nefritica
gmn proliferatica
poco nefrosica, molto più nefritica
gmn a lesioni minime epidemiologia
epidemiologiaEtà: infanti, adolescenti, M/F = 2/1
sede del danno gmn a lesioni minime
epitelio (90% delle GMN pediatriche)
eziologia gmn a lesioni minime
infezioni, allergie
patogenesi gmn a lesioni minime
attivazione T-linfociti, citochine epiteliotossiche
CLINICA gmn a lesioni minime
sindrome nefrosica
decorso gmn a lesioni minime
guarisce dopo terapia
lesioni istologiche gmn a lesioni minime
Non lesioni microscopiche
• Vacuolizzazione tubulare (proteine)
• M.E.: fusione/scomparsa dei pedicelli
• Semilune epiteliali indice di progressione
• IF: negativa
• Possibile evoluzione in glomerulosclerosi focale e
segmentaria
gmn focale e segmentaria, sede del danno
epitelio
età gmn focale e segmentaria
tutte
eziologia gmn focale e segmentaria
idiopatica, infezioni (HIV), eroina, farmaci,
evoluzione da altra GMN
patogenesi gmn focale e segmentaria
alterazione della MB, fusione dei pedicelli,
necrosi epiteliale, aderenze, collasso capillare
clinica gmn focale e segmentaria
proteinuria lieve, sindrome nefrosica
decorso gmn focale e segmentaria
Decorso: evoluzione in IRC (8-10 aa.)
gmn focale e segmentaria, istologia
Fusione dei pedicelli • Necrosi epiteliale • Aderenza all’epitelio parietale • Fibro-sclerosi parcellare • Microtrombosi • Essudato PMN intra-glomerulare
gmn acuta post infettiva, sede danno
endotelio e mesangio
gmn post infettiva, epide
età infantile
rapporto maschio e femmina gmn acuta post inf
3 1
gmn post infettiva etiol
streptococco b-emolitico di gruppo A, anticorpi ciroclanti,
manifestazioni gmn post infettiva
sindrome nefritica
decorso gmn post infettiva
guarigiona 90
gmn post acuta, istologia
Accumulo di I.C. in sede mesangiale e subepiteliale
• Edema diffuso
• Chemiotassi di PMN
• Ipercellularità globale (endoteli, macrofagi,
mesangio)
• IF: depositi a cielo stellato
gmn membranosa, caratteristiche
Sede del danno: mesangio (25% delle GMN)
• Età: adulti (30-50 aa.), M>F
• Etiologia: Fattori genetici (Bw35 e DR4)
• Patogenesi: < clearance mesangiale, I.C. di IgA1,
lisi mesangiale
• Clinica: microematuria persistente (50%),
macroematuria (+ emoftoe), sindrome nefrosica
• Decorso: possibile lenta progressione in IRC
gmn membranosa, istologia
Depositi densi mesangiali • Lesioni focali e segmentarie • Proliferazione mesangiale • Semilune epiteliali indice di progressione • IF: depositi di IgA1
altre glomerulonefriti, membranose, caratteristiche
Sede del danno: mesangio (25% delle GMN)
• Età: adulti (30-50 aa.), M>F
• Etiologia: HBV, HCV, neoplasie, farmaci
• Patogenesi: I.C. in situ
• Clinica: sindrome nefrosica
• Decorso: imprevedibile progressione in IRC
altre gmn membranose, istologia
Ispessimento M.B. e della parete capillare
• Ipertrofia e lisi epiteliale
• Sclerosi glomerulare
• Danno tubulo-interstiziale
gmn membrano proliferativa, caratteristiche
Sede del danno: mesangio
• Età: adolescenti, giovani
Tipo I: depositi sotto-endoteliali
• Etiologia: infettiva (endocardite, ascessi, malaria)
collagenopatie (LES), crioglobulinemia
• Patogenesi: I.C. circolanti / in situ
• Clinica: sindrome nefrosica (50%), proteinuria
asintomatica (30%), sindrome nefritica (20%)
• Decorso: lenta progressione in IRC
gmn membrano proliferativa di tipo i
Depositi sotto-endoteliali di IgG/M/A, C3, C4
• Proliferazione mesangiale
• Ispessimento M.B.
• Ipercellularità globale (endoteli, macrofagi,
mesangio)
• IF: depositi granulari sotto-endoteliali
gmn membrano proliferativa di tipo ii, caratteristiche
Sede del danno: mesangio
• Età: giovani (15-30 aa.)
• Etiologia: sconosciuta
• Patogenesi: C3, auto-Ab IgG
• Clinica: sindrome nefrosica (50%), proteinuria
asintomatica (30%), sindrome nefritica (20%)
• Decorso: + rapida progressione in IRC
gmn membrano proliferativa di tipo ii , caratteristiche istologiche
Depositi mesangiali, densi nella M.B.
• Proliferazione mesangiale
• Ipercellularità globale (endoteli, macrofagi,
mesangio)
• IF: depositi densi nelle anse capillari e nel
mesangio
gmn proliferativa extracaoillare caratteristiche
Sede del danno: endotelio / mesangio • Età: giovani (15-30 aa.) e anziani • Etiologia: Auto-Ab anti-MB, altre GMN • Patogenesi: auto-AB IgG, ANCA • Clinica: sindrome nefritica + alveolite emorragica • Decorso: rapida progressione in IRC
gmn proliferativa extracapillare caratt istologiche
Depositi mesangiali
• Lesioni segmentarie/circumferenziali
• Proliferazione mesangiale con sclerosi precoce
• Semilune epiteliali
• Ipercellularità globale (endoteli, macrofagi,
mesangio)
• IF: depositi Auto-Ab extra-capillari
gmn secondarie, tipi
• Diabetica • Lupica • Amiloidosica • Gravidica • S. di Goodpasture Cfr. 6d. Rene: nefropatie vascolari secondarie
Definizione glomerulonefriti
si intende un danno del glomerulo bilaterale e diffuso.
TipologieLa glomerulonefrite possGMN immunomediata
Definizione glomerulonefrite immunomediataono essere divise in: di glomerulonefriti
primitiva
secondaria, se legata ad una malattia sistemica, come amiloidosi, LES, diabete, la cistinosi ecc.
Inoltre, sulla base del loro andamento,possono essere divise in acute, subacute e croniche.
La patogenesi è di diversa origine e talvolta è difficile determinare da che cosa si è avuto il danno glomerulare. Secondo la patogenesi possono essere classificate in:
4. infettiva (HCV, streptococco beta emolitico di cui ora se ne vedono di meno ma negli anni passati erano abbastanza importanti, malaria)
5. tossica
6. da farmaci
7. immunomediata quando vie:il danno è dato dalla produzione in situ a livello glomerulare di immunocomplessi circolanti o da autoanticorpi anti membrana basale che l’organismo produce contro una parte del glomerulo.ne coinvolto il sistema immunitario.
Andamento della patologia gmn immunomediata:
è diversa da paziente a paziente, a volte può andare incontro anche a guarigione spontanea, specialmente nei bambini, data la possibilità dell’organismo di smaltire gli autoanticorpi. Nel caso in cui gli anticorpi non fossero smaltiti, si andrebbe incontro ad un danno progressivo e continuo nel tempo per cui si può avere la cronicizzazione di questo processo. L’eventuale guarigione del processo può avvenire o con le terapie cui il pz viene sottoposto o spontaneamente, nel caso in cui non avvenisse un’auspicata guarigione la patologia potrebbe portare il soggetto ad un’insufficienza renale cronica.