Foglie Flashcards
Funzione principale
organo che fa fotosintesi (l’enorme superficie e il piccolo volume sono legati alla funzione che deve svolgere)
Vita
Hanno vita abbastanza breve, sono strutture recidue (anche per questo non fanno accrescimento secondario) i
si parla di foglie stagionali quando avviene la perdita in inverno e si rinnovano in primavera ci sono però anche piante sempre verdi che perdono le foglie ogni 3 5 anni
Altre funzioni
- traspirazione e riduzione della temperatura esterna (assorbimento e veicolazione acqua, funzione termoregolativa: mantenimento di una temperatura compatibile con la vita, la pianta non può muoversi)
- percezione (fitocromi: luce in base a lunghezza d’onda e fotoperiodo, importante anche per gli stomi)
- accumulo di nutrienti e acqua (prodotti di fotosintesi)
- difesa (foglie modificate: spine, emettono sostanze tossiche)
- protezione delle gemme dal freddo attraverso le perule
- sostegno
- cattura e digestione degli insetti (foglie modificate: carnivore; evoluzione dovuta a habitat poveri di nutrienti)
- assorbimento di azoto
- vessillare (modificazione: verticilli fiorali)
- produzione di spore (modificazione: sporofilli)
Fillotassi
disposizione delle foglie sul ramo
è fondamentale, foglia deve intercettare tutta la luce possibile senza fare ombra alle altre (altrimenti si ridurrebbe la capacità fotosintetica)
percio schemi regolari:
foglie alterne
foglie opposte
foglie verticillate (ternate)
Forma
Forma e margini delle foglie hanno un importanza rilevante, il carattere morfologico è informativo in quanto caratteristico di ogni specie
Forma-funzione
generalmente forma appiattita più o meno espansa,
più o meno allungata che consente un’ampia esposizione alla luce e continui scambi gassosi con l’atmosfera
↳energia luminosa sfruttata per trasformare in carboidrati la CO2 assorbita (FOTOSINTESI) perciò devono essere espanse e soltili: esposizione ottimale alla luce solare, che proviene da una sola direzione durante il giorno
Lamina
struttura fogliare deputata alla cattura della luce
Picciolo
Ancora foglia al fusto, espone lamina alla luce
se foglia è senza picciolo: sessile
Foglie composte
su un singolo picciolo sono presenti tante folliole (senza ulteriori strutture di ancoraggio)
possono essere palmato-composte (tutte le f. alla sommità del picciolo) o pinnato-composte (ai due lati del picciolo; queste possono essere paripennate o imparipennate)
Ligula
estroflessione alla base della foglia che riduce il rischio di ristagno impedendo all’acqua du permanere nella guaina
Distribuzione dei tessuti
nel tipo + comune (bifacciale normale) l’epidermide superiore è impermeabilizzata, l’epidermide inferiore presenta gli stomi (spesso infossati-cripte stomatiche), i vasi conduttori costituiscono le nervature, sotto epi. sup. abbiamo c. parenchimatiche a palizzata (cilindriche prive di spazi aeriferi), ep. inf. c. parenchimatiche spugnose (con spazi aeriferi)
Epidermide
puo essere:
mono o pluri stratificata
ricoperta da tricomi (forma ghiandolare o aghiforme, funzione difensiva - rifrangono la luce riducendo l’evapotraspirazione, troppa luce puo essere dannosa - o comunicativa)
nel caso dell’epidermide superiore (bifacciale normale) questa è cutinizzata, quindi impermeabile
le c. sono ampiamente vacuolizzate in modo da far passare la luce che deve incidere sul mesofilo a palizzata
nell’epidermide inferiore (bifacciale normale) sono presenti gli stomi che permettono l’entrata di CO2 (utile per la fotosintesi) e la fuoriuscita di H2O e O2 (evapotraspirazione), l’apertura/chiusura è controllata dalle cellule di guardia, spesso gli stomi sono infossati e protetti da tricomi (cripte stomatiche)
Nervature
prolungamento dei fasci conduttori del fusto sono guainati (guaina sclerenchimatica) in quanto molto dlicati sporgono sulla faccia inferiore (bifacciali normali) della lamina
- parallelinervia, nervature parallele prevalentemente uguali (tipiche di monocotiledoni)
- retinervia, nervatura principlae da cui si dipartono le laterali (tico delle eucotiledoni)
questo andamento è seguito anche dagli stomi
Mesofilo
zona compresa tra epidermide superiore e inferiore
Mesofilo a palizzata
cellule parenchimatiche cilindriche allungate adese le une alle altre prive di spazi extracellulari aeriferi
ricche di cloroplasti
al di sotto dell’ep. superiore