farmaci cardiopatia ischemica, scompenso, antiaritmici Flashcards
farmaci usati in terapia cronica
: ad esempio i nitroderivati, betabloccanti o calcio antagonisti
non diidropirid i nici con effetto di riduzione del lavoro cardiaco.
nitroderivati e loro metaboliti
nitroglicerina, 1,2 dinitroglicerina, 1,3, dinitroglicerina
nitroprussiato, cianuro
isosorbide, isosorbide 2 mononitrato, isosorbide 5 mononitrato
Nicorandil
blocca canali k atp dipendenti che causano iperolarizzazione ottenendo vasodilatazione nel trattamento pre operatorio dell’angina
Ivabradina
inibisce corrente depolarizzante del K if inducendo un rallentamento nella depolarizzazione, diminuzione della frequenza cardiaca, del lavoro, del consumo di ossigeno
In che tipo di pazienti risulta efficace l’ivrabradina?
efficace solo con pz scompensati
Ranolazina
inibisce corrente dativa del Na con accumulo di Na e Ca nella cellula che normalmente peggiorerebbero l’angina ma col farmaco si limita questo effetto
principali classi di farmaci per scompenso
inotropi positivi
vasodilatatori diretti
diuretici
ace-inibitori
sartani
beta bloccanti
che meccanismi utilizzano i farmaci inotropi positivi
-agiscono sulla pompa Na/K legata allo scambiatore Na/ca
-agonisti Beta1, D1
-inibitori della fosfodiesterasi
composizione digitalici
sequenza di zuccheri+ anello lattonico + nucleo steroideo
Digitalici
effetti sul cuore e sulla funzione
-Hanno un effetto inotropo positivo
-batmoptropo positivo, aumentano la conduzione Ventricolare e la sua corrente t, contrattilità e automatismo
-diminuiscono il cronotropismo
-dromotropo negativo, diminuiscono la corrente t conduzione AV
L’inotropismo è responsabile di:
-limitata dilatazione ventricolare con riduzione della tensione superficiale e del consumo di ossigeno
* riduzione della dilatazione cardiaca e della tensione superficiale (responsabili del consumo di O2)
* riduzione dell’iperattività adrenergica riflessa con riduzione delle resistenze periferiche
* aumento della portata plasmatica renale e miglioramento della diuresi
-effetto vagomimetico, la
digitale favorisce la liberazione di
acetilcolina dalle terminazioni del
nervo vago e questo porta a
stimolare i recettori muscarinici
M2 cardiaci con riduzione della
frequenza.
digitossina
non più in commercio, presenta una luna emivita, elevato legame con le proteine plasmatiche, metabolizzata prevalentemente dal fegato. induttore enzimatico
digossina e metildigossina
usate in terapia, emivita di circa 30h, legame alle proteine plasmatiche più scarso, sul 30%, eliminate per la maggior parte dal rene
monitoraggio pz con digitalici
il paziente sotto digitalici deve essere costantemente monitorato: bisogna valutare le concentrazioni di sodio e di potassio nel sangue, monitorare la funzione
epatica, renale e cardiaca.
perchè si controlla il potassio nel paziente trattato con digitalici?
perchè il K compete con il farmaco sulle pompe Na/K, per questo poco potassio aumenta la tossicità potenziale della digitale. Nei pz con ipokaliemia si consiglia l’utilizzo di un diuretico risparmiatore di potassio
i digitalici hanno un basso indice terapeutico, i livelli plasmatici possono essere aumentati in caso di?
o Fattori sistemici
-L’insufficienza renale e la ridotta massa muscolare aumentano la tossicità da digitale
o Disordini idro-elettrolitici
-l’ipokalemia
-ipomagnesiemia
-ipocalcemia
Questi squilibri elettrolitici sono assolutamente da evitare in pazienti in terapia con digitalici
o Malattie cardiache
-infarto acuto del miocardio
o Terapie farmacologiche
-diuretici non risparmiatori di potassio