Estudo Italiano Outubro Flashcards
Cos’è il testo narrativo?
Il testo narrativo è qualsiasi racconto di una serie di eventi o esperienze correlate, sia di saggistica che di finzione.
Cos’è narratore?
Il narratore è la voce che l’autore sceglie per narrare gli eventi.
Quali sono i tipi di narratore?
Il narratore può essere interno o sterno.
Come è il narratore interno?
Narratore interno è il narratore in cui si racconta in prima persona, come un personaggio della storia.
Come è il narratore esterno?
Narratore esterno è il narratore in cui si narra in terza persona, come una persona raccontando la storia.
Cos’è il punto di vista?
Punto di vista è la posizione scelta dal narratore per osservare avvenimenti, personaggi e luoghi di cui si tratta il testo narrativo. Il punto di vista anche si chiama focalizzazione, questo termine tecnico della fotografia e della cinematografia indica “la mesa a fuoco dell’immagine”.
Come si identifica il punto di vista, la focalizzazione, della storia?
È necessario chiedersi chi osserva i personaggi e le loro azioni.
Quali sono i ter tipi di focalizzazione?
Sono focalizzazione zero; la focalizzazione esterna e focalizzazione interna.
Cos’è focalizzazione zero?
È quando il narratore assume i punti di vista di tutti i personaggi, vede e racconta tutto: può riferirsi a avvenimenti che si verificano contemporaneamente in luoghi diversi, può anticipare avvenimenti che non sono ancora accaduti oppure creare flashback. Nella focalizzazione zero, il narratore osserva la vicenda dall’alto e sa più di quello che sanno i personaggi, conosce tutto ciò che li riguarda e tutti gli avvenimenti passati, presenti e futuri.
Cos’è un narratore onnisciente?
È un narratore esterno con focalizzazione zero, un narratore “che sa tutto”. Anche è il narratore della focalizzazione zero.
Cos’è focalizzazione esterna?
Focalizzazione esterna è quando il narratore assume un punto di vista esterno ai fatti: racconta ciò che accade, registra i dialoghi e le azioni dei personaggi, senza sapere nulla di più. Il narratore esterno e impersonale racconta la storia in modo oggettivo, senza esprimere pensieri o emozioni. Nella focalizzazione esterna, il narratore sa meno di quello che sanno i personaggi, si limita a descrivere ciò che vede.
Cos’è caratterizzazione dei personaggi?
Caratterizzazione dei personaggi è l’insieme delle informazioni e delle tecniche narrative utilizzate per descrivere e presentare i protagonisti della vicenda narrata.
Quali sono i tipi di caratterizzazione dei personaggi?
La caratterizzazione dei personaggi può essere di vari tipi.
Fisica;
Psicologica;
Sociale;
Ideologica e culturale.
Com’è la caratterizzazione fisica dei personaggi?
Caratterizzazione fisica dei personaggi si insiste sull’aspetto esteriore, l’età, gli atteggiamenti e i comportamenti che vengono colti da un’osservazione esterna del personaggio.
Com’è la caratterizzazione psicologica dei personaggi?
Caratterizzazione psicologica è quando si delineano i tratti principali della personalità e del carattere del personaggio.
Com’è la caratterizzazione sociale?
È quando si descrivono l’ambiente di provenienza, l’attività svolta, e insieme si forniscono informazioni che possono consorte il personaggio sotto il profilo socio-economico.
Com’è la caratterizzazione ideologica e culturale dei personaggio?
Nella caratterizzazione ideologica e culturale si sottolineano i valori morali del personaggio, l’insieme delle sue idee e delle sue convinzioni e conoscenze, per far comprendere meglio le sue azioni.
Le caratterizzazione dei personaggi si trovano spesso intrecciate tra loro, vero o falso?
Vero.
La caratterizzazione di un personaggio solo può essere diretta, vero o falso?
Falso, anche può essere indiretta, con la descrizione attraverso dei suoi gesti, azioni e delle sue parole.
Qual’è l’obiettivo della caratterizzazione linguistica dei personaggi?
Permette indicare il ceto sociale e il suo livello culturale. Per esempio, se il personaggio ha un linguaggio più raffinato, per mostrare che è un personaggio più colto. Trae informazioni sul carattere e comportamento del personaggio al lettore.
Cos’è lo stile?
Lo stile è il modo di scrivere dell’autore, rappresentato dell’insieme delle sue scelte linguistiche e formali.
Quali sono i tipi di stili?
Lo stile può essere elevato o semplice, in base al registro scelto dell’autore. Può essere:
Registro alto’
Registro medio;
Registro basso.
Com’è il registro alto?
È con un lessico ricercato e sintassi complessa.
Com’è il registro medio?
È con lessico di uso comune e sintassi nono eccessivamente articolato o complessa.
Com’è il registro basso?
È con lessico e sintassi propri del linguaggio colloquiale.
Quali elementi determinano lo stile?
Il lessico; la sintassi; le figure retoriche; la punteggiatura.
Cos’è il tempo della storia?
Il tempo è un elemento fondamentale, nella costruzione della narrazione. Il tempo della storia é il tempo ‘reale’ degli eventi narrati, cioè il tempo che essi impiegherebbero a verificarsi nella realtà.
Cos’è tempo di narrazione?
Tempo di narrazione è corrispondente alla durata narrativa, ossia, al tempo impiegato per narrare la storia e allo spazio che il narratore dedica a ciascun evento (numero di righe, pagine o capitoli.)
Cos’è scena?
È quando il narratore riporta dei dialoghi: può essere dal tempo reale o al tempo di narrazione.
Cos’è il sommario?
Il sommario è quando il narratore riassume a una sintesi di poche righe eventi di durata molto ampia, che non vengono raccontati in modo dettagliato.
Cos’è elissi?
È quando il narratore tralascia porzioni più o meno ampie della storia, creando un vuoto nel racconto.
Cos’è analisi?
Detta anche estensione o dilatazione, è quando il narratore deduco molto spazio all’ esposizione di eventi che hanno durata breve nella realtà.
Cos’è pausa?
È quando la narrazione viene interrotta per lasciare spazio a dispersioni descrittive o narrative che sono segnalate dal narratore.
Cos’è il testo descrittivo?
Il testo descrittivo è un testo che mostra con le parole come sono fatti un’ essere vivente, un oggetto, un ambiente, un paesaggio, indicando le caratteristiche per fornire un’ immagine completa.
Cosa significa un testo descrittivo oggettivo?
Significa che il testo descrive in modo impersonale la descrizione, senda dare nessuna opinione.
Cosa significa un testo descrittivo soggettivo?
Significa che il testo descrive in modo personale, con alcuni opinioni dell’autore.
Quali possono essere gli scopi di un testo descrittivo?
Possono essere:
Scopo informativo,
Scopo espressivo,
Scopo persuasivo.
Com’è il testo descrittivo a scopo informativo?
Il testo descrittivo a scopo informativo è un testo descrittivo oggettivo, che serve a far conoscere in modo preciso come si presenta l’ oggetto della descrizione.
Come deve essere il testo descrittivo a scopo informativo?
Deve essere:
Chiaro, completo e ordinato,
Utilizzato termini precisi e univoci,
Linguaggio specializzato.
Com’ è il test descrittivo a scopo espressivo?
Il testo descrittivo a scopo espressivo è molto presente nei testi letterati, può essere nella descrizione di uno scenario, dell’aspetto fisico dei personaggi…La descrizione è soggettiva, in quanto è filtrata attraverso le emozioni dei personaggi.