Estudo de Storia Dezembro Flashcards
Quale era l’epoca della prima guerra mondiale?
- Un’epoca di ottimismo, sviluppo e prosperità.
- 1870 nessun conflitto nel Continente.
Quale furono le cause del conflitto?
Furono cause politiche, militari, economiche e culturali.
Quale furono le cause politiche per la prima guerra mondiale?
Agitazioni nazionali di diversi popoli che rivendicano libertà: Balcani, Impero russo, irredentismo italiano.
- Idee nazionalistiche e rivalità tra le potenze: tra le potenze:
* La Germania vuole togliere all’Inghilterra il ruolo di guida europea con una politica militarista e di riarmo.
* La Francia è mossa dal “ revanscismo’’ (= desiderio di rivincita) e dal nazionalismo e voleva sottrarre la Germania l’Alsazia e la Lorena.
- L’Italia voleva ‘‘liberare’’ Trento e Trieste dal dominio Austro-Ungarico (Irredentismo).
* I due grandi imperi multinazionali, Russia e Austria -Ungheria, tentano una politica estera di espansione (nella zona dei Balcani).
Cosa fu la corsa del riarmo?
Fu quando le grandi potenze, come la Germania, si hanno preparato alla guerra anche acquistando e preparando nuove armi.
Perché il progresso scientifico e tecnologico degli anni della corsa del riarmo è utile?
Il progresso di questi anni è utile, perché:
- Con le nuove conoscenze si costruiscono armi, navi e macchine di guerra più efficaci e forti,
- Gli eserciti adesso possono usare anche gli aeroplani e comunicare via radio e per telefono.
Quale era il schieramento di alleanze della prima guerra mondiale?
Erano due, la Triplice Alleanza e
la Triplice Intesa.
Quando fu fondata la Triplice Alleanza?
Nel 1882.
Quando fu fondata la Triplice Intesa?
Fu nel 1907.
Quali paesi comprendeva la Triplice Alleanza?
Germania, Austria e Italia. Che si allearono all’Impero turco e alla Bulgaria (con l’inclusione della Germania e esclusione dell’Italia.
Quali paesi comprendeva la Triplice Intesa?
Francia, Gran Bretagna e Russia. Che si allearono alla Serbia e gli altri Stati.
Quale furono le cause militari?
Furono la corsa del riarmo, in cui sorgono navi molto poderose e armi più sofisticate, ogni scoperta per campo militare.
Si pensava che la guerra durerebbe molti anni, vero o falso?
Falso, si pensava che fosse pochi anni di guerra.
Quale erano le cause economiche?
Si era scatenata una gara economica e commerciale tra le potenze industriali. Per espandere il proprio mercato e per controllare le materie prime, gli stati Occidentali si erano impegnati per conquistare l’Africa e l’Asia.
Quale furono le cause culturali della guerra?
- La guerra era vista per molti come una cosa positiva, parte dell’opinione pubblica vedeva nella guerra l’unica possibilità di cambiamento della situazione sociale e e politica. Questo fu diffuso attraverso la competizione coloniale e le tensioni internazionali diffusero la convinzione tra i governanti e gli altri militari.
- Molti scrittori italiani credevano che nella guerra esisteva un modo per risolvere i problemi e per dare prestigio all’Italia.
- I nazionalisti affermavano che il miglior modo per servire la patria era combattere per essa.
Dai esempi di scrittori italiani che erano a favore della guerra.
- Giovanni Papini;
- Filippo Tommaso Marinetti;
- Gabrielle D’Annunzio.
Come era vista la guerra, dai futuristi?
I futuristi pensavano che la guerra serviva a far emergere il più forte della massa.
Come era vista la guerra, dai giovani?
I Giovanni pensavano che la guerra era l’occasione per mostrare il proprio coraggio e realizzare il desiderio di un futuro migliore.
Cosa fu il futurismo?
Fu il movimento culturale sorto nel 1909, con la pubblicazione da parte di Filippo Tommaso Marinetti su “Le Figaro”, quotidiano di Parigi, del Manifesto dei Futuristi. Il futurismo esaltava la velocità, il dinamismo e la forza come principi della moderna civiltà delle macchine.
Cosa significava, quando si riferivano alla guerra come “sola igiene del mondo”?
In molti settori della società, si credeva nel rifiuto della democrazia, accusata di aver appiattito le differenze fra gli uomini, di aver favorito i deboli, i mediocri: individui che dovevano essere eliminati. Si credeva che questo sarebbe possibile di esser fatto attraverso la guerra.
Quale fu quella che si crede la causa del conflitto?
Fu il casus belli. Nel 28 giugno di 1914, succede un attentato in Sarajevo (Bosnia ed Herzegovina), quando viene assassinato l’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono all’impero austro-ungarico. L’attentatore fu Gavrilo Princip, un nazionalista serbo, volendo l’indipendenza dei serbi.
Cosa accade dopo l’Attentato di Sarajevo?
L’Austria-Ungheria invia un Ultimatum alla Serbia.
Quando è inviato l’Ultimatum al Governo Serbo?
Nel 23 luglio 1914.
Cos’è Ultimatum?
Atto diplomatico con cui uno Stato presenta ad un altro delle richieste. Se non vengono
accettate viene dichiarata la guerra.
La Serbia aceta l’Ultimatum. Vero o falso?
Falso.
Perché la Serbia respinge l’accordo fatto dalla Austria-Ungheria?
A causa dell’indagine della polizia austriaca, in questo caso sarebbe la partecipazione di funzionari austriaci alle indagini sull’attentato.
Quale erano le vere intenzioni dell’Austria con l’Ultimatum?
In realtà, l’Austria voleva approfittare dell’occasione per conquistare la Serbia e continuare l’espansione nei Balcani. La Germania era pronta ad appoggiare l’Austria. La Russia sosteneva invece la Serbia.
Quale erano le principali condizioni imposte dell’Austria nell’Ultimatum?
1- La soppressione delle organizzino slave che lottavano per l’indipendenza dall’Austria;
2- La fine della propaganda anti austriaca;
3- La partecipazione dei funzionari austriaci alle indagini sull’antenato.
Quando l’Austria dichiarò guerra alla Serbia?
La Serbia respinge l’Ultimatum e l’Austria dichiara guerra alla Serbia nel 28 luglio 1914.
Quale fu la seguente ordine di eventi della guerra?
1 agosto: Germania dichiara guerra alla Russia;
2 agosto: alleanza turco tedesca invasione Lussemburgo, ultimatum al Belgio. Mobilitazione inglese;
3 agosto: Germania dichiara guerra
alla Francia. Neutralità Italia.
4 agosto: Germania invade il Belgio. Regno Unito entra in guerra.