EGEMONIA TEBANA Flashcards
Chi invase la Beozia nel 378 a.C. e quale fu l’esito di questa spedizione?
Agesilao invase la Beozia nel 378 a.C., ma la spedizione risultò infruttuosa. Lo stesso accadde per le spedizioni del 377 e del 376 sotto il comando di Cleombroto.
Quali sconfitte subì Sparta ?
Nel 376, gli Spartani furono sconfitti a Nasso da Cabria, e nel 375 subirono una sconfitta ad Alizia, nello Ionio, da Timoteo.
Cosa successe nel 375 a.C.?
La vittoria dei Tebani a Tegira nel 375 a.C. rese evidente l’aspirazione dei Tebani all’egemonia, poiché avevano espulso i presidi spartani dalle città beotiche.
Quali e quando furono le condizioni dell’accordo tra Sparta e Atene?
Nel 375 a.C., Sparta e Atene giunsero a un accordo che ratificava l’egemonia ateniese sul mare. Questo accordo poneva le premesse per un ritorno al criterio della divisione delle sfere di influenza.
Perché ci fu una rottura quasi immediata della pace del 375 a.C.?
La rottura della pace avvenne a causa dell’intervento di Timoteo a Zacinto in favore dei democratici, che portò a una rottura quasi immediata dell’accordo di pace tra Sparta e Atene.
Che struttura fu data alla Lega beotica nel 375 a.C.?
Nel 375 a.C., i Tebani rifondarono la Lega beotica, conferendole una struttura più democratica. I diritti di cittadinanza furono aperti a tutti, e un’assemblea federale primaria con sede a Tebe sostituì gli organismi buleutici rappresentativi.
Quali furono gli effetti paradossali della democratizzazione della Lega beotica?
Paradossalmente, la democratizzazione della Lega beotica si tradusse in una minore uguaglianza per i membri della Lega stessa, e la pressione di Tebe nei confronti dei beoti riluttanti ad accettare questa nuova situazione aumentò.
Quando avvenne la rottura tra Atene e Tebe, e quale fu l’evento scatenante?
La rottura tra Atene e Tebe avvenne nella primavera del 373 a.C. quando Tebe attaccò e distrusse Platea, un’antica alleata degli Ateniesi.
Cosa contribuì alla frattura tra il demos e i ricchi ad Atene durante questo periodo?
La frattura tra il demos e i ricchi ad Atene fu alimentata da motivi economici e finanziari. La guerra richiedeva notevoli risorse finanziarie, portando a un crescente malcontento tra i ceti abbienti.
Quali furono le riforme fiscali implementate ad Atene per affrontare la situazione economica e finanziaria?
Per affrontare la situazione economica e finanziaria, ad Atene furono implementate riforme fiscali, tra cui la riorganizzazione della riscossione dell’eisphorá (l’imposta di guerra), trasformandola da tassa straordinaria a tassa patrimoniale ripartita su tutti i cittadini delle prime tre classi.
Cosa accadde nel 371 a.c?
Nell’estate del 371 a.C., si tenne a Sparta un congresso per trattare la pace. Il testo si concentra sul dibattito tra gli ambasciatori ateniesi, Autocle e Callistrato, durante questo congresso, e sulle conseguenze che emersero, compresa la sconfitta spartana a Leuttra.
Quali furono i punti chiave del discorso di Autocle durante il congresso di Sparta?
Autocle, rappresentante della fazione democratica filotebana ad Atene, accusò gli Spartani di contraddizione sulla questione dell’autonomia. Ribadì la validità della politica antispartana e filotebana seguita da Atene negli anni precedenti.
Cosa affermò Callistrato nel suo discorso a Sparta durante il congresso?
Callistrato invitò sia Atene sia Sparta all’autocritica e alla moderazione. Concluse il suo discorso favorendo un ritorno alla divisione delle sfere di influenza come soluzione per la pace.
Quali furono gli accordi raggiunti tra Atene e Sparta durante il congresso?
Si stabilì la concessione dell’autonomia alle città, il ritiro degli armosti, lo scioglimento delle forze navali e terrestri. Gli Spartani e gli Ateniesi giurarono separatamente, ma sorse un problema con i Tebani, che furono esclusi dalla pace comune a causa di divergenze sull’autonomia federale.
Quali furono le conseguenze della vittoria tebana a Leuttra?
La vittoria tebana a Leuttra pose fine all’egemonia di Sparta e avviò una crisi per la città. Tebe cercò di attaccare Sparta, ma un intervento di Giasone di Fere mediò tra le due città. In seguito, Atene sostituì gli Spartani come garanti della pace, e la Lega del Peloponneso cessò di esistere.