atene e sparta doppia egemonia Flashcards
Quali erano le due principali questioni che i Greci dovettero affrontare dopo la vittoria contro Serse?
- La punizione per i greci che avevano supportato i Persiani; 2. La decisione sulla continuazione della guerra contro la Persia.
Cosa propose Sparta dopo la battaglia di Micale e quale fu la reazione degli Ateniesi?
Sparta propose l’espulsione dei medizzanti e il trasferimento degli Ioni d’Asia. Gli Ateniesi si opposero fermamente.
Qual era la preoccupazione principale di Sparta nella proposta dell’Anfizionia delfica?
Evitare un costante impegno militare in Asia Minore e garantire l’egemonia sulla Grecia.
Perché Temistocle si oppose alla riforma dell’Anfizionia delfica proposta da Sparta?
Temistocle vedeva nella difesa dei greci d’Asia uno strumento per la futura egemonia ateniese e temeva la predominanza spartana nell’organismo panellenico.
Contro il parere degli spartani, cosa fece Temistocle nell’inverno 479/8?
Avviò la ricostruzione delle mura di Atene.
Chi comprendeva il pericolo di lasciare l’iniziativa militare nell’Egeo agli ateniesi e cosa fece?
Il reggente Pausania; si fece inviare in Asia come stratego dei Greci.
Perché l’egemonia spartana fu contestata dagli alleati a Bisanzio tra il 478-77?
Gli alleati erano insoddisfatti di Pausania e ritenevano gli ateniesi più idonei a guidare; consideravano la strategia di Pausania simile a una tirannide.
Cosa causò la defezione degli Ioni e quale fu la risposta degli Spartani?
La defezione degli Ioni portò al richiamo di Pausania; successivamente, gli alleati non riconobbero più l’egemonia di Sparta.
Perché gli Spartani rinunciarono all’impiego nell’Egeo?
Erano disinteressati alla continuazione della guerra contro la Persia, che avrebbe richiesto uno sforzo lontano dal Peloponneso.
Cosa rivelò la politica spartana secondo Tucidide e perché gli Spartani lasciarono agli ateniesi l’iniziativa della guerra?
La politica spartana rivelò scarsa lungimiranza; gli Spartani lasciarono l’iniziativa agli ateniesi perché non volevano che i propri cittadini entrassero in contatto con il mondo esterno.
Qual era l’idea implicita nella cessione dell’egemonia sul mare agli ateniesi secondo Tucidide?
La cessione dell’egemonia agli “amici” ateniesi costituiva il presupposto del futuro equilibrio della Grecia basato sul bipolarismo delle sfere d’influenza tra Sparta (continentale) e Atene (marinara).
Chi rappresentava la visione di Sparta per un impero continentale e cosa consigliò durante l’episodio del 475/5?
Etemarida rappresentava la visione di Sparta per un impero continentale; consigliò di lasciare l’egemonia sul mare agli ateniesi.
Quali erano i dati oggettivi considerati nella posizione di Etemarida?
- Sparta era una potenza terrestre con un esercito oplitico; - Aveva un’economia legata all’agricoltura; - Una situazione sociale esplosiva con pochi Spartiati che tenevano la maggior parte della popolazione in schiavitù; - Il controllo politico del Peloponneso richiedeva un impegno costante.
Quali erano le caratteristiche della potenza di Atene sotto la guida di Temistocle e Aristide?
- Potenza navale, non terrestre; - Economia legata agli scambi commerciali; - Potenzialità demografica per impegnarsi su più fronti.
Perché l’intesa tra Atene e Sparta durò poco tempo?
Atena, dinamica e in espansione, entrò in contrasto con le aspirazioni di Sparta, portando alla breve durata dell’intesa.