Domande varie dai test Flashcards
SECONDO LA TEORIA MODERNISTA IL PROCESSO DECISIONALE DEVE FONDARSI SULLA:
logica e sulla razionalità e le decisioni possono essere quantificate
LA RICERCA DI EFFICIENZA PER LA TEORIA MODERNISTA COMPORTA ANCHE:
una separazione all’interno dell’organizzazione fra coloro che pensano e coloro che implementano le strategie elaborate dia primi
NELLA STRUTTURA A MATRICE È PRESENTE:
due criteri di raggruppamento
I LIVELLI CHE MOSTRANO COME LA TEORIA NEO-MODERNISTA POSSA ESSERE ADATTATA FANNO RIFERIMENTO A:
sviluppare l’organizzazione, gestire le risorse umane, la centralità delle persone, i manager
UN PRINCIPIO CHE RENDE VALIDA UNA ORGANIZZAZIONE È:
velocità
IL RAGGRUPPAMENTO DIVISIONALE
le persone sono organizzate in relazione all’output
NELLA STRUTTURA SEMPLICE:
è presente un esiguo investimento in formalizzazione
FAYOL CON GLI STUDI SULLA DIREZIONE AMMINISTRATIVA ELABORA DUE PRINCIPI:
unità di comando, unità di direzione
SECONDO FAYOL LA FUNZIONE MANAGERIALE TROVA IL SUO UNICO SBOCCO:
attraverso i dipendenti dell’organizzazione
MARTIN E MEYERSON IDENTIFICANO OCN RIFERIMENTO ALLA CULTURA TRA PROSPETTIVE DI ANALISI:
integrazione, differenziazione, frammentazione
NEI SISTEMI APERTI SI PONE L’ACCENTO SU:
analogia con i sistemi complessi di autoregolazione
NEI SISTEMI APERTI:
le struttura hanno sottoinsiemi coesi e gerarchizzati
NELL’ORGANIZZAZIONE POST MODERNA LE PERSONE SONO MAGGIORMENTE INCLINI A:
lavorare in gruppo nella direzione di obiettivi condivisi
LA STRUTTURA A MATRICE PRESENTA TRA I PUNTI DI DEBOLEZZA:
impegno per mantenere il bilanciamento di potere
UNO DEGLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI È:
l’innovazione
SECONDO IL MODELLO CONTINGENTE DI FIEDLER I LEADER HANNO UNO SITLE DI LEADERSHIP DOMINANTE RESISTENTE AL CAMBIAMENTO:
orientato alle persone
IL FOCUS DELLA TEORIA NEO-MODERNISTA È:
sugli aspetti umani
IL NEO-MODERNISMO IMPONE DUE APPROCCI:
processuale e di sviluppo organizzativo
IN GENERALE LO STAKEHOLDER È COLUI CHE:
ha un interesse nei confronti della performance dell’organizzazione
IL SUCCESSO DI UNA AZIENDA È INFLUENZATO:
dalla struttura organizzativa
WOODWARD RAGGRUPPA I SISTEMI DI PRODUZIONE IN TRE CLASSI:
piccoli lotti, di massa, a flusso continuo
IL MODELLO DI LAWRENCE E LORSCH SUDDIVIDE L’AMBIENTE IN TRE SOTTO AMBIENTI:
scientifico, tecnico, commerciale
L’OBIETTIVO DELLA TEORIA DEI COSTI DI TRANSAZIONE PREVEDE CHE:
un organizzazione minimizzi i costi di scambio delle risorse all interno dell ambiente ed i costi di gestione degli scambi all interno dell’organizzazione stessa
FANNO PARTE DEL COLLEGAMENTO ORIZZONTALE:
task force
UN PROCESSO SI PUÒ DEFINIRE CRITICO QUANDO:
i processi devono essere gestiti con particolare attenzione in base ai criteri stabiliti dall’azienda
IL CONCETTO DI RETE PUÒ ASSUMERE TRE SIGNIFICATI DIVERSI:
unità esterne, unità interne, a livello interpersonale
IL PERSONALE ALL’INTERNO DELL’ORGANIZZAZIONE PUÒ ESSERE ANALIZZATO ATTRAVERSO UNA DIAGNOSI:
di costo
FAYOL:
si focalizza sulla Direzione Amministrativa
LA PROSPETTIVA DEI SISTEMI APERTI HA ORIGINE DA DUE APPROCCI:
sistemi razionali e sistemi naturali
NEI SISTEMI APERTI:
le struttura hanno sottoinsiemi coesi e gerarchizzati
SIAMO IN UNA SITUAZIONE DI INCERTEZZA AMBIENTALE QUANDO:
colori che decidono in azienda non hanno sufficienti informazioni dei fattori ambientali ed è difficile prevedere cambiamenti esterni
I RUOLI DI CONFINE:
collegano e coordinano una organizzazione con gli elementi dell’ambiente esterno
NELLA TEORIA POST MODERNA TROVIAMO APPROCCI CHE VALORIZZANO:
il diversity management
LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE PUÒ ASSUMERE IL RUOLO DI:
legittimazione
LA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE È IL PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE:
l’azienda misura e valuta ciò che il singolo ha realizazto in un arco temporale stabilito
LA TEORIA DEL PERCORSO OBIETTIVO CONSIDERA TRA I GRUPPI DI VARIABILI CONTINGENTI:
i fattori ambientali
L’APPLICAZIONE PRATICA DELLE TEORIE CONTINGENTI SI REALIZZA ATTRAVERSO
5 fasi
SECONDO GREENLEAF LA LEADERSHIP DI SERVIZIO È POSITIVAMENTE ASSOCIATA A:
percezioni di giustizia dei dipendenti
TRA LE DIPENDENZE SIMBIOTICHE POSSIAMO TROVARE:
reputazione, cooptazione, alleanze strategiche, fusioni e acquisizioni
LE FONTI DEI COSTI DI TRANSAZIONE SONO:
incertezza ambientale e razionalità limitata, opportunismo e piccoli numeri, rischio e asset specifici
ALL’INTERNO DELLE ORGANIZZAZIONI ESISTONO DUE TIPOLOGIE DI COLLEGAMENTO:
verticale o orizzontale
IL RAGGRUPPAMENTO A RETE:
rappresenta un approccio interorganizzativo delle attività aziendali
NELLA STRUTTURA SEMPLICE:
l’imprenditore supervisiona direttamente i comportamenti dei singoli dipendenti
LA STRUTTURA IBRIDA È UNA STRUTTURA:
flessibile grazie all’unione di caratteristiche di più strutture
LE TRASFORMAZIONI DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI POSSONO ESSERE DI DUE TIPOLOGIE:
forte e debole
TRA GLI APPROCCI ALLO STUDIO DELLA LEADERSHIP TROVIAMO:
approcci trasformazionali
FAYOL CON GLI STUDI SULLA DIREZIONE AMMINISTRATIVA ELABORA DUE PRINCIPI:
unità di comando, unità di direzione
LE ORGANIZZAZIONI SECONDO LA PROSPETTIVA DEI SISTEMI RAZIONALI HANNO:
specificità dei fini e elevata formalizzazione
NEI SISTEMI RAZIONALI SI PONE L’ACCENTO SU:
differenza essenziale da altre forme sociali
NEI SISTEMI APERTI:
le struttura hanno sottoinsiemi coesi e gerarchizzati
SIAMO IN UNA CONDIZIONE DI COMPLESSITÀ AMBIENTALE QUANDO:
numero e diversità degli elementi esterni impattano sulle attività di una organizzazione
LE UNITÀ CUSCINETTO HANNO IL COMPITO DI:
assorbire l’incertezza che proviene dall’ambiente
NELLA STRUTTURA A MATRICE È PRESENTE:
due criteri di raggruppamento
LE MANSIONI POSSONO ESSERE CARATTERIZZATE DA UN DIVERSO GRADO DI:
feedback
NEL MODELLO DELLO SCAMBIO SULLA LEADERSHIP UNA TIPOLOGIA È DATA DA:
scambio all’esterno del gruppo
LA TEORIA DELLA DIPENDENZA DALLE RISORSE SI BASA SULL’ASSUNTO CHE:
le organizzazioni sono controllate dal loro ambiente
LE INTERDIPENDENZE SIMBIOTICHE:
sono quelle che esistono tra un’organizzazione e i suoi fornitori e distributori
FANNO PARTE DEL COLLEGAMENTO VERTICALE:
regole e procedure