Diritto unione europea Flashcards
Banca Centrale Europea
banca centrale incaricata dell’attuazione della politica monetaria per i venti Paesi zona euro, nonché della politica di vigilanza sugli enti creditizi.
sussidiarità UE
L’ Unione non interviene, se non nei settori di sua esclusiva giurisdizione, a meno che la sua azione non sia considerata più efficace di quella intrapresa al livello nazionale, regionale o locale.
Commissione europea
organo esecutivo e promotrice del processo legislativo. È composta da delegati, a ciascuno dei quali è richiesta la massima indipendenza decisionale dal governo nazionale che lo ha indicato
Efficacia delle norme del diritto UE nell’ordinamento nazionale
Van Gend and LOS sancisce l’Efficacia del diritto primario del diritto UE nell’ordinamento nazionale
Applicabilità diretta dei regolamenti
Efficacia diretta (verticale) Direttive self executive quando le sue disposizioni sono incondizionate e sufficientemente chiare e precise e qualora lo Stato membro non abbia recepito la direttiva entro il termine fissato
Politica ambientale dell’Ue
si fonda sull’articolo 191 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e ha come obiettivo la salvaguardia, la tutela e il miglioramento della qualità dell’ambiente, nonché la protezione della salute umana
Ricorsi alla Corte di Giustizia
vari mezzi di ricorso, come stabilito all’articolo 19 del (TUE), agli articoli da 251 a 281 TFUE.
Ricorsi diretti (per inadempienza contro uno stato membro, Ricorsi di annullamento o per carenza contro le istituzioni dell’Unione; Ricorsi indiretti: questione di validità sollevata dinanzi a una giurisdizione nazionale (articolo 267 TFUE - rinvio pregiudiziale)
Nascita dell’Unione europea e struttura a pilastri
57 Trattato di Roma - 84 Atto unico 92 Maastricht 97 Amsterdami 2009 Nizza 3 pilastri di Maastricht a) comunitario b) PESC C)GAI
Atti vincolanti
Atti non vincolanti
Regolamenti, Direttive, Decisioni
Il rinvio pregiudiziale alla Corte UE
La Corte di giustizia opera in collaborazione con tutti gli organi giurisdizionali degli Stati membri, che sono i giudici di diritto comune in materia di diritto dell’Unione. Per garantire un’applicazione effettiva ed omogenea della normativa dell’Unione ed evitare interpretazioni divergenti, i giudici nazionali possono, e talvolta devono, rivolgersi alla Corte di giustizia per chiederle di precisare una questione di interpretazione del diritto dell’Unione, al fine di poter, ad esempio, verificare la conformità con tale diritto della loro normativa nazionale. La domanda pregiudiziale può anche riguardare il sindacato sulla validità di un atto di diritto dell’Unione.
La Corte di giustizia non risponde con un semplice parere ma attraverso una sentenza o un’ordinanza motivata. Il giudice nazionale destinatario è vincolato dall’interpretazione fornita quando definisce la controversia dinanzi ad esso pendente. La sentenza della Corte di giustizia vincola egualmente gli altri giudici nazionali ai quali venga sottoposta un’identica questione.
La soluzione ai contrasti tra norme europee e norme nazionali
A partire dalla sentenza n. 170/1984 della Corte costituzionale il criterio di risoluzione dei contrasti è la disapplicazione. La Consulta ha affermato che in caso di sopravvenienza di una norma comunitaria contrastante con una norma nazionale preesistente quest’ultima deve intendersi automaticamente caducata.
Se si verifica un contrasto tra norme europee e i principi fondamentali della Costituzione il giudice deve sollevare questione di legittimità costituzionale e si procederà all’applicazione della dottrina dei controlimiti.
In quale Paese dell’Unione europea si è giunti alla conclusione opposta circa la prevalenza del
diritto interno?
Nel maggio del 2020, la Corte costituzionale tedesca (Bundesverfassungsgericht ) aveva chiesto alla Banca centrale europea di giustificare i suoi acquisti di debito sui mercati, nonostante la Corte europea di Giustizia li avesse già autorizzati fin dal 2018
la procedura di risarcimento dei danni cagionati dagli organi UE
Il ricorso per responsabilità permette ai privati o agli Stati membri che hanno subito un danno di ottenere un risarcimento da parte dell’istituzione che ne è all’origine.
Può essere promosso dagli Stati membri o da privati.
permette di ottenere un indennizzo per un danno di cui è responsabile l’Unione europea. Esistono, infatti, due tipi di ricorso:
a)responsabilità contrattuale dell’Unione, b)
il ricorso che chiama in causa la responsabilità extracontrattuale dell’Unione a causa di un danno cagionato dai suoi organi o dai suoi agenti nell’esercizio delle loro funzioni.
La politica economica dell’Unione europea
sebbene la politica economica sia responsabilità di ogni paese dell’Unione, esiste un considerevole coordinamento multilaterale delle politiche economiche tra i singoli Stati, in particolare quelli che appartengono all’area dell’euro, per garantire che l’unione monetaria europea operi nel miglior modo possibile e per garantire l’allineamento dei paesi dell’Unione con obiettivi e responsabilità comuni.
L’articolo 3 del trattato sull’Unione europea definisce gli obiettivi dell’Unione, che comprendono una crescita economica equilibrata, la stabilità dei prezzi e l’unione economica e monetaria.
L’articolo 3 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) conferisce all’Unione la responsabilità esclusiva della politica monetaria per i paesi dell’Unione che appartengono alla zona euro.
L’articolo 5 del TFUE stabilisce che le politiche economiche siano coordinate all’interno dell’Unione. https://eur-lex.europa.eu/IT/legal-content/glossary/economic-policy.html
Consiglio europeo
organismo collettivo che definisce “le priorità e gli indirizzi politici” generali dell’Unione europea ed esamina i problemi del processo di integrazione. membri del Consiglio europeo sono i capi di Stato o di governo dei 27 Stati membri dell’UE, il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea
Consiglio
organo decisionale essenziale dell’UE 1)Negozia e adotta la normativa dell’UE 2)Coordina le politiche degli Stati membri 3)Elabora la politica estera e di sicurezza comune dell’UE 4)Conclude accordi internazionali 5) Adotta il bilancio dell’UE
Parlamento europeo
l’unica istituzione dell’UE direttamente eletta. I suoi 705 deputati rappresentano i cittadini.