dermatologa - patolgie cutenee immuno-mediate Flashcards
Immunità
La protezione da malattie di origine infettiva o causate da sostanza estranee di natura non infettiva
Sistema immunitario (SI)
L’insieme delle cellule, tessuti e molecole responsabili dell’imunità
Effetti delle risposte immunitarie
Fisiologici
Attivazione dell’immunità specifica per eliminare agenti patogeni infettanti
Patologici
- ipersensibilità: danno da risposte eccessive o incontrollate
- autoimmunità: danno da risposta contro i propri tessuti
Classificazione delle ipersensibilità
- tipo I: ipersensibilità immediata
- tipo II: mediata da anticorpi citotossici
- tipo III: mediata da immunocomplessi
- tipo IV: ipersensibilità ritardata
Dermatite allergica da contatto definizione
È un’affezione infiammatoria della cute, dovuta ad una reazione di ipersensibilità di tipo IV cellulo-mediata ad evoluzione acuta, subacuta o cronico-recidivante
È legata ad esposizione ad agenti chimici (alllergeni/apteni) presenti in ambiente professionale ed extraprofessionale
DAC=
Dermatite allergica da contatto
Modalità di contatto DAC
Contatto esogeno
- diretto: la sostanza è portata direttamente sulla cute
-aeromediata: la sostanza giunge a contatto con la cute perchè trasportata per via aerea
Contatto endogeno
- avviene quando l’allergene è introdotto per via sistemica (ingestione, iniezione, impianto)
Fattori predisponenti DAC
- danno allo strato corneo
- sostanze acide o alcaline
- macerazione
- ragadi
- erosioni
- dermatiti preesistenti (DIC)
Come si sviluppa l’immunità cellulo-mediata?
1- fase di sensibilizzazione -> 1a esposizione all’allergene
2- fase di elicitazione -> esposizione all’allergene successiva alla 1a reazione allergica
Fase di sensibilizzaone cosa accade
Si svolge in 5-7gg, ma può durare anche anni se scatenata da allergeni “deboli” (es. filtri solari)
L’allergene penetra nella cute, è captato dalle Cellule di Langerhans (del SI). Queste poi migrano attraverso i vasi linfatici nei linfonodi loco-regionali, dove “presentano” l’agente nocivo ai linfociti T, che diventeranno cellule di memoria
Fase di elicitazione cosa accade
In soggetti precedentemente sensibilizzati, ad ogni nuova esposizione all’allergene le cellule T della memoria T riattivano, migrano nell’epidermide e liberano citochine, causando la tipica sintomatologia della DAC
Le citochine sono
“Mediatori dell’infiammazione”
Sintomatologia DAC fase iniziale
All’eritema e all’edema segue, dopo alcune ore, la vescicolazione
DAC causata da stimoli aptenici sintomatologia
Può presentarsi con bolle, a sede intraepidermica e a contenuto sieroso chiaro
Sintomatologia DAC fase subacuta
Si evidenziano formazioni crostose puntiformi, friabili e poco aderenti, e desquamazione a fini lamelle furfuracee, si riducono l’eritema e l’essudazione.
Regressione dell’affezione DAC
Si realizza mediante cessazione dell’essudazione e riduzione graduale dell’eritema e della desquamazione
Diagnosi DAC sulla base di
- anamnesi
- quadro clinico/sintomatologico
- test epicutanei (patch test)
A cosa serve il patch test
A identificare con precisione l’allergene che ha scatenato la reazione allergica
Patch test in cosa consiste
Consiste nell’applicazione su cute sana di una medicazione occlusiva contenente una serie di agenti potenzialmente responsabili della DAC
Il cerotto va lasciato in sede per 48-72h
La lettura sarà effettuata 10 minuti dopo la rimozione del cerotto
La valutazione utilizza un punteggio che va da 0 a +++ in base alla gravità dell’allergia
DIC cos’è
È una patologia cutanea dovuta ad un danno diretto nella sede di contatto.
Può essere in risultato di un insulto acuto tossico oppure un danno ripetuto e cumulativo conseguente ad applicazione prolungata sulla cute di sostanze irritanti
Diagnosi differenziale DAC e DIC
Le lesioni della DIC sono limitate alla zona del contatto diretto. La patogenesi non è immunologica.
Psoriasi cos’è
È una patologia infiammatoria della cute ad andamento cronico-recidivante caratterizzata dalla presenza di lesioni eritemato-squamose
Insorgenza della psoriasi
Prevalenza del 2-3% nella popolazione italiana
Uomini e donne ne sono ugualmente affetti
Si può presentare a qualsiasi età, con un picco bimodale d’insorgenza : precoce (15-20 anni) e tardivo (55-60 anni)
I soggetti con familiarità per psoriasi mostrano la tendenza a un più precoce esordio della malattia
Psoriasi è multifattoriale, ossia
Insorge in persone geneticamente predisposte a seguito dell’esposizione a fattori ambientali scatenanti
Quali sono i fattori scatenanti della psoriasi?
Fattori ambientali
- infezioni
- trauma
- stress spicologico
- alcool, fumo, obesità
Farmaci
- ACE inibitori
-Beta bloccanti
- antimalarici
-FAN
Fattori genetici
Topografia della psoriasi a placche
- cuoio capelluto
- gomiti / ginocchia
- orecchie
- unghie
- ombelico
- zona genitale
- dita dei piedi
Tipi psoriasi
P. A placche
P. Quttata
P. Eritrodermica
P. Pustolosa
P. Cuoio capelluto
P. Ungueale
Malattie comunemente associate alla psoriasi
M. Metaboliche (es. Malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, obesità)
Infiammazione delle articolazioni o disordini oculari (es. Artrite psoriasica e uveite)
M. Psichiatriche (es. Depressione)
Malattie infiammatorie o croniche intestinali (es. Morbo di Crohn (anche pediatrico), colite ulcerosa)
Idrosadenite suppurativa cos’è
Malattia infiammatoria cronica, caratterizzata dalla presenza di noduli dolorosi a livello delle ghiandole apocrine della pelle, ricorrenti, che sviluppano suppurazione col progredire della patologia
Cosa comporta la sudorazione del HS
Produce un odore nauseante e comporta la formazione di fistole e cicatrici a livello cutaneo
Per cosa è frequentemente misdiagnosticata l’HS?
Per semplice follicolite, comportando un ritardo nella diagnosi, cure frammentarie e progressione della malattia verso la cronicità
Progressione dell’idrosadenide suppurativa
1- occlusione follicolare nel follicolo pilosebaceo
- dilatazione e rottura del follicolo
- fuoriuscita del contenuto all’esterno
- infiammazione dell’area circostante al follicolo
- formazione di ascessi e sinus tracs
- cicatrici fibrose
HS=
Idrosadenite suppurativa
Dermatite atopica cos’è
(Eczema atopico) è una dermatite pruriginosa ad eziologia multifattoriale, a decorso cronico-recidivante, con distribuzione tipica delle lesioni a seconda dell’età
DA=
Dermatite atopica
Caratteristica fondamentale dei pazienti con DA
La presenza di una difettosa barriera epidermica, asociata a una iper-reattività cutanea infiammatoria a diversi stimoli ambientali.
Frequentemente si osserva una storia personale o familiare di atopia
Atopia cos’è
È una condizione geneticamente determinata che predispone allo sviluppo di manifestazioni reattive/allergiche a carico di vari organi ed apparati
Epidemiologia DA
A prevalenza della DA è più che raddoppiata negli ultimi trent’anni, è triplicata nelle aree ad alto tasso di industrializzazione.
Aumentata prevalenza nelle classi sociali più agiate e nella città rispetto alla campagna
Prevalenza complessiva tra il 10 e il 20% in età pediatrica e tra il 2 e il 5% in età adulta
Distribuzione delle lesioni nei neonati (primi mesi di vita)
Può esordire con la crosta lattea sul capo, poi la malattia può diffondersi sul volto e sulle superfici estensorie degli arti dei lattanti
Distribuzione delle lesioni della DA nel bambino
La tipica topografia si sviluppa con un coinvolgimento delle pieghe
Distribuzione delle lesioni della DA negli adulti
È molto comune l’interessamento del volto e della parte alta del tronco
In quali altri modi si può presentare la DA
Può presentarsi come eczema nummulare oppure, in particolare negli adulti, con predominanza di lesioni nodulari escoriate (prurigo atopica) o con dermatite periofiziale
Orticaria cos’è
È una condizione caratterizzata da sviluppo di pomfi con o senza angioedema, che persistono per più di 6 settimane
Tipi di orticaria
O. Cronica: sintomi quotidiani o quasi per >(o uguale) 6 settimane
O. Acuta: sintomi per <6 settimane
Tipi di orticaria cronica
Spontanea: in assenza di evidente fattore scatenante (ci possono essere cause note es. Infezione e autoimmunità)
CSU=
Orticaria cronica spontanea
Aspetti tipici del pomfo in pazienti con orticaria
È un gonfiore centrale di dimensioni variabili, circondato da eritema riflesso
È associato a prurito o sensazione dolorosa
Ha una natura fugace: durata da pochi minuti a qualche ora (la pelle torna normale entro 30min-24h)
Angioedema in pazienti con orticaria è caratterizzato da:
Edema improvviso (di colore rosso o bruno dell’ipoderma e sottocute)
Provoca più spesso dolore che prurito
Frequente coinvolgimento delle mucose
Può durare fino a 3gg