dermatologa - micosi cutanee Flashcards
Micosi
Condizione in cui dei funghi patogeni superano la resistenza delle barriere del corpo umano
Cosa provoca una micosi?
Provocano infezioni
In quali gruppi sono suddivise le micosi?
Dermatofiti, lievi e muffe
Dermatofiti
Gli unici funghi adattati a colonizzare un tessuto non vivente (il corne)
Conidi
Organi di riproduzione dei dermatofiti
Classificazione dei dermatofiti
In 3 generi anomorfici: MICROSPORUM, TRICHOPYTON, EPIDERMOPHYTON
Capacità dei dermatofiti che gli permette di colonizzare nel corneo
Sono cheratinofili: metabolizzano la cheratina come fonte di sussistenza
Modalità di trasmissione dei miceti
Uomo-uomo, animali-uomo, terreno-uomo
Miceti antropofili
Si trasmettono da uomo a uomo (es: T. rubrum, T. violaceum)
Miceti zoofili
Miceti che si trasmettono dagli animali (es: M.canis, T. verrucosum)
Miceti geofili
Miceti che si tramettono dal terreno (es: M. gypseum)
Fattori favorenti al contagio dei miceti
Vita in collettività, convivenza con animali domestici o attività lavorativa
Cosa colonizzano i dermatofiti?
L’epidermide, i peli e le unghie
Cosa rilasciano i dermatofiti?
Rilasciano cheratinasi e altri enzimi per facilitare l’invasione dello strato corneo
Quadro clinico dei dermatofiti
Eritema e desquamazione, che si allarga in senso centrifuga via via che il dermatofiti sfugge alle difese e cerca nuova cheratina
Ringwarm dei dermatofiti
Area centrale di risoluzione dell’infezione che si può manifestare con il suo progredire
Dermatofizie superficiali della cute glabra
Tinea corporis, tinea cruris, tinea pedis e manuum
Dermatofizie superficiali delle unghie
Tinea unguinum
Dermatofizie superficiali pilari
Tinea capitis, tinea barbae
Dermatofizie profonde acute supporative
Kerion Celsi, Sicosi
Dermatofizie profonde croniche granulomatose
Di Majocchi, di Wilson
Quanto dura il periodo di incubazione della tinea corporis?
1-3 settimane
Come si manifesta l’infezione di tinea corporis?
Comparsa di chiazze eritemato-squamose, caratterizzate da progressione periferica con risoluzione centrale e pruriginosa; in caso di ripresa del parassitamento la lesione può assumere aspetto a coccarda
Ceppi di miceti responsabili dell’infezione da tinea corporis
Ceppi zoofili (microsporum canis, trichophyton mentagrophytes) e antropofili (trichophyton rubrum), raramente geofili (M. gypseum)
Sedi privilegiate per l’infezione da tinea corporis
Quelle non coperte da indumenti
Lesioni di tinea corporis
Sono contagiose e per auto-contagio ne compaiono di nuove
Diagnosi differenziale della tinea corporis
Pitiriasi rosea di Gibert, Psoriasi, eczema, pitiriasi rotunda, pitiriasi alba
Lesioni di tinea faciei
Margini mal delimitati, lesioni confluenti, con una componente eritematosa accentuata senza tendenza alla risoluzione centrale e con minore desquamazione
Infezione da tinea faciei con interessamento pilare
Riduzione delle squame, comparsa di elementi eritemato-papulosi o micro pustolosi in sede follicolare
Miceti responsabili dell’infezione da tinea cruris
Ceppi antropofili, sopratutto T. rubrum ed E. floccosum
Lesioni da tinea cruris
Chiazze eritemato-squamose simmetriche a livello delle pieghe inguinali con l’orlo desquamante, senza risoluzione centrale
Fattori favorenti per l’infezione da tinea cruris
Sudorazione, macerazione, deviazione del pH cutaneo verso l’alcalinità, rapporti sessuali
Caratteristiche dell’infezione di tinea pedis
Infezione dermatofitica degli spazi interdigitali e della piante del piede
Miceti responsabili dell’infezione di tinea pedis
T. rubrum e mentagrophytes variante interdigitalis
Fattori favorenti per l’infezione di tinea pedis
Sudorazione, macerazione, piccole lesioni interdigitali, ambiente caldo-umido, scarpe di gomma, calze in fibra sintetica, lavaggi eccessivi e detergenti aggressivi, sport acquatici
Forme cliniche di tinea pedis
Tinea pedis intertriginosa, ipercheratosica, eczematosa
Lesione da tinea pedis intertriginosa
Lieve eritema più marcato nel fondo della piega, desquamazione e fessurazioni ragadiformi; può estendersi alla superficie plantare; causa prurito e macerazione
Lesioni da tinea pedis ipercheratosica
Eritema lieve con desquamazione prevalentemente plantare; può essere asintomatica o pruriginosa
Tinea pedis a mocassino
Come la tinea pedis ipercheratosica che interessa le superfici laterali
Lesioni da Tinea pedis eczematosa
Eritema, vescicole e bolle pruriginose a contenuto limpido o torbido, al terzo anteriore del piede sia dorsalmente che in sede plantare
Infezione da tinea manum
Infezione dermatofitica del dorso o del palmo della mano, solitamente con atipie
Cos’è l’onicomicosi?
Infezione fungina delle unghie causata da dermatofiti, lieviti e muffe
Tinea unguium
Onicomicosi causata da dermatofiti
Forme cliniche di onicomicosi più frequenti
Onicomicosi subungueale distale e disto-laterale
Infezione da tinea capitis
Infezione dermatofitica preceduta da un’infezione epidermica di capelli o peli terminali
Contagio di tinea capitis
Contagio diretto (umano e animale), indiretto (indumenti, spazzole, pettini, berretti, sciarpe), autocontagio
Fasi dell’infezione di tinea capitis
Insediamento, colonizzazione epitrica, invasione endopilare, parassitamento stabilizzato
Fase di insediamento di tinea capitis
Il micete arriva alla cute circostante e comincia a proliferare
Fase di colonizzazione di tinea capitis
Parassitamento della cuticola esterna
Fase di parassitamento stabilizzato della tinea capitis
Le ife miceliali occupano il fusto, ma non raggiungono la parte bulbare perché la crescita del capello le spinge verso l’alto
Micete responsabile della tinea capitis favosa
T. Schoenleini
Lesione da tinea capitis favosa
Scutulo, concrezione ovalare peri-pilare a scodella, composta da detriti cellulari e miceti, di colore giallo zolfo e dal tipico odore di “urina di topo”; può determinare una alopecia cicatriziale definitiva
Miceti responsabili dell’infezione da tinea capitis tricofitica
T. rubrum e T. mentagrophytes
Lesione da tinea capitis tricofitica
Rottura del capello non appena esce dal follicolo: il capello è presente ma si spezza subito dopo lo sbocco follicolare; spesso le lesioni sono piccole ma multiple
Micete responsabile della tinea capitis microsporica
M. canis
Lesione dell’infezione da tinea capitis microsporica
Aspetto a “Prato falciato”: il capello si spezza dopo pochi mm dallo sbocco follicolare
Diagnosi differenziale della tinea capitis
Tricotillomania, alopecia areata, pseudo-tigna amiantacea, psoriasi
Miceti responsabili dell’infezione da tinea barbae
Ceppi zoofili: T. mentagrophytes, M. canis, T. verrucosum;
Contagio interumano da T. rubrum
Lesioni da kerion celsi
Processo suppurativo così intenso che tende ad espellere il capello
Miceti responsabili dell’infezione da sicosi parassitaria
(Spesso è preceduta dall’infezione di tinea barbae) dermatifiti zoofili (T. mentagrophytes e verrucosum)e antropofili (T. tonsurans e rubrum)
Caratteristiche della dermatofizia granulamentosa delle gambe di Wilson
È una patologia rara che colpisce le donne che si rasano periodicamente le gambe
Cosa sono le muffe?
Microrganismi multicellulari che si riproducono con spore causando problemi per la salute negli ambienti che infesta
Infezioni provocate da muffe
Micosi profonde, quasi mai superficiali e cutanee
Dove si localizzano i lieviti?
Nelle zone calde e umide: cavo orale, ascelle, spazi interdigitali e distreto anogenitale
Funghi responsabili della candidosi
80% Candida albicans, 20% altri funghi (C. tropicals, C. glabrata, C. parapsilosis, C. krusei)
Cos’è la candida albicans?
Lievito saprofita (si nutre di materia organica morta)
Quando la candida albicans diventa patogena?
Dopo l’utilizzo prolungato di antibiotici e durante stress psicofisici intensi che abbassano le difese immunitarie
Lesioni da candidosi
Vaginiti, balanopositi, infezione al cavo orale, arrossamento, perdite biancastre pastose, prurito
Responsabile della ptiriasi versicolor
Malessezia furfur, forma filamentosa di un lievito lipofilo, normale saprofita della cute
Fattori favorenti alla ptiriasi versicolor
Clima umido, predisposizione genetica e razziale, iper secrezione sebacea, disendocrinopatie
Sedi della pitiriasi versicolor
Tronco, collo, arti superiori
Lesioni di pitiriasi versicolor
Chiazze rotondeggianti di diametro variabile con varietà di colori; può essere asintomatica; frequenti recidive
Diagnosi per le micosi cutanee
Clinica, esame microscopico diretto, esame colturale su terreno di Sabouraud, biopsia ed esame istologico, esame diretto dopo chiarificazione, lampada di wood
Terapia per micosi cutanee
Antimicotici (crema, pomata, emulsione, lozione, polveri) e antimicotici sistemici (compresse, capsule, sospensione delle forme duffuse); schemi con assunzione quotidiana o pulse therapy