Cap. 6: ERP, Area logistica Flashcards
Quali sono le strutture di base su cui si basa la logistica?
- anagrafiche degli articoli
- layout aziendale, quindi la scomposizione fisica o logica del magazzino
- la movimentazione
Cosa significa nominare gli articoli?
Un passaggio fondamentale è nominare gli articoli in modo da poterli identificare in modo chiaro e preciso all’interno del sistema informativo e nelle normali attività aziendali.
Per fare questo, ogni azienda ricorre ad un piano di codifica, cioè definisce il codice da associare ad un articolo in modo umanamente intellegibile, comprensibile e idoneo anche per operazione che non richiedono l’utilizzo di un sistema informativo.
Quindi si attua un processo che permette di definire un nome unico per ciascun articolo sulla base delle sue caratteristiche (bisogna evitare la omocodia).
L’azienda poi sceglie di avere una codificazione parlante o strutturata, dove per parlante si intende quella che descrive l’articolo in modo che l’utente possa interpretarne le caratteristiche principali guardando solo il codice.
Come si può evitare la omocodia?
- Trovare un insieme di caratteristiche che nell’universo aziendale permette di identificare univocamente ogni articolo (codifiche lineari)
- Usare una concatenazione di caratteristiche, scegliendo le caratteristiche in dipendenza da quelle scelte precedentemente. L’insieme di articoli viene rappresentato da un codice scomposto dalle prime parti. Questo permette di avere un numero maggiore di caratteristiche (codifiche condizionali)
Cosa succede se si sbaglia la codifica?
Generalmente il sistema di codifica è vincolato dal fatto che una volta inserito l’articolo nel sistema non si può più modificare il codice nel database.
Questo porta quindi alla necessità di introdurre sistemi per definire la struttura del piano codifica.
Nella struttura lineare si usano le tabelle delle caratteristiche, tabella degli elementi possibili di ogni caratteristiche, funzioni che permettono la creazione del codice, funzioni che in base alle scelte indicate forniscono la descrizione articolo.
Nel caso della codifichiamo condizionale oltre ad indicare posizione e valori, bisogna anche indicare caratteristiche che seguiranno in base a quanto scelto (è più complesso).
Cos’è l’anagrafica prodotti?
Raggruppamento delle informazioni necessarie al trattamento dell’articolo in ogni contesto.
Tutti questi dati vengono organizzati a seconda dell’architettura dei sistemi e delle funzioni disponibili.
Le informazioni raccolte sono:
- informazioni di base (codice articolo, descrizione, unità di misura, imballaggio, approvvigionamento, politica di gestione, movimentazione, stato, attributi, scheda tecnica)
- informazioni di approvvigionamento e produttive (lead time, scorta, livello di riordino, lotto economico, altri parametri)
- informazioni fornitori
- informazioni clienti
- informazioni amministrative (aliquota IVA, nomenclatura, contropartite contabili in vendita e in acquisto)
Cos’è il layout aziendale?
Il layout aziendale è composta da deposito come ubicazione fisica o logica in cui sono presenti gli articoli e da magazzino come insieme di tutti i depositi aziendali.
I depositi oltre ai codici contengono ulteriori parametri che permettono il trattamento nei processi aziendali. Tra gli indicatori più comuni:
- interno od esterno
- utilizzo nelle valorizzazioni
- utilizzo nei calcoli gestionali
Cos’è la movimentazione logistica?
La movimentazione logistica è quella che traccia i fenomeni transazioni che vengono effettuati sugli articoli (cosa, dove, quando, quanto, come, perché).
L’analisi e valutazione della giacenza avviene valutando i movimenti di ingresso e di uscita per ogni deposito.
Tendenzialmente i movimento sono di pura uscita o di pura entrata. I casi particolari sono le uscite in partita doppia (che vengono trattati come movimenti semplici susseguenti) o i movimenti a solo valore, movimenti che non si spostano fisicamente e sono come quantità nulla.
Quali sono le informazioni base presenti nella movimentazione logistica?
- articolo movimentato
- deposito movimentato
- data del movimento
- quantità del movimento
- tipologia e causale del movimento
- possono esserci ulteriori informazioni come riferimenti a documenti che generano il movimento, il valore di movimento, l’apertura o chiusura inventeriale, numero e tipo giornale magazzino
Quali sono le procedure di base che offrono i sistemi per la logistica?
Procedure per:
- trattamento delle informazioni anagrafiche degli articoli
- alimentazione dell’archivio di movimentazione
- analisi e controllo di movimentazione, disponibilità e giacienza degli articoli
- controllo delle situazioni di magazzino e valorizzazione per modelli
Cosa sono le procedure di trattamento anagrafico?
Procedure interattive che permettono l’inserimento, la modifica e la cancellazione di tutte le informazioni relative all’anagrafica degli articoli.
Cosa sono le procedure di alimentazione?
Sono le procedure di base che alimentano l’archivio dei movimenti di magazzino siano queste interattive o automatiche.
Cos’è l’alimentazione automatica dei flussi operativi?
Sono movimenti di magazzino generati da flussi operativi aziendali.
Il flusso operativo attivo genera in automatico movimenti di uscita materiale collegati al documento di trasporto per vendita, mentre mentre simmetricamente il flusso di acquisti genera i movimenti di ingresso materiali collegati alla registrazione del documento di trasporto del fornitore.
Lo stesso processo produttivo genera movimenti di magazzino. Ad ogni passaggio del processo vengono infatti scaricati i componenti utilizzati e vengono caricati gli articoli, il che genere di movimenti automatici e quindi i processi interni che movimento dei materiali devono registrare automaticamente questi movimenti relativi all’ingresso e all’uscita.
Cos’è l’alimentazione automatica dei flussi di verifica?
Essendo che i movimenti generati automaticamente l’evoluzione dei processi sono estremamente numerosi, è molto probabile che fra processo e dati registrati nel sistema esistono disallineamenti tra realtà e informazioni disponibile.
Per questo è fondamentale avere queste procedure di verifica delle giacenze che permettono così di risolvere il problema.
Queste procedure di verifica inventa mappano i processi degli inventari a rotazione: viene isolato una porzione del magazzino e alcuni operatori fanno un conteggio fisico delle giacenze riportando poi i dati nel sistema informativo. Successivamente si analizzano lezioni successive fino al completamento di tutte le zone per poi iniziare dalla prima e continuare in maniera ciclica.
Per questo processo il sistema informativo offre:
- la definizione delle zone del magazzino da inventariare;
- fornisce schede inventariali ai rilevatori;
- fornisce maschere di inserimento semplificato dei dati;
- produce automaticamente tutti i movimenti di rettifica inventa positiva negativa che sono necessari delineare il conteggio materiale con i dati disponibili all’interno del sistema informativo.
Cosa sono le procedure di supporto operativo?
Sono procedure che si ripartiscono tra quelle di analisi controllo e quelle inventariali.
Le procedure di analisi controllo sono l’analisi di giacenza articolo, l’analisi di disponibilità articolo, la generazione e stampa del giornale di magazzino e la generazione e stampa delle schede articoli.
Le procedure inventariali fanno riferimento a metodologie di valorizzazione e metodologie di trattamento degli inventari.
Qual è la funzione degli inventari?
- Definire la valorizzazione del magazzino per scopi interni e fiscali
- Controllare le corrette quantità degli articoli nei singoli depositi