Cap. 5: ERP, Area amminsitrativa Flashcards
Quali sono gli obiettivi dei sistemi di supporto all’amministrazione?
L’amministrazione è il ramo che è sempre stato più predisposto ad una informatizzazione, ma, con l’evoluzione del sistema che ha portato anche alti settori al trattamento informatizzato, il settore informatizzato dell’amministrazione si è ridimensionato.
Rimane comunque che oggi questo settore ha i tre obiettivi di:
1. Rispettare le normative fiscali e civilistiche (stesura bilancio, trattamento IVA sostituti d’imposta e cespiti)
2. Valutare consuntivamente gli andamenti aziendali tramite registrazione dei fatti con documenti
3. Valutare presuntivamente gli andamenti aziendali con politiche di budget e la registrazione provvisoria a di fatti consolidati ma senza ancora documentazione
Va detto che nel caso di piccole medie imprese è molto probabile che interessi e si segua principalmente il primo obiettivo.
Come si articolano e quali sono le strutture di base del sistema informativo amministrativo?
Si dividono in parte anagrafica e in parte transazionale.
Nella parte anagrafica consideriamo:
- piano dei conti
- clienti
- fornitori
- istituti di credito
Nella parte transazionale consideriamo:
- movimentazione contabile
- movimentazione finanziaria
- movimentazione IVA
Cos’è il piano dei conti?
è una struttura dati che rappresenta l’impianto logico del sistema contabile.
Questo piano viene solitamente suddiviso in parte patrimoniale e parte economica, ulteriormente scomposta in attività e passività o in ricavi e costi.
I sistemi più elementari prevedono una struttura fissa del piano dei conti divisa in tre livelli, anche se in casi più complessi il numero di livelli è libero.
Come si gestiscono le informazioni anagrafiche dei clienti?
Rispetto ai clienti vengono predisposte maggiori informazioni che possono essere raggruppate in alcuni sottoinsiemi:
- anagrafiche di base, queste sono le informazioni proprie del cliente riconosciute tramite un proprio codice
- anagrafiche contabili/finanziarie, queste sono i dati utilizzati dalle procedure amministrative; si parla quindi di info legate alle modalità di pagamento, alla rateizzazione del credito, ai riferimenti bancari e ai riferimenti contabili, alle modalità di trattamento tributario per clienti esteri, a sconti e spese finanziarie soggette, al fido concesso
- anagrafiche commerciali, queste sono info che regolano il rapporto commerciale quindi listino di riferimento, la particolare scontistica applicata al cliente e gli agenti che lo seguono; si aggiungono dati di spedizione
Come si gestiscono le informazioni anagrafiche dei fornitori?
Le informazioni dei fornitori sono simmetriche alla gestione di quelle dei clienti, quindi seguono una logica passiva. Leggermente più complessa e diversificata è la trattazione dei dati previdenziali dei diversi fornitori.
Come si gestiscono le informazioni anagrafiche degli istituti di credito?
Le informazioni degli istituti di credito vengono suddivise in due categorie:
1. Info su istituti esterni (fornitori e clienti), identificati da IBAN ed eventualmente da codice SWIFT o BIC
2. Info delle proprie banche quindi legate ai propri conti correnti e altre info per una identificazione migliore dei costi e della valuta con cui si operano le diverse operazioni
I sistemi più avanzati permettono il trattamento anche di società di leasing e di factoring, rispettivamente tramite meccanismi di ricevute bancarie o tramite trattamento scaglionato nel tempo.
Cos’è la movimentazione contabile?
La movimentazione contabile traccia tutte le operazioni di rilevanza fiscale e civilistica dell’azienda. Principalmente viene seguita operando la partita doppia che prevede che il singolo movimento contabile venga sdoppiano in due o più parti che agiscono su insiemi di voci contabili, movimentando le consegne opposte in modo che le voci si bilanciano. La sommatoria finale fornisce il bilancio aziendale.
Qual è la struttura logica dei movimenti contabili?
La struttura logica dei movimenti contabili è composta principalmente da due parti principali:
- la testa in cui sono contenute le informazioni che valgono per tutto il movimento (data di registrazione, causale, registro contabile di riferimento, numero identificativo di registrazione, tipo di movimento)
- le righe, in cui sono contenute le informazioni proprie di ogni singola riga di movimento (voce contabile di riferimento, importo in valuta di conto in valuta estera, tipo di valuta estera, segno della registrazione, descrizione aggiuntiva)
Si noti che nei sistemi più evoluti ad ogni riga contabile è associato un secondo livello di dettaglio più raffinato, introducendo il concetto di riferimento.
Il riferimento indica la provenienza di un’operazione (estremi di riferimento, valore relativo, descrizione aggiuntiva).
Quali sono i vincoli nella registrazione di un movimento contabile?
- La somma delle partite e delle contropartite deve essere uguale a zero
- La somma dei valori dei ratei, se presenti, deve essere uguale al valore della riga di partita o contropartita relativa
- La somma dei valori dei riferimenti deve essere uguale al valore della riga di partita o contropartita relativa
Cos’è la movimentazione finanziaria?
La movimentazione finanziaria tracci i debiti e i crediti realizzati nel tempo. Questa registrazione e analisi della situazione creditoria e debitoria permette di avere una prima visione del flusso di cassa che l’azienda avrà.
Com’è strutturata la movimentazione finanziaria?
La struttura dei movimenti finanziari è composta da:
- testa in cui sono contenute le informazioni che valgono per tutto il movimento (soggetto, tipo di movimento, indicatore, puntatore alla riga del movimento che ha generato l’apertura)
- righe in cui sono contenute le informazioni proprie di ogni singola scadenza (scadenza prevista e effettiva, tipologie di pagamento o incasso prevista e effettiva, valore relativo, valore relativo in valuta estera descrizione aggiuntiva, indicatore di stato, riferimento alla riga del movimento contabile che ha generato la chiusura, livello di sollecito, data rischio)
Come avviene la trattazione dell’IVA in azienda?
La movimentazione dell’IVA è complessa in quanto si complica con la posizione debitoria o creditoria rispetto all’IVA e con rapporti commerciali con paesi esteri che quindi sono esuli dalla trattazione dell’IVA italiana.
L’IVA è calcolata con liquide fisse rispetto rispetto al valore imponibile del bene o del servizio che si acquista o si vende: diventa un debito per l’azienda in caso di vendita, mentre diventa credito in caso di acquisti.
L’azienda deve periodicamente calcolare il differenziale fra debito e credito e, qualora l’azienda venda valori maggiori di quelli che acquista , deve versare all’erario il risultato di questa differenza. Si paga cioè un’imposta sul valore aggiunto.
Tutte queste operazioni assoggettate a IVA devono essere trascritte in opportuni registri. Bisogna però considerare che nel trattamento dell’IVA a livello di informatizzazione e registrazione ci sono molte molteplici particolarità.
Quali sono le particolarità di registrazione delle operazioni soggette a IVA?
- casi di esenzione o non applicabilità
- IVA intracomunitaria (le operazioni all’interno della CEE hanno un regime particolare che prevede un tracciamento separato)
- plafond IVA (soglia che permette di acquistare merci destinate all’extra CEE in esenzione IVA)
- Iva in sospensione d’imposta o a esigibilità differita
- scissione pagamenti o split payment (pagamento periodico dell’Iva all’erario in capo all’acquirente)
- inversione contabile
- detraibilità o detraibilità
- ventilazione IVA
- scorporo IVA
Come sono strutturate le righe dell’IVA?
Generalmente si usa un archivio di righe di movimenti IVA in relazione al movimento contabile relativo da cui si ricavano tutti i riferimenti informativi. Si specifica che il sistema tratta l’IVA in valuta di conto indipendentemente dalla valuta di emissione del documento.
Le info solitamente memorizzate sono: causale, valore imponibile, valore imposto detraibile e indetraibile, valore, registro IVA di riferimento, protocollo all’interno del registro, periodo di liquidazione.
Cosa sono le procedure di alimentazione?
Sono procedure interattive per il trattamento di dati aziendali. I sistemi amministrativi forniscono generalmente due meccanismi di alimentazione: alimentazione interattiva e alimentazione automatica dei flussi operativi.
1. Il trattamento interattivo consiste nel normali inserimento della movimentazione contabile, finanziaria e IVA. In questo caso sono presenti opportuni data-entry che permettono di inserire le informazioni della movimentazione. In questo caso sono presenti dei vincoli: congruenza dei dati, correttezza dei dati, persistenza delle informazioni. *
2. Le operazioni contabili sono generate automaticamente dei flussi (fatture e operazioni finanziarie) il che implica che contestualmente alla creazione del documento si generano i movimenti contabili, finanziari e IVA relativi.
- gran parte delle movimentazioni arriva dei flussi operativi e quindi si lascia ben poco alla gestione interattiva