Cancro Orale Flashcards
Displasia lieve: (OIN I) Strati interessati Mitosi Alterazioni Morfologia nucleare
Interessa gli strati basali dell’epitelio Assenti Affollamento cellulare e morfologia nucleare irregolare
Displasia Moderata (OIN II) Strati interessati: Mitosi: Morfologia nucleare
Strati basali e medi Mitosi PRESENTI nello strato basale Nuclei irregolari e addensamenti periferici della cromatina (ipercromatici)
Displasia grave (OIN III) Viene anche definita: Rischio di trasformazione maligna:
Carcinoma in situ Del 50%
Displasia grave (OIN III) Strati interessati: Mitosi: Morfologia nucleare La discheratosi è presente o assente?
Tutti gli strati Presenti in OGNI strato Rapporto nucleo-citoplasma a favore del nucleo, nuclei ipercromatici Discheratosi a carico di TUTTO LO SPESSORE.
L’epitelio cheratinizzato (mucosa di masticazione) nel cavo orale si trova a livello delle zone di maggior frizione, che sono: (5)
1)trigono retro-molare 2)Bordo della lingua 3)Papilla interdentale 4)Mucosa aderente o gengiva aderente 5)Mucosa del palato duro
La mucosa masticatoria, caratterizzata da un epitelio cheratinizzato è localizzata nelle zone di maggior frizione, che sono: (5)
1)Trigono retro-molare 2)bordo della lingua, se vi sono anomalie di posizione degli elementi dentali 3)Papilla interdentale 4)Gengiva aderente 5)mucosa del palato duro
Cosa sono le perle cornee e dove compaiono?
Cellule concentriche che producono cheratina, come se fossero delle perline. Nello strato spinoso formano un pavimento molto compatto.
Sono le lesioni istologiche patognomoniche del K spinocellulare
Quali sono le zone maggiormente colpite dalla leucoplachia? (4)
Mucosa geniena Superficie ventrale della lingua (stesso eritro) Commissura labiale Pavimento orale(stesso eritro)
Trattamento della leucoplachia (R) Cosa fare inizialmente? Controllo dopo quanto?
Eliminare i fattori d rischi Controllo dopo ca. 15gg e si procede con la biopsia.
Cheilite ghiandolare semplice
Definizione
flogosi cronica delle ghiandole salivari accessorie del prolabio
Cheilite ghiandolare semplice
Presentazione clinica
Il labbro si presenta ingrossato e di consistenza granulosa, per la presenza di noduli ghiandolari ipertrofici
Cheilite Ghiandolare semplice
Sintomo
Lieve senso di appiccicosita’, per la presenza sul prolabio di un secreto mucoso.
Cheilite ghiandolare APOSTEMATOSA
Caratterizzata da una sovrainfezione battericam ovvero abbiamo un processo infiammatorio cronico di tipo purulento.
Cheilite angolare apostematosa
Presentazione clinica
Labbra ricoperte da croste nerastre, asportabili che sanguineranno.
Fuoriuscita di materiale purulento.
Terapia cheilite ghiandolare
Elettrocoagulazione
Courettage ghiandolare
Cheilite granulomatosa
Def (Slide)
In genere interessa?
Processo infimmatorio cronico delle labbra consistente in tumefazione diffusa non dolente.
In genere interessa il labbro inferiore
Cheilite esfoliativa
def
Processo desquamativo della mucosa labiale ad andamento cronico.
Caratteristiche istologiche dell’ulcera da decubito: (4)
- Sono a margini netti e poco rilevati
- Di consistenza lievemente aumentata
- Dolente alla palpazione
- Fondo ricoperto da essudato fibrinoso che in genere non e’ sanguinante.
Caratteristiche dell’ulcera neoplastica
- Margini
- Neoangiogenesi A/P?
- Limiti dell’ulcera
- Infiltrazione dell’ulcera
- Irregolari
- Presente
- Indistinti
- Dal centro verso la periferia e anche verso la profondita’.
I nevi:
- Forma
- Sintomi
- Colore
- Localizzazione
- Forma piatta o lievemente rialzati
- Asintomatici
- Di colore bruno o bruno nerastro
- Localizzazione prevalente nel palato e nella mucosa geniena
Quali sono le 4 forme di presentazione clinica del lichen planis?
1)Forma reticolo-lineare (piana) 2)Atrofico erosivo 3)Bolloso 4)Erosivo
Leucoplachia omogenea: definizione
Placca di colorito bianco, piana o rilevata con margini NETTI E REGOLARI La sua degenerazione è rara
Leucoplachia non omogenea, verrucosa Definizone
Placca di colorito bianco talvolta verrucosa, esofitica. Presenta aree rossastre e flogosi sovrapposte.
Rischio di degenerazione della leucoplachia verrucosa
15%
Leucoplachia non omogenea, di tipo erosivo Definizone Altrimenti definita
È una placca di colorito bianco rossastro a limiti sfumati, con aree di degenerazione simil-eritroplachia. Eritropleucoplachia
Rischio di degenerazione della leucoplachia erosiva
Elevata:50-60%
La papillomatosi orale florida
Definizione
Lesioni bianche cheratosiche nelle quali la superficie e’ caratterizzata da numerose proiezioni papillari abbondamente cheratinizzata (a grossomodo sono una forma molto avanzata di leucoplachia verrucosa)
A quale lesioni la papillomatosi florida e’ spesso associata?
Alle leucoplachie omogenee
Sedi preferenziali della papillomatosi orale florida:
Fascia etaria colpita:
Mucosa alveolare e geniena
60-70
In quale tipologia di carcinoma la papillomatosi orale florida puo’ degenerare?
in carcinoma verrucoso di tipo esofitico, a basso grado di malignita’.
Il morbo di Bowen
Definizione
E’ un carcinoma squamoso intraepiteliale (in situ), che puo’ evolvere in ca mini invasivo nell’arco di molti anni.
Localizzazione elettiva del morbo di Bowen
Con quale lesione puo’ essere confusa?
Prevalentemente nella cute fotoesposta, ma puo’ anche interessare zone non esposte (mucosa orale/genitale)
Eritroplasia
Definizione di eritroplachia
E’ una area eritematosa, non rimovibile, sanguinante nelle fasi avanzate, la quale non puo’ essere attribuita a nessun’altra patologia.
(così come la leuco è sine causa)
Le sedi preferenziali dell’eritroplachia sono:
Pavimento, superficie ventrale della lingua, pilastri e palato molle.
(tutte mucose di rivestimento)
Come l’eritroplachia si presenta all’EO?
Al tocco e’ friabile e sanguinante, spesso si puo’ vedere gia la degenerazione neoplastica con formazioni ulcerose.
Quali sono gli indici di una possibile degenerazione neoplastica? (7)
- La persistenza della lesione, sia questa bianca o rossa
- L’aumento delle dimensioni della lesione.
- L’ulcerazione che non regredisce
- Elementi dentali improvvisamente moventi =infiltrazione del legamento parodontale
- Alterazioni sensoriali.
- Parestesie = infiltrazioni nervose.
- Trisma, serramento e dolore durante la masticazione.
Il palato del fumatore
Def:
Presentazione:
Leucocheratosi nicotica
Si presenta come una lesione biancastra sul palato.
Se il pz smette di fumare la lesione scompare?
Come si puo’ avere la certezza diagnostica?
NON SCOMPARE
Solo mediante BIOPSIA
Lesioni galvaniche:
In quali pz compaiono?
Con cosa possono essere confuse?
In pz con denti trattati/protesi dentarie
Con delle lesioni neoplastiche
Quali sono le zone maggiormente colpite dalle lesioni da morsicatio?
Soprattutto sulla linea mediana delle guance e sulla lingua.
Fattore eziologico delle lesioni da frizione:
Eccessivo spazzolamento, che causa un edema importante.
In quali pz e’ presente la hairy leucoplachia?
Eziologia?
Puo’ essere definita come una “vera” leucoplachia?
Pz immudepressi, in genere sieropositivi
Infezioni da EBV
no, perche ha una causa
Il White sponge nevus
Definizione
Malattia genetica, autosomica dominante. Mutazione dei geni per la cheratina.
Lichen bolloso Def: Pz affetti
Forma piuttosto rara, affetta soprattutto pazienti giovani/in età adolescenziale
Lichen Atrofico erosivo (sbobs Amerigo 2019) Definizone DD Cosa fare?
È un lichen displastico, ha delle manifestazioni tendenti al rosso. Importante DD con l’eritroplachia: fare uno stretto follow up, eliminare i fattori pro infiammatori, eliminando il lichen posso vedere meglio la pre cancerosi obbligata
Quali sono le lesioni maligne epiteliali del cavo orale? (7)
1-K a cellule squamose 2-K verrucoso 3-K squamoso basaloide 4-k a cellule fusate 5-K a cellule squamose acantolitiche 6-K adenosquamoso 7-k.basocellulare (del labbro)
Quali sono le 3 varianti del K a cellule squamo cellulare?
1-Ulcerativa 2-Infiltrante 3-Esofitica
Lesione patognomonica del K spinocellulare (squamo)
Le perle cornee
Se ALL’EO vedo un’alterazione della motilità linguale, a cosa penso?
Ad una forma avanzate che ha causato danni al nervo ipoglosso
Quali sono i parametri che vanno presi in considerazione per il grading tumorale
1)Pleomorfismo nucleare 2)Numero di mitosi 3)Grado di cheratinizzazione
Tumorectomia con tecnica endorale Per quali stadi? Per quali lesioni? (4)
Stadi i T1 e T2 K lingua, pav orale, mucosa geniena, gengive, labbro
Da quanti cm dalla lesione dev’essere effettuato il margine di resezione
Da 1 cm dalla lesione
Quali sono le tecniche chirurgiche per via Extra orale?
1)Resezione via pull-through 2)Resezione composita per via trans mandibolare conservativa con MANDIBULOTOMIA mediana/laterale 3)resezione composita per via trans mandibolare DEMOLITIVA 4)Resezione composita per via trans mandibolare CONSERVATIVA con mandibulectomia marginale
La tecnica pull-through Incisione Tipo di resezione: Vi è interruzione della mandibola? Controindicazioni
Al di sotto dell’angolo della mandibola. Resezione in monoblocco Il k vide fatto passare al di sotto del gonion, senza interruzione della continuità ossea Controindicato in caso di trisma e tumori posteriori.
Stadiazione del K orale T1 Dimensioni (Thickness) DOI (invasività)
Dimensioni < 2cm Doi<5mm
Stadiazione del K orale T2 Dimensioni (Thickness) DOI (invasività)
2cm Tra 5 e 10mm
Stadiazione del K orale T3 Dimensioni (Thickness) DOI (invasività)
>4cm >10mm
Stadiazione del K orale T4a T4b
Moderatamente avanzato Avanzato
Stadiazione N k cavo orale
Dimensioni dei linfonodi: 3 e 6 cm Numero coinvolti…
Nelle complicanze dello svuotamento latero cervicale del livello II, avremo una lesione del nervo: Conseguenze (3)
Acessorio spinale (ricordati che lo divide in IIA E IIB) 1)Deficit di rotazione della testa verso il lato opposto del muscolo paretico 2)Abbassamento e deficit dei movimenti di sollevamento della SPALLA OMOLATELARE 3)Scapola alata
Complicanze dello svuotamento latero-cervicale al III livello Lesioni di quali nervi Complicanze:
Lesione del vago Tronco simpatico cervicale: sindrome di Bernard Horner
Complicanze dello svuotamento latero cervicale del livello I Quali nervi?
Marginalis mandibulae Ipoglosso(XII)
Tecniche di studio delle lesioni pre-k La citologia esfoliativa Come viene prelevato il materiale?
Mediante il BRUSHING
Vantaggi della citologia esfoliativa ((4)
1) Rapida 2)Economica 3)Richiede pochi attrezzi 4)non causa complicanze
Svantaggi della citologia esfoliativa (2)
1)Si può fare solo per lesioni SUPERFICIALI 2)spesso la diagnosi NON È DEFINITIVA
Caratteristiche del campione biopsico A) Incisionale: B) margini sani
Almeno 4 mm di dimensione Almeno 1 cm per essere certi di prelevare tessuto sano